venerdì 7 marzo 2014

                                                         Questo è ciò che penso


Quando conobbi Claudio Baglioni, era il 1 maggio 1978.

Era la prima volta che incontravo dal vivo un artista così famoso, e mi fece uno strano effetto.

Dopo poche settimane mi ritrovai a Roma, per realizzare il primo 45 giri degli Extra: "Come sei". Baglioni (insieme a Foffo Bianchi) era diventato il nostro produttore e naturalmente seguì in studio tutte le fasi della realizzazione del brano.

In realtà devo dire che il mio background musicale era completamente diverso: ero abituato a suonare i brani dei Beatles, Rolling Stones, Spencer Davies Group,  Chicago, e poi ancora Yes, Leon Russel,  Elton John, David Bowie, Pink Floyd, fino ad arrivare ai virtuosismi di Jimy Smith, Brian Auger e di Emerson Lake and Palmer.

Il mio pensiero di quel periodo era rivolto sempre e comunque ad ottenere un virtuosismo esecutivo senza il quale un vero e proprio musicista rock non avrebbe avuto il diritto di essere considerato tale; questa era la convinzione della maggior parte dei musicisti della nostra  generazione.

L'inizio della mia collaborazione in studio con Baglioni fu quindi molto curioso. Mi immaginavo di avere davanti il solito cantautore che aveva scritto delle belle canzoni "commerciali" e che, con un po' di fortuna,  aveva avuto tutto quel successo che invece a noi mancava.
Ebbene,  dopo pochi giorni (o forse dovrei dire addirittura dopo poche ore) mi accorsi che la realtà era completamente diversa!
Appena arrivati in studio, Claudio si mise al pianoforte per farci ascoltare il testo di "Come sei" che aveva appena completato e scoprii che utilizzava un tipo di accompagnamento e di posizioni armoniche che io stesso avevo utilizzato fino a quel momento. Inoltre, la sua voce, ascoltata a poco più di un metro di distanza, mi fece un effetto incredibile.

I giorni in studio si consumavano con la classica frenesia della realizzazione di un disco  ed io, nel frattempo,  scoprivo sempre di più il "musicista" Baglioni, la sua preparazione, la sua sensibilità armonica e melodica e la sua già enorme esperienza di studio di registrazione.

Fu una scoperta piacevolissima che in poco tempo ribaltò completamente tutto quello che avevo pensato di lui e della sua musica. 
Tutto ciò successe anche al contrario ovvero anche lui, scoprì che non ero il solito tastierista rocchettaro un po' esaltato ma un musicista preparato e molto vicino al suo mondo armonico. Nacque quindi in pochissimo tempo una amicizia ed una stima reciproca, destinate ad alimentarsi vicendevolmente negli anni a venire.

Tutto questo accadeva 35 anni fa.

Durante questo lungo tempo, sono sempre rimasto accanto a Claudio, sia professionalmente che umanamente. L'ho visto crescere come artista, come musicista e come compositore ed ho avuto il privilegio di vivere in prima persona la maggior parte degli eventi musicali che lo hanno consacrato come il grande Artista che oggi tutti conosciamo.

Nel suo percorso evolutivo, Claudio ha composto alcuni brani che non mi sento più di considerare "canzoni" ma vere e proprie perle di musica popolare ad altissimo livello. Sarebbero tante quelle da citare; mi limiterò quindi a quei brani che amo particolarmente perchè a mio avviso sono i più affascinanti dal punto di vista armonico e melodico; chiedo perdono ai non musicisti se nella mia analisi, mi capiterà di utilizzare qualche termine tecnico, indispensabile alla spiegazione armonico/melodica dei brani che ho scelto:

Fotografie, Ragazze Dell'Est, Un po' di più, Uomini Persi, Tutto il Calcio Minuto per Minuto, Notte di Note Note di Notte, Stelle di Stelle, Domani Mai, Tamburi Lontani, Qui Dio non C'è, Pace, Fammi Andar Via, Bolero, Mal d'Universo, A domani, Grand'uomo, Quei Due, Avrai, Mille Giorni Di Te e di Me (considerata da molti oramai la "canzone perfetta").

