domenica 6 febbraio 2011

(segue) 1981: ...durante quel concerto accadde una cosa incredibile...


...a metà della scaletta, era prevista l'esecuzione del brano "Con tutto l'amore che posso", che Claudio avrebbe dovuto eseguire da solo, chitarra e voce.
Arrivati a quel momento, Claudio prese in mano la chitarra acustica, alzò il volume e mentre stava per cominciare a suonare, la chitarra emise un "larsen" fastidiosissimo (n.d.r. un forte rumore che impediva di utilizzarla).

Pazientemente, abbassò il volume in attesa che dal mixer, risolvessero il problema. Dopo qualche secondo, alzò nuovamente il volume ma il rumore c'era ancora, e forse più alto di prima, allora, preso da un comprensibile nervosismo (ricordiamoci che eravamo davanti a 20,000 persone e in diretta sulla RAI) scaraventò la chitarra a terra e cominciò a cantare, voce e..... niente!!
E' utile ricordare che a quei tempi, una esecuzione voce e niente, non era mai stata fatta durante un concerto pop, e sicuramente sarebbe stata una soluzione abbastanza inusuale se non imbarazzante.

Durante tutto questo tempo, noi musicisti, come da scaletta, alla fine del brano precedente, avevamo lasciato il palco per arrivare nel backstage in attesa della fine della sua esecuzione. Quando però io mi accorsi dell'enorme problema che si era verificato e del disagio di Claudio, mi girai indietro e mi tuffai nuovamente sul palco, chiamando a raccolta nel frattempo anche gli altri musicisti.
E qui iniziarono i primi problemi: appena al pianoforte, mi girai e vidi che gli altri musicisti non mi avevano nemmeno filato e se ne stavano tranquillamente nel backstage a fumarsi una sigaretta.
Ok, pensai, va bene lo stesso: e cominciai a suonare.......a suonare? Ma che cosa suonavo, se quella canzone non l'avevo mai suonata in vita mia? Come facevo a suonare se non conoscevo nemmeno gli accordi e la struttura?....
Terrore! Oramai non avevo via di scampo: si, perchè il pubblico, vedendomi arrivare al pianoforte, aveva ovviamente pensato che quella canzone fosse prevista con una esecuzione Piano e Voce: quindi se io fossi scappato nuovamente nel backstage ci avrei anche fatto la figura del matto :-)

Dunque che fare? Intanto iniziai a sudare freddo ed automaticamente, la mia adrenalina, che ormai scorreva a quintali nel mio sangue, mise in moto tutte le risorse che il mio cervello poteva attivare: fortunatamente sono uno di quei pochi musicisti fortunati che madre natura ha fornito di "Orecchio Assoluto": difficile da spiegare in poche parole (vedi Wikipedia) , comunque qualcosa che ti fa riconoscere i suoni e gli accordi anche se non hai uno strumento nelle mani, insomma una specie di benedizione che in quel caso fu la mia unica salvezza: orecchio, esperienza e determinazione, in qualche modo mi salvarono ed io riuscii a suonare quella canzone, senza averla mai provata precedentemente!

Mi ricordo che Claudio, appena sentì il pianoforte, si girò verso di me e mi sorrise; a quel punto io pensai "bene Maestro, oramai siamo in ballo, cerchiamo di ballare al massimo!!": la cosa funzionò perfettamente (credo ancora oggi che sia stato un piccolo miracolo) e nessuno si accorse di nulla.

Alla fine della esecuzione, il gigantesco applauso del pubblico del Palasport, mi fece risvegliare da una sorta di ipnosi nella quale mie ero ritrovato senza accorgermene.