Ebbene, questi brani, che sono solo una minima percentuale di tutta la produzione baglioniana, sono sufficienti a dimostrare l'altissimo livello compositivo, armonico, melodico e strutturale, raggiunto da Claudio nella sua carriera.

In ognuno di questi brani, si possono analizzare scelte armoniche innovative, molte volte inusuali nella composizione di una cosiddetta "canzone": alcune volte difficilissime anche nella loro esecuzione;  basta pensare a Qui Dio Non C'è, con il suo ritmo di 5/4 o Fammi Andar Via con la sua progressione di accordi assolutamente complessa e di complicata memorizzazione).

Brani quindi che sembrano andare controcorrente rispetto alle regole del marketing musicale ancora oggi valide. Eppure, nonostante questo, si tratta di melodie e di armonie che sono entrate nel profondo del cuore di coloro che le hanno ascoltate ed hanno avuto la pazienza di approfondirle non soffermandosi al primo ascolto.

Un discorso a parte invece desidero farlo a proposito del nuovo lavoro "Con Voi".

Questo nuovo album mi ha visto partecipe in un ruolo abbastanza inusuale ma assolutamente affascinante.
In poche parole, Claudio, durante gli anni intercorsi fra l'ultimo album di inediti ("Sono Io l'Uomo della Storia Accanto" e l'attuale "Con Voi", ha continuato a comporre melodie e armonie, (quello che noi addetti ai lavori definiamo "spunti"): in sostanza non canzoni complete ma idee fondamentali, formate da 8 o 16 o qualche volta anche solo  4 battute musicali, che sono indispensabili alla costruzione di una canzone vera e propria.

Ebbene, di questi "spunti" ne aveva composti talmente tanti che ad un certo punto mi ha chiamato perchè lo aiutassi ad ascoltare e a capire quali fossero i più adatti a diventare le canzoni del nuovo album.
Io mi sono sentito così felice ed onorato per questa sua richiesta, che sono letteralmente volato a Roma per prendere il materiale: naturalmente mi aspettavo un CD con gli mp3, di solito infatti i compositori realizzano molto velocemente il provino del brano che stanno componendo o assemblando, registrando una semplice ma efficace versione piano e voce oppure chitarra e voce: questo tipo di registrazione immediata (un tempo su una semplice cassetta C 90 e adesso un mp3) ha un valore immenso: consente di riascoltare, magari uno o due giorni dopo, l'idea compositiva, valutandone a freddo la effettiva valenza. 

Ebbene, al posto del CD mi sono visto consegnare un "librone" di musica e tanti altri fogli pentagrammati, pieni di frasi melodiche e di accordi!! 
Erano tutte le idee musicali melodiche e armoniche scritte da Claudio sul pentagramma in tutti questi anni,  con una calligrafia impeccabile ed una precisione inimmaginabile!!

Rimasi a bocca aperta come un bambino: tutto avrei potuto immaginare ma certo non la trascrizione (peraltro complessa quando si tratta di melodie cantate) su pentagramma.

E pensare che avevo tenuto un seminario poche settimane prima, proprio sul grande valore estetico, della musica "scritta" su pentagramma.

Compresi subito di avere una responsabilità immensa e durante il viaggio di ritorno appoggiai quel materiale di così grande valore, accanto a me, sul sedile del passeggero, guardandolo ogni tanto, sorridendo e pensando fra me e me: " ma quando finirò di imparare a conoscere Claudio!!"

Appena arrivato a casa, mi misi subito al pianoforte ed iniziai a suonare quelle frasi melodiche e quegli accordi, e via via che suonavo, la mia emozione  cresceva perché  ero consapevole  che stavo ascoltando e anche toccando con mano (proprio così, toccare con mano la partitura manoscritta era una sensazione fantastica)  quello che sarebbe stato il prossimo lavoro di Claudio dopo quasi 10 anni. 