Questa è stata per me in assoluto l'esperienza più incredibile che mi sia capitata da quando faccio il musicista, ma devo dire che siccome "tutto è bene quel che finisce in bene" , il rapporto con Claudio. sia artistico che d'amicizia, dopo quella esperienza, divenne ancora più forte e maturo.
Ecco la registrazione di quell'evento:
Con Tutto L'Amore Che Posso, 1981 live

sabato 5 febbraio 2011

1981

Girellando per Youtube (che io oramai definisco santo youtube :-), mi sono imbattuto in alcuni video che mi hanno riportato indietro negli anni.
Premesso che non sono un tipo che ama tornare indietro troppo spesso crogiolandosi nei ricordi e nemmeno amo trincerarmi dietro frasi tipo "prima era più bello, era meglio... ecc, non ho potuto fare a meno di soffermarmi su alcuni video che non mi era mai capitato di trovare..
Ebbene uno di questi si riferisce al tour che ho fatto con Claudio Baglioni nel 1981, "Strada Facendo"; le immagini sono state riprese da un concerto in diretta Rai, dal Palasport di Milano. Ma attenzione: sto parlando di un palasport immenso, che si ergeva accando allo stadio di SanSiro, e che adesso non c'è più perchè demolito molti anni fa.

Questo palasport, che non esito a definire "mostruoso" era grande quasi quando lo stadio ed infatti poteva contenere fino a 20,000!! persone: dovete però immaginare che 20,000 persone al chiuso fanno un rumore molto più assordante di 100,000 all'aperto quindi, quando quella sera di dicembre 1981, salimmo sul palco di quel palasport, il boato che usci immediatamente dalle 20,000 bocche del pubblico, assalì noi musicisti e Claudio, come un uragano, misto di rumore, di caldo, di umidita e di entusiasmo.
Mi ricordo che i brividi mi percorsero tutta la schiena, fino alla radice dei capelli....una emozione irripetibile, inebriante, quasi una droga psicologica che pompava adrenalina in tutto il corpo; mi ricordo anche che pensai "...e Claudio come farà a cantare, se prova quello che provo io adesso?
E infatti anche lui era nella stessa situazione. Ma come sempre succede in questi casi, iniziammo con grande forza d'animo: il pubblico era in delirio, il suono era fortissimo, l'entusiasmo alle stelle e via via quell'emozione incontrollabile divenne gioia pura, assoluta!
Guardando i video, noterete la felicità che pervadeva tutto il palcoscenico e non solo: un vero happening di musica, voci e cuori felici.
Medley acustico
ma durante quel concerto successe una cosa incredibile che vi racconterò la prossima volta....
(continua)

sabato 29 gennaio 2011

Life in Music: New Version

E dopo il precedente post nel quale parlavo di ri-armonizzazioni, eccovi il mio esempio, contenuto nel mio libro
"La Favola Della Moderna Armonia"



LIFE IN MUSIC, versione riarmonizzata.


Buon ascolto,




giovedì 27 gennaio 2011

Le Ri-armonizzazioni


Qualcuno penserà "roba per addetti ai lavori"... bè... effettivamente l'argomento è un pò tosto ma credo che lo si possa spiegare anche ai non musicisti, semplicemente facendo leva sulle sensazioni che l'armonia suscita nella psiche di ognuno di noi.

L'armonia è quella cosa che sta "sotto" alla melodia; ovvero tutto ciò che voi sentite sotto alla voce del cantante che evidentemente sta porgendo all'ascoltatore la melodia della canzone.
Ebbene, sappiate che il 90% delle sensazioni che quella data canzone può suscitare nel vostro animo, sono dovute all'armonia!! Capirete quindi l'importanza fondamentale di questa parte della musica.

Se ascoltate un brano e vi sembra triste, non dipende solo dal testo ma in particolar modo dal tipo di armonia (ovvero dalla tipologia degli accordi che l'autore ha deciso di utilizzare). Lo stesso ovviamente accade se il brano vi sembra allegro (naturalmente ci sono anche altri fattori che completano queste sensazioni ovvero il testo, il ritmo il suono ecc.)

Ma perchè ri-armonizzare?

Nella scala della obsolescenza di una canzone, la cosa che invecchia per prima è la sensazione sonora e l'arrangiamento: questo avviene perchè il suono e l'arrangiamento sono quasi sempre legati alla tecnologia che come potete immaginare, è la cosa che si evolve più rapidamente.

La cosa che invecchia per seconda, anche se con molti anni di distanza, è l'Armonia: la sua obsolescenza è più lenta, perchè legata al gusto musicale di un certo periodo, alla abitudine del pubblico a recepire sempre più, le dissonanze (ovvero quelle strane sonorità degli accordi, che hanno bisogno di tempo per essere assimilate dall'ascoltatore).

Eterna ed intoccabile è invece la Melodia.

Ecco perchè adesso, dopo anni di timide sperimentazioni, moltissimi artisti stanno ri-armonizzando i loro brani più vecchi: ciò significa che nelle nuove produzioni, le melodie rimarranno le stesse, ma cambieranno gli accordi: ci sarà quindi una evoluzione nella parte armonica ovvero in quel magma sonoro, del quale abbiamo parlato all'inizio.

Questa operazione di "maquillage" musicale, nel mondo pop, ebbe inzio intorno alla metà degli anni 80, e sono fiero di affermare che Claudio Baglioni ed il sottoscritto, fummo proprio i primi sperimentatori in Italia di questa nuova tecnica.
Consiglio di andare ad ascoltare il disco "ASSOLO", del 1986, nel quale potrete, fra i vari brani, ascoltare una bellissima ri-armonizzazione di Questo Piccolo Grande Amore, che all'inizio non fu capita da tutto il pubblico.
Da allora Claudio ha sempre continuato a evolvere i suoi brani più datati: basta pensare alla versione di Questo Piccolo Grande Amore, presente nel disco "Attori e Spettatori" e non solo.

C'è un altro disco fondamentale in cui ci siamo divertiti a riarmonizzare praticamente tutti i brani contenuti: si tratta di "Anime in Gioco" del 1997, realizzato subito dopo il grande successo della trasmissione televisiva "Anima Mia"; in quel disco è presente anche un famosissimo brano di Ennio Morricone, che ci fece i complimenti per il tipo di elaborazione che ne avevamo fatto.

Per mio conto, mi sono divertito a ri-armonizzare il mio brano "Life in Music", che è contenuto nella versione originale nel mio libro "Metodo per pianoforte pop/rock", Berben 1987.
Ecco adesso la nuova versione ri-armonizzata presente come ultimo brano nel mio nuovo libro
La Favola della Moderna Armonia, ed. Carisch, Milano 2010.
Buon ascolto


Tutto questo e molto altro ancora, lo racconto nei miei seminari in giro per l'Italia.
Il prossimo si terrà il 27 febbraio a Paderno Dugnano (Milano)+
per informazioni e prenotazioni cliccare su GYNMUSIC

martedì 25 gennaio 2011

Considerazioni "ad alta voce" sulla musica popolare


Questo non è un post, nel termine più tradizionale! Desidero immaginarlo solamente come una "considerazione ad alta voce" sulla musica popolare e non solo.

La nostra società attuale sta vivendo un periodo strano, particolare, fino a qualche anno fa inimmaginabile ed io mi trovo a fare delle considerazioni: il mio limite, o forse quello che mi creo come un limite, è il fatto che parlo sempre e solo di musica. Si, perchè non mi sento pronto a parlare di altro, almeno da questo palcoscenico quindi perdonatemi se vi sembrerò ripetitivo, ma desidero parlare sempre e solo di musica, visto che questo è il mio ruolo di persona e di musicista.

Ho visto una video/intervista a Jovanotti relativa al suo nuovo lavoro: molto interessante! Reputo Lorenzo un bravo artista (anche se non amo particolarmente quel tipo di produzione) e condivido quasi in toto le sue considerazione sulla musica, sui dischi, sulla realtà di oggi, ma non sono d'accordo sulla metodologia che si utilizza per realizzare un disco in studio.