Lavorai per mesi su quel materiale; inutile dire che scoprii frasi bellissime e strutture armoniche ancora innovative. 
Al termine del mio lavoro portai il risultato ovvero le mie valutazioni estetiche di tutto il materiale a Claudio e lui iniziò subito a lavorare per costruire e realizzare le canzoni che sono contenute nel nuovo bellissimo album "Con Voi"

Ed ecco il risultato: "E Noi Due Là", "In Un'altra Vita", "Gli Anni della Gioventù", "Dieci Dita" solo per citarne alcune, sono dei capolavori di melodia ed armonia, come pochi altri artisti nel panorama italiano, possono riuscire a produrre. 

A questo punto, credo di aver detto tutto ciò che può essere utile alla comprensione del valore artistico e creativo di Claudio Baglioni, il quale, dopo quasi 45 anni di carriera, continua a lavorare nella musica, con lo stesso entusiasmo, determinazione e correttezza deontologica, dei primi anni della sua carriera.

Come avrete potuto notare, non ho assolutamente trattato l'argomento "testi" sul quale sicuramente ci sono persone molto più competenti del sottoscritto, ma credo comunque di poter affermare che i testi di Claudio, potranno  in futuro essere studiati a scuola, esattamente come lo saranno nei conservatori, le sue composizioni.

con questo mio scritto, mi auguro di aver stimolato verso una attenta analisi ed approfondimento, tutti coloro che non hanno ancora scoperto o compreso appieno il valore di questo nostro grande Artista italiano.

alcune cose che ho raccontato, sono descritte nel mio libro 
Backstage, ventimila giorni di note e di storie

















 

domenica 2 marzo 2014

DOPO TANTO....

...mi sono deciso a scrivere nuovamente sul mio blog; è vero, lo avevo un po' lasciato in disparte per seguire Facebook e Twitter, ma oggi ho deciso di riprendere anche questa mia attività.

La prima cosa che mi viene in mente è il desiderio di ringraziare tutti voi, carissimi amici, che mi seguite giornalmente nelle pagine di FB e di Twitter, e che mi scrivete in privato domandandomi mille cose:
perchè non suoni più con Claudio?... dove trovo il tuo libro? .... posso mandarti i miei pezzi per avere un giudizio? ....quando vieni in concerto a .... Messina, Bari, Genova... ecc. ecc.

Bè dire che sono onorato per tutte le vostre richieste è il minimo. Il mio grande cruccio deriva dal fatto che queste pagine, sono gestite dal sottoscritto, ad esclusione di Walter Savelli Official, nella quale pagina sono fortunatamente aiutato da Camilla Savelli.
Potete quindi immaginare che sia impossibile per me rispondere a tutti anche solo con poche righe.
Ecco perchè ogni tanto decido di scrivere sul mio blog, con la speranza di poter accontentare tutti coloro ai quali non ho potuto rispondere.
Ecco dunque alcune delle risposte:

Non suono più con Claudio (Baglioni) per una mia scelta artistica, maturata nel 2000 e consolidata dopo il Tour Negli Stadi del 2003. Questo non ha assolutamente intaccato minimamente il rapposrto aritistco/umano fra me e Claudio, anzi, lo ha addirittura rinsaldato, a tal punto che la mia collaborazione esterna con Claudio continua e immagino continuerù ancora.

Il mio ultimo libro "Backstage, ventimila giorni di note e di storie" si trova solo on line su vari siti ma il mio consiglio è quello di utilizzare amazon.it: sito affidabile, veloce, perfetto.

Backstage, ventimila giorni di note e di storie

Tutti gli altri miei libri, tra i quali il "Metodo per Pop Rock, li potete trovare sempre on line oppure (nel caso del metodo) ordinandolo direttamente a www.berben.it


Non mandatemi i vostri brani, perchè non avrei il tempo per ascoltarli o per dare giudizi professionali: se proprio siete professionisti o aspiranti tali, e volete una vera e propria consulenza, allora scrivetemi a walter@waltersavelli.it.

Quando vieni in concerto a.....   Bè sarei felicissimo di organizzare un tour teatrale ma come potete immaginare, non è assolutamente semplice, ma le cose si stanno evolvendo ed infatti avrò l'occasione di fare un concerto in teatro a Roma, prossimamente, e avrete per tempo tutte le informazioni.

Progetti:

fra le cose che sto organizzando vi ricordo che a breve terrò un miniconcerto per dimostrare come funziona il mio progetto


CONCERTO PRIVATO ON LINE
il miniconcerto sarà gratuito per tutti gli amici iscritti alle mie pagine di FB e di Twitter. A breve vi manderò tutti i dettagli per poterlo seguire.

Sto studiando e preparando gli arrangiamenti pianistici per il concerto che terrò a Roma, e nel frattempo sto scrivendo cose nuove che spero di terminare entro il 2014. Questo è un anno per me, particolarmente simbolico perchè il 24 dicembre 2014 saranno esattamente 50 anni dal mio primo concerto "professionale" con il mio primo gruppo i  Guerrieri, e mi sto già adoperando per organizzare una grande festa nella quale tutti voi anche se virtualmente, sarete invitati.

Nel frattempo vi metto alcune foto divertenti dei Guerrieri in quel mitico periodo a metà degli anni ' 60






Ciao a tutto, a presto con le news :-)






mercoledì 1 gennaio 2014

2014

2014: non mi dilungo sugli auguri perchè oramai è stato detto tutto ciò che era immaginabile, quindi aggiungo solo un banalissimo "Auguri a tutti" :-)

Avevo promesso news per il nuovo anno e sto infatti iniziando ad organizzarmi. Devo dire che sto ancora cercando di schiarirmi le idee ma intanto qualcosa comincia a venire fuori. Vediamo insieme:

A) "Backstage, ventimila giorni di note e di storie": non potevo immaginare un risultato migliore:    
       alcune settimane in classifica nei 100 libri più venduti di Amazon, nella categoria "Biografie" e "Musica"
       accanto a mostri sacri quali Bruce Springsteen, Vasco Rossi, Jovanotti ecc...
Eppure non ho ancora iniziato una vera e propria promozione come si deve. Arriveranno proprio nelle prossime settimane, alcune interviste sui giornali, qualche passaggio televisivo e due presentazioni live che mi stanno particolarmente a cuore:

01) In gennaio, presentazione del libro presso il Negozio Ceccherini di Firenze, dove sarò ospite del
L.M.W.S. (Laboratorio Musicale Walter Savelli) di Maurizio Tomberli, nella sede centrale.

02) Presentazione libro e concerto, con spettacolo teatrale  (location da definire) organizzato  dalla prestigiosa Scuola di musica Ciac di Roma: data probabile, metà marzo.

B) Ho ricominciato a scrivere ed ho un mente una cosa molto particolare che ha a che fare con le canzoni più affascinanti di tutta la produzione di Claudio Baglioni (compreso l'ultimo periodo).

C) "Concerto Privato": l'idea è stata finalmente compresa dal pubblico ed io ne sono fiero. Credo che in un futuro prossimo il progetto "Concerto Privato" possa estendersi ad un vero e proprio concerto in streaming anche in occasione di un pubblico più vasto.

D) fra pochissimo, tutta la mia musica, attualmente in vendita su iTUNES, sarà disponibile per l'ascolto gratuito in streaming anche su Spotify (www.spotify.it)

Restiamo quindi in contatto: sarà mia cura tenervi informati su tutti gli sviluppi dei progetti che vi ho annunciato.

Intanto, per coloro che abitano in zona Firenze e Roma: stay in touch e mi raccomando: seguite le news su FB o su Twitter.

Buona vita e buona musica a tutti.

Dal cuore

Walter

CONCERTO PRIVATO

Backstage, ventimila giorni di note e di storie


martedì 3 dicembre 2013

Pensieri ad alta voce

Ciao,
in questi ultimi mesi mi sono dedicato molto al mio nuovo libro, alla sua promozione, ed al mio nuovo progetto ovvero il
CONCERTO PRIVATO

Ebbene, adesso ho voglia di suonare, suonare, suonare... perchè sono e sempre sarò comunque un musicista.
In questi gironi mi sto preparando per un concerto che terrò il 21 dicembre a Bolzano; ebbene vorrei contemporaneamente, regalare qualche minuto di musica, a tutti gli amici di Facebook e di Twitter, che mi seguono ogni giorno.
Vediamoci su Facebook, venerdi 20 dicembre nel tardo pomeriggio.
Mi farà piacere salutarvi, ringraziarvi ed augurarvi Buone Feste a modo mio.
Vi aspetto.
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie


martedì 19 novembre 2013

Vi spiego il "Concerto Privato"