In realtà lui racconta che per l'ultimo disco ha impiegato circa nove mesi di realizzazione ed ha ammesso che se, ad un certo punto del lavoro, non ci fosse qualcuno che dice "Stop!!" il disco deve essere pronto!, probabilmente non si finirebbe mai si stare in studio per editare, elaborare, rifare, risistemare, tutto quello che è stato già fatto nelle settimane o nei mesi precedenti.
Lorenzo poi fa un riferimento ai Beatles, domandandosi come loro abbiano potuto realizzare i loro capolavori, in pochi giorni, o al massimo in qualche settimana!!
Ebbene, è proprio su questa frase che io vorrei porre l'attenzione: evidentemente c'è un modo di lavorare nella musica, che può andare oltre la ricerca spasmodica di quel dato "suono" o di quell'effetto "ritmico" e via così.
Io credo che ci sia anche un secondo modo di realizzare musica: ovvero quello di immergersi dentro alla Armonia, alla Melodia, al Ritmo (quello naturale) e riuscire con questi ingredienti "naturali" a confezionare o meglio produrre una nuova "ricetta musicale".
Questa "ricetta" quindi, avrebbe bisogno di una attenta preparazione (il lavoro di composizione e di assemblaggio delle idee melodico/armoniche) ancor prima di essere messa a "cottura" (ovvero il lavoro di sala di registrazione): forse in questo modo, gli ingredienti avrebbero ancor più valore e permetterebbero di realizzare la ricetta (il disco) con un notevole risparmio di tempo di registrazione di studio.
Sicuramente io sono di parte: mi ritengo un "animale da palcoscenico", forse anche perchè la prima adrenalina da concerto l'ho provata a 7 anni e da allora non ho più smesso di provare quelle bellissime emozioni che solo il palco può regalarti.
Quindi W il live sempre e comunque, durante il quale io provo le stesse emozioni, sia in uno stadio davanti a 100.000 persone. sia davanti a 18 telecamere che ti mandano in diretta ad un audience di 10 milioni di persone, sia al cospetto di solo 10 (dieci) persone che siedono sul divano di casa tua.
A tale proposito vi metto un link ad un concerto che ho tenuto a Firenze e che mi sta particolarmente a cuore.

C'è un altro artista che la pensa come me e si chiama Rod Stewart: guardate questo video

Tutto questo e molto altro ancora lo racconto durante i miei seminari su "La Favola Della Moderna Armonia"
Prossimo seminario: domenica 27 febbraio presso Gynmusic a Paderno Dugnano (Milano)
Per prenotazioni ed informazioni GYNMUSIC
Cliccare per l'acquisto on line de "La Favola Della Moderna Armonia"

lunedì 24 gennaio 2011

BEATLES: Free as a Bird (1995)


Per chi non fosse a conoscenza della particolarissima operazione messa in atto da Paul, Ringo e George, suonerebbe strano immaginare un "nuovo" brano dei Beatles, datato 1995 ben 15 anni dopo la tragica e prematura scomparsa di John Lennon; ed invece è proprio così! Grazie alla tecnologia e al fatto di aver ritrovato un vecchissimo nastro con un provino di John inciso con piano e voce, Mac Cartney e C. sono riusciti a tirare fuori un nuovo affascinante brano dal titolo "Free as a Bird" .
Si tratta infatti di un brano completo di strofa e inciso, che i Beatles hanno potuto registrare aggiungendo i loro strumenti, alla voce ed al pianoforte di John Lennon, presenti in quel nastro fortunatamente ritrovato.
Al di là della operazione di pura tecnologia (oggi la cosa può far sorridere visto che sono passati ancora 15 anni da quell'evento), colpisce in particolar modo la modernissima armonizzazione del brano, e non ultimo, il video che è stato prodotto per quella occasione.
Consiglio vivamente di andare a vedere ed ascoltare questa ulteriore opera d'arte, realizzata da coloro che rimarranno per sempre considerati i precursori di tutta la musica pop moderna.

Tutto questo e molto altro ancora nel mio seminario "La Favola Della Moderna Armonia"
Prossimo seminario presso GYNMUSIC (Paderno Dugnano, Milano)
per informazioni e prenotazioni cliccare su GYNMUSIC

giovedì 20 gennaio 2011

"Tamburi Lontani", un capolavoro melodico e armonico di Claudio Baglioni


Continuando l'analisi di alcuni brani che hanno contribuito alla evoluzione dell'armonia nella musica popolare, nel mio libro "La Favola Della Moderna Armonia", ho scelto Tamburi Lontani (Oltre, 1990) di Claudio Baglioni, che considero un vero e proprio capolavoro di melodia e di armonia.
L'analisi che ho fatto è riferita all'inciso del brano, in sol maggiore, caratterizzato da una frase discendente del basso che per sei battute si mantiene nella tonalità originale; alla settima battua invece, arriva un accordo atonale [SI (9) no 3], modernissimo che seguìto dagli altri accordi, sposta per due battute il senso tonale del brano; dalla battuta n. 9 poi, gradatamente si rientra in sol maggiore, passando prima per la sua relativa minore (MI-) e via via salendo fino a riaffermare senza ombra di dubbio la tonalità originale, grazie all'ultimo accordo (DO - 6/RE).