                                         Il  "Concerto Privato"

Forse qualcuno si domanderà che cos'è un concerto privato.
Molto semplice, cercherò di spiegarlo in poche parole.
In realtà la prima domanda che ci si dovrebbe porre è: perchè un concerto privato?
Be',  dobbiamo fare un piccolo passo indietro.
Come per ogni musicista che si rispetti, il concerto live è il momento più importante nella vita di un artista,  proprio perchè la voglia di suonare in pubblico è quella molla che ti spinge a comporre, realizzare, produrre la tua musica per poterla far ascoltare agli altri ovvero il "pubblico".

Purtroppo però in questi tempi complicati e difficili, organizzare un concerto dal vivo è sempre più complesso: problemi di costi, di organizzazione, di budget, di burocrazia , quindi, se non sei un artista da "hit parade" è molto difficile se non impossibile che una agenzia possa investire nel tuo progetto.

Comprensibilissimo e nonostante tutto, condivisibile.

Ma la voglia di suonare dal "vivo" rimane, anzi, si autoalimenta con il passare del tempo.
E qui, arriva in aiuto la tecnologia e la comunicazione totale grazie alla rete.

I miei primi esperimenti di "live on line" risalgono addirittura alla fine degli anni 90, quando la rete andava a "56 k" ( si può dire che i bytes passeggiavano in rete come dei pensionati la domenica pomeriggio)  quindi il risultato era addirittura comico. Le immagini andavano a scatti e l'audio era inudibile.
Adesso, 13 anni dopo quei primi esperimenti, abbiamo una rete che ci permette di trasmettere in streaming, video audio (stereo) con qualità ottima, quasi come se fossimo una vera e propria tv in diretta.

Ecco che è stato sufficiente fare 2+2 = 4; se non posso suonare dal vivo fisicamente, suonerò dal vivo on line!

Da qui è nata l'dea del "Concerto Privato": un vero e proprio mini-concerto della durata di 20/25 minuti ca, rivolto non a tante persone ma solamente a coloro che lo hanno richiesto, magari per festeggiare un anniversario di matrimonio, un compleanno, una festa di laurea o comunque qualsiasi evento che si desideri festeggiare.

Durante questi concerti privati voi diventate il mio pubblico privato, ed io sono il vostro artista privato.

Suonerò la mia musica e potrò farvi gli auguri in diretta. Potremo interagire in chat (cosa che ci pone un passo avanti rispetto alla TV tradizionale) e, a termine del concerto, dopo poche ore voi potrete ricevere un file video audio, in alta qualità con la registrazione totale dell'evento, che rimarrà nel vostro archivio privato per rivederlo in qualsiasi momento, da soli o con i vostri amici più cari.

Come fare? Niente di più semplice;  se l'idea vi sembra divertente, scrivete senza nessun impegno  a

camilla@waltersavelli.it 
ed avrete tutte le informazioni necessarie.

Intanto ecco il link allo spot che pubblicizza il mio Concerto Privato.
Spot Concerto Privato

Vi aspetto


















venerdì 15 novembre 2013

Feedback

Ho utilizzato il termine inglese "feedback" che significa "ritorno"per due motivi: primo, perchè di questi tempi un termine inglese fa sempre più "figo" di una parola italiana; secondo perchè mi avvicina come assonanza a ...feed - back -- backstage, che è la prima parola del titolo del mio libro.
Be' sto scherzando ovviamente ma vorrei proprio parlare ancora una volta del mio libro e questa volta non per promuoverlo (già lo stanno facendo sulla mia pagina ufficiale, le persone del mio staff) ma per raccontarvi e mettervi al corrente dei miei pensieri su questo mio ultimo lavoro.