Ovviamente i non addetti ai lavori non avranno capito molto da queste righe: ebbene, perdonatemi ma ho avuto l'urgenza di spiegare questa bellissima progressione armonica.
Consiglio per i non musicisti: ascoltate con attenzione il brano e quando arriva l'inciso (ovvero la parte centrale del pezzo) per un attimo, non ascoltate il testo e la melodia, ma fatevi cullare dalla sola armonia (ovvero tutto quello che l'orchestra suona, sotto la melodia stessa).
Sono convinto che vi accorgerete di qualcosa che forse non avevate notato prima d' ora: se ciò succede, avrete fatto un gran passo avanti nella consapevolezza di un ascolto più mirato ed approfondito della musica, popolare e non.
Buon ascolto

Tutto questo e molto altro ancora, sarà approfondito durante i miei seminari.
Il prossimo si terrà a Paderno Dugnano (Milano) domenica 27 febbraio 2011
Per prenotazioni rivolgersi a: GYNMUSIC
Vi aspetto




Alla prossima

(...continua)

mercoledì 19 gennaio 2011

Elvis Costello and the Brodsky Quartett


Nei miei seminari che terrò in giro per l'Italia per tutto il 2011, tratterò gli argomenti contenuti nella mia ultima pubblicazione "La Favola Della Moderna Armonia".
Nella prima parte del libro, dedicata alla evoluzione della armonia nella musica pop-rock, cito una serie di brani internazionali ed italiani, che a mio avviso hanno contribuito in modo inequivocabile a far crescere questa materia a livello armonico e melodico.

Ebbene uno di questi brani è tratto da un fantastico album di Elvis Costello dal titolo "The Juliet Letters" realizzato con la sola voce ed il quartetto d'archi: si tratta di una vera e propria opera d'arte ad altissimi livelli dove la composizione e gli arrangiamenti raggiungono le più alte vette della musica popolare (?).

Il brano in questione è intitolato "Taking My Life with your hands".
Vorrei spiegare brevemente il valore artistico di questo album e di questo brano: si tratta di una canzone assolutamente "atonale" ovvero fuori dai canoni armonici delle canzoni cosiddette "commerciali" con una particolarissima melodia e armonia di difficile comprensione. Vi esorto però ad ascoltare il brano almeno due o tre volte di seguito. Solo a quel punto inizierete a comprendere la bellezza di questo connubio melodico/armonico, e riuscirete anche ad apprezzare la bravura vocale di Elvis ed il fantastico arrangiamento del quartetto d'archi.
Per approfondire la conoscenza di questo poliedrico artista che ha avuto un inizio da Punk, per poi evolversi attraverso esecuzioni di grande classe (SHE, di Charles Aznavour ad esempio), potrete trovare valide informazioni utilizzando Wikipedia.

Ecco il link con il brano su youtube.

Tutto questo e molto altro ancora, sarà approfondito durante i miei seminari.
Il prossimo si terrà a Paderno Dugnano (Milano) domenica 27 febbraio 2011
Per prenotazioni rivolgersi a: GYNMUSIC
Vi aspetto

(continua)


martedì 11 gennaio 2011

I SEMINARI


Se devo essere sincero, assolutamente sincero, devo confessare che fino a 15/20 anni fa, quando sentivo il termine "seminari" pensavo a quei luoghi sacri, dove coloro che hanno avuto una illuminazione divina, studiano per diventare sacerdoti: ebbene si, forse perchè ho frequentato le scuole medie presso i Salesiani, o forse perchè nella mia famiglia si respirava un'aria di grande religiosità. Poi, ho scoperto che il significato di questo termine, può essere allargato ad un livello di cultura, ovvero di informazione culturale e da allora, ho iniziato a tenere i miei "seminari", senza l'impegno di dovermi fare sacerdote :-)
A parte gli scherzi, il seminario di tipo didattico è veramente un bel momento di aggregazione, di interscambio culturale, di comunicazione umana.

Durante i miei seminari, io spiego, anzi meglio dire, racconto della nostra musica, del nostro mondo, di ciò che è stato e di ciò che è, e provo anche ad immaginare ciò che sarà.
L'occasione del mio ultimo libro, "La Favola Della Moderna Armonia", è veramente una ghiotta occasione, perchè nel libro si analizza l'evoluzione di questa musica e si prova ad immaginarne il futuro, spiegandone le tecniche e le consuetudini (mai le regole! Parola dalla quale fuggo da sempre) e si cerca di spiegare il modo migliore per immergersi in questa fantastica materia.
Il seminario è naturalmente rivolto ai musicisti, ma posso garantire che anche i non addetti ai lavori, potranno divertirsi nell'ascoltare storie legate a questa musica, che altrimenti difficilmente potrebbero trovare altrove.
Vi aspetto con gioia, per raccontarvi una favola.
Per dettagli e prenotazioni:

martedì 28 dicembre 2010

31 dicembre, alla mezzanotte...


Il 31 dicembre alla mezzanotte, dopo aver stappato la vostra bottiglia di champagne, se siete a festeggiare in casa, potrete collegarvi on line per partecipare alla mia festa di fine d'anno.
Un po' di amici (Gli Antenati) un po' di musica live, e molta allegria per festeggiare insieme l'arrivo del nuovo anno.
Vi apetto a mezzanotte su


mercoledì 22 dicembre 2010

Auguri e considerazioni

Come succede ogni anno, alla fine dello stesso si cerca di fare il punto della situazione, si cerca di fare un consuntivo dell'anno trascorso, si fanno poi i famosi buoni propositi per il nuovo anno e si tenta di fare una previsione a medio termine. Ebbene, per quel che mi riguarda, devo essere sincero, sono molto soddisfatto: nel 2010, sono riuscito a terminare un nuovo libro (La Favola Della Moderna Armonia), ne ho preparato un altro che uscirà in primavera, ho fatto qualche concerto, ho fatto dei seminari, ho composto dei brani miei (che spero di mettere su Itunes nell'arco dei prossimi mesi) ed ho iniziato un bellissimo lavoro che ha a che fare ancora con la composizione, del quale non posso rivelare niente per adesso, ma che spero potrete ascoltare in tempi non eccessivamente lunghi.
Mi sento quindi soddisfatto professionalmente e di questi tempi credo sia una grande, grandissima fortuna e ne sono consapevole.
C'è in realtà una cosa della quale vado particolarmente fiero ed è la mia "onestà" deontologica. Mi spiego meglio:
da quando ho deciso di fare il musicista di professione (e vi garantisco che in Italia è veramente molto difficile), ho effettivamente fatto sempre e solo questo lavoro senza mai abbassarmi a nessun tipo di compromessi quindi i risultati ottenuti mi sembrano ancora più importanti.
Ma non è stato facile, e c'è una storia divertente che presto vi racconterò....
Per adesso, desidero fare i miei migliori auguri a tutti coloro che mi hanno seguito e mi seguono tutt'ora da queste pagine e dai siti ai quali sono collegato, ovvero facebook, myspace e Itunes.

Grazie a tutti, buon Natale, buone feste e uno strepitoso 2011 ricco di buone note :-)
Vi lascio con la mia "In A Christmas Mood"

Ciao

sabato 18 dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

Per chi non ha potuto ascoltarla in diretta

Ecco il link dell'intervista a Claudio Baglioni e Walter Savelli, andata in onda nel programma "Retropalco" con Fabio Martini e Guido Tognetti il 15 dicembre:

lunedì 13 dicembre 2010

Ripensando e andando "Oltre"


Ripensando a questo fantastico disco, ovvero "Oltre", mi sono affiorati alla mente tantissimi ricordi di cose successe durante la realizzazione dell'album.
Una in particolar modo: se andate ad ascoltare l'inizio del disco, poco prima del fill di batteria che lancia il primo brano ovvero Dagli il Via, sentirete un respiro affannato e un uomo che corre....
ebbene quei passi di corsa, un pò ansiosi, sono i miei: ebbene si, sono io che sto correndo sull'erba, davanti ad una serie di microfoni sistemati apposta, per riprendere la mia corsa che doveva essere perfettamente a tempo, con il ritmo che sarebbe iniziato dopo la mia corsa.
Ebbene, realizzare quella cosa a tempo, non è stato facile: ho dovuto indossare un walkman, e poi..... e poi ascoltate la trasmissione di mercoledi 15 alle ore 18,00 e capirete perchè :-)

Ciao

domenica 12 dicembre 2010

Oltre... 20 anni dopo


Mercoledi 15 dicembre alle ore 18,00 su Radio Ti Ricordi, la puntata di Retropalco sarà interamente dedicata al racconto e alla analisi di "Oltre" di Claudio Baglioni, il disco riconosciuto oramai come l'evento musicale italiano più significativo degli ultimi vent'anni.