Quando iniziai a scriverlo, ebbi qualche dubbio e questo è lecito per un autore anzi addirittura auspicabile, visto che si tratta comunque e sempre di creatività, ma dopo un po' di pagine, iniziai a divertirmi come non mi capitava da tempo. Quando lo ebbi finalmente terminato, mi resi conto che avevo fatto bene ad andare avanti. Se non altro perchè scriverlo mi aveva dato delle sensazioni positive, mi aveva obbligato a ricordare cose ed eventi fino a 50 indietro nella mia vita e mi aveva aiutato a posizionare questi tanti anni di attività sul un simbolico tavolo, davanti ai miei occhi.
Il passato quindi mi si presentava come una linea orizzontale davanti a me, che scorreva da sinistra verso destra con tutti i suoi eventi, date, ricordi, memorie. "Bello! E' stato bello scriverlo e chissà cosa penseranno le persone che lo leggeranno":  questo fu il mio primo pensiero dopo averlo riletto ed essere arrivato davanti all'ultima pagina.

Oggi, il vostro feedback mi sta arrivando giornalmente, grazie a FB, a Twitter, alle mail, alle recensioni sui vari siti dove il mio libro viene venduto e devo dire che le cose che avete scritto e che mi state scrivendo tutt'ora mi colpiscono molto perchè mi dimostrano che ho raggiunto il risultato che mi ero prefissato ovvero: raccontare tutta la verità, anzi le verità legate alla mia storia, mettendo a nudo in qualche caso, addirittura cose private che non avevo mai rivelato a nessuno se non ai miei familiari più stretti. Ebbene, evidentemente queste "verità" hanno raggiunto il cuore di molti di voi  e io mi ritengo quindi soddisfatto del mio lavoro come non avrei mai sperato.

Grazie di cuore a tutti e permettetemi nuovamente di ricordare che gli Artisti Indipendenti (ed sono tale) hanno bisogno dell'aiuto di tutti per la comunicazione delle loro opere quindi, ringrazio ancora tutti coloro che vorranno aiutarmi a far sapere che "Backstage, ventimila giorni di note e di storie" esiste, ed un libro che può far sorridere e di questi tempi credo che sia la cosa di cui abbiamo più bisogno.

Buona vita e buone note a tutti
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie

sabato 19 ottobre 2013

Quante volte Claudio è stato "avanti"?

   Ieri sera mentre stavo guardando il TG, hanno passato il servizio sul concerto a sorpresa che ha tenuto il mio amico Paul (Mc Cartney) al Cover Garden di Londra. Aveva fatto la stessa cosa anche una settimana fa in Times Square a NewYork. Fantastico! Le persone che si sono trovate li per caso sono rimaste ovviamente a bocca aperta e si sono godute quel concerto imprevisto, di uno dei più grandi artisti della Storia del Rock.
   Subito dopo però mi sono detto: "ma noi avevamo già fatto la stessa cosa addirittura 22 anni fa!"
Ed allora mi messo messo a fare un gioco che faccio spesso: il gioco della memoria.
Mi diverto a ritornare indietro nel tempo e a verificare eventi e date, senza l'aiuto di un diario ma solo con la mia memoria.
   Mi sono accorto allora che di cose all'avanguardia o come si dice oggi "avanti, Claudio (Baglioni) e noi musicisti con lui, ne abbiamo fatte veramente tante. Oggi mi piace ricordare con voi le più eclatanti,

-  Settembre 1982, tour "Alè-oò": il concerto all'Arsenale di Venezia, riaperto dopo secoli, per quella occasione: suonammo praticamente "sull'acqua":
-  estate 1986: tour "Assolo": Claudio ebbe il coraggio di suonare da solo davanti agli stadi gremiti di pubblico, per un vero e proprio tour: il concerto durava oltre 3 ore e lui era sempre e solo "da solo" sul palco, con una miriade di strumenti intorno a lui.
- Gennaio 1991: tour a sorpresa nelle discoteche in giro per l'Italia: Claudio era da settimane primo in classifica con il disco "Oltre" e  noi spuntavamo sui palchi delle discoteche come se nulla fosse, tenendo un miniconcerto per le persone che erano li per ballare. Le espressioni di stupore del pubblico non potrò mai dimenticarle.
-marzo 1991: Concerto a sorpresa con un camion, in giro per le strade di Roma. Assolutamente fantastico.
- 3-5 luglio 1991: Il concerto allo stadio Flaminio, in seguito denominato "Oltre una bellissima notte,"
per la prima volta in Italia, con un palco al centro di uno stadio ed il pubblico seduto intorno. (l'idea del palco al centro fu ripresa in seguito da altri artisti a livello internazionale):
-settembre 1995: il concerto a Castelluccio da Norcia: primo di una serie di concerti su un camion giallo.
- gennaio/maggio 1996: Tour Rosso: un palco "non palco" con una disposizione dei musicisti, assolutamente inimmaginabile. Inutile tentare di spiegarlo: il tour Rosso va solamente visto.
- settembre 1996: Tour Giallo Elettrico: ancora sul Camion giallo
- Luglio- agosto 1998: i concerti "Da me a te" negli stadi italiani, con una superband e contornati da ballerini, saltimbanchi e performers.
- 2003: Concerti negli stadi "Tutto in un abbraccio": anche questa volta una band, un'orchestra e centinaia di presenze sul palco al centro, fra ballerini, ginnasti e performers.