Claudio e Walter, intervistati da Fabio Martini e Guido Tognetti, racconteranno aneddoti, curiosità e tanto altro ancora del making of di Oltre, uscito esattamente 20 anni fa.

Per i possessori di I-Phone, è possibile seguire la diretta scaricando la APP RAdio Ti Ricordi (gratuita) direttamente dal negozio App Store

martedì 7 dicembre 2010

Tutti i miei libri

Continuando il "marketing virale" che ho iniziato con il post precedente a proposito della mia musica in vendita on line, eccomi a proporvi i miei libri.
Se avete amici musicisti e desiderate fare un regalo di Natale, ecco tutta la mia produzione attuale, per pianisti e musicisti in genere.
ultimo in ordine di tempo


Grazie a tutti.

Perchè Artisti Indipendenti...



Semplice: perchè con la crisi della discografia, dovuta a tantissimi fattori (e non solo alla pirateria), le Case discografiche non vogliono investire denaro se non con la certezza di un feedback assicurato da quelli che sono oramai i canali promozionali sicuri (per adesso) come ad esempio le trasmissioni televisive che tutti conosciamo.
Nel mio caso, l'indipendenza è dovuta a fattori logici quali, tipologia di prodotto ed età dell'artista, ma devo dire che non mi posso lamentare perchè io stesso non avrei accettato alcuni dei compromessi che mi sarebbero stati probabilmente imposti dalla Discografia tradizionale.
Ed eccomi quindi, Artista Indipendente, consapevole e soddisfatto, pur con gli svantaggi evidenti della mancanza di una promozione "pesante" da parte di una vera e propria Etichetta.
La mia unica opportunità promozionale è legata indissolubilmente alla Rete, e a tutto quel "marketing virale" che Internet può creare.

Ecco quindi la promozione per la mia musica:

I miei video:

A Natale, se volete regalare musica legale, utilizzate il comodissimo servizio on line di I-TUNES "Regala Musica".
Grazie a tutti da parte mia e di tutti i musicisti indipendenti



venerdì 3 dicembre 2010

A proposito de "La Favola Della Moderna Armonia"


....e delle cose che ho scritto nel libro, mi viene in mente una domanda che mi fece una persona che aveva seguito con interesse una delle mie presentazioni:
- mi scusi maestro, ma perchè nel libro ha indicato gli accordi in italiano e non nella notazione oramai utilizzata ovvero quella anglosassone, A-, C# Bb, ecc?

In quel momento le ho risposto solamente "perchè sono italiano, ed il libro è scritto in italiano per gli italiani, semplicemente...."

Ripensando poi a quella domanda, mi sono venute in mente mille altre risposte che avrei potuto e che avrei voluto dare a quella persona, anche se in quel contesto, sarebbe stato impossibile.

Avrei voluto dirle " che ne sa lei, di come sono nate queste sigle, di come i musicisti degli anni 5o/60 (ad esempio mio padre e mio fratello) , vissero in maniera abbastanza traumatica l'avvento delle stesse, al posto della tradizionale e complicata notazione musicale completa sul pentagramma; che ne sa lei di come queste sigle si sono evolute nella forma. Lei sa che una volta il DO 7+ veniva indicato come DO 7 bequadro, oppure il RE 7+ veniva addirittura indicato come RE7#?
Tutto ciò accadeva, pur con delle incongruenze e delle ingenuità che erano ovvie e naturali, perchè questa materia nasceva in quel momento e, guarda caso, senza regole :-)

Altra cosa molto buffa: oggi si scrive A7 ma poi si dice "La settima", oppure si scrive "C# maj 7" ma poi si dice DO diesis settima più: buffo vero?

Allora fra "noi italiani" tanto vale utilizzare la notazione tradizionale visto che la nostra lingua è utilizzata in tutto il mondo, nella musica classica, per indicare interpretazioni tipo "Andante, Rallentando, Accelerando, Fortissimo" ecc. ecc.

Tutto questo solo per far sapere a chi nemmeno immaginava...

Alla prossima

martedì 23 novembre 2010

Acquisto on line de "La Favola Della Moderna Armonia"


Da questo momento, vista l'enorme richiesta da parte degli interessati, è possibile acquistare on line il libro "La Favola Della Moderna Armonia": ecco il link diretto:

venerdì 19 novembre 2010

Presentazione del libro "La Favola Della Moderna Armonia": registrazione del video del 18 novembre


Ecco la registrazione della trasmissione on line del 18 novembre: presentazione del libro "La Favola Della Moderna Armonia": relatore Simon Savelli.

sabato 13 novembre 2010

In A Christmas Mood


Ci stiamo avvicinando alle feste natalizie quindi sono a proporvi un brano che ho composto nel 2009 e che ritengo adatto alle atmosfere che ci circonderanno da adesso in poi :-)

Su I-Tunes come singolo a € 0,99

lunedì 8 novembre 2010

FNAC " I GIGLI", domenica 7 novembre 2010



Grazie a tutti gli intervenuti alla presentazione presso la FNAC: è stato un momento di incontro bellissimo. Un grazie particolare ai miei amici Antenati, ai quali ho potuto consegnare il libro personalmente.
Ed ora vi aspetto numerosi per la diretta "on line" del giovedi 18 novembre alle ore 21,30. Una presentazione speciale per tutti coloro che non possono seguire dal vivo.
www.livestream.com/waltersavelli

giovedì 4 novembre 2010

Registrazione dell'intervista a LadyRadio


Ecco la registrazione della intervista realizzata a LadyRadio con Alessandra "Maggiolina" Maggio.

Alla prossima


mercoledì 3 novembre 2010

Diretta video/audio, giovedi 18 novembre ore 21,30


Ciao, siete veramente in tanti a scrivermi a proposito delle presentazioni del mio nuovo libro: ognuno di voi vorrebbe che la presentazione fosse fatta nella propria città ma ovviamente questo è impossibile: meno male che c'è la tecnologia ed Internet!
Ho deciso quindi di fare una presentazione in diretta video/audio, proprio per accontentare tutti coloro che non avrei potuto incontrare dal vivo.
Non dovete fare altro che collegarvi a questo link:
giovedi 18 novembre alle ore 21,30 in punto e vi troverete nel mio studio, in diretta.

Vi racconterò il mio libro e vi farò ascoltare qualcosa. Voi potrete fare le vostre domande per mezzo della chat che sarà attiva durante la diretta.

Considerando l'ottima qualità audio/video, raggiunta da canali tipo Livestream, nel corso del prossimo anno 2011 ho intenzione di organizzare dei seminari/lezioni, da tenere con lo stesso sistema (audio/video in diretta) per tutti coloro che altrimenti sarebbero impossibilitati a partecipare live.

I seminari saranno adatti a tutti i musicisti (e non solo pianisti) perchè tratteranno gli argomenti fondamentali di tutta la musica pop/rock ovvero: storia, evoluzione, composizione e in particolar modo, ri-armonizzazione.

Let's keep in touch



lunedì 1 novembre 2010

Domenica 7 novembre ore 16,30


Domenica 7 novembre alle ore 16,30 presso il negozio FNAC (centro commerciale I Gigli, CampiBisenzio, Firenze) presenterò ufficialmente il mio nuovo libro "La Favola Della Moderna Armonia": vi racconterò una favola, potrete ascoltare qualcosa, e sarete testimoni di un piccolo "evento" a sorpresa.
Vi aspetto numerosi, per incontrarvi subito dopo la presentazione.

Per tutti gli interessati alla organizzazione delle presentazioni e dei seminari sulla nuova pubblicazione, nonchè ai miei concerti, raccomando di contattare esclusivamente la mia agenzia ufficiale:
info@joyandjoy.it
Sig. Pietro Ferro



Ciao