Mi fermo qui, perchè credo sia sufficiente.
Tutto questo per il mio gioco della memoria ma non solo; parlando infatti di artisti che sono stati "avanti" credo che il sig. Baglioni abbia un posto fondamentale  nell'olimpo della musica italiana.

E adesso? L'operazione "Con Voi " è la dimostrazione che ancora oggi e chissà per quanto tempo ancora, Claudio si divertirà ad immaginare cose "avanti" per il suo pubblico e per se stesso.
Buona musica a tutti
Walter





Backstage, ventimila giorni di note e di storie

lunedì 23 settembre 2013

BACKSTAGE

ventimila giorni di note e di storie

In vendita in tutti i negozi virtuali del mondo, in versione cartacea e digitale dalla prima settimana di ottobre.




domenica 15 settembre 2013


…e non sono più “solo canzonette”.


Sono un musicista e faccio questo di lavoro ( da 50 anni) quindi, nel momento in cui non suono e non compongo, ascolto.

Devo dire che molto di quello che ascolto da un po’ di tempo, non mi convince (cerco sempre di utilizzare il meno possibile il verbo “non mi piace”, per il rispetto che porto verso tutti coloro che fanno il mio mestiere).

Non nego che ci sia ogni tanto qualche buona produzione e qualche buon pezzo, di quelli che ti fanno soffermare su un ascolto approfondito che per noi musicisti, solitamente è rivolto alle armonie, alla melodia e all’arrangiamento, ma tutto ciò sta diventando sempre più raro. Mi rendo conto perfettamente che di questi tempi è veramente difficile inventare qualcosa di nuovo e di stimolante ma questo non è un alibi sufficiente per rinunciare a tentare vie nuove.
Ma se le vie nuove non si trovano, allora che fare? Semplice (forse):  ripercorrere le vie precedenti cercando degli itinerari  alternativi o paralleli.

Nel caso della musica popolare ad esempio, il nuovo percorso potrebbe essere un approfondimento culturale di ciò che è stato già fatto. Mi spiego meglio: le canzoni o peggio ancora come termine le “canzonette”, sono nate come espressione popolare di un linguaggio semplice e leggero.

Questo succedeva agli inizi di questo percorso ma adesso, dopo oltre mezzo secolo di musica pop, si può e si deve alzare il livello di questa musica che non deve vergognarsi di essere “popolare” in quanto tale, ma cercare di ritagliarsi il giusto ruolo accanto alle altre forme di musica colta quali la musica classica ed il jazz.

Naturalmente, per fare questo si deve iniziare dal rimettere in discussione molte di quelle certezze che hanno contribuito fino ad ora, a costruire musica che avesse l’opportunità di essere commerciale ovvero di essere musica di largo consumo.

Niente di male e lungi da me l’idea di considerarmi un severo censore di quella musica che ha consentito di conseguire nel tempo ottimi risultati a chi l’ha composta, realizzata, confezionata e venduta.

Oggi però le cose sono cambiate completamente, i meccanismi che fino ad ora hanno funzionato, sono completamente sparigliati e quindi ci si deve o ci si  dovrebbe domandare se non sia il caso di tentare appunto, nuovi percorsi musicali.

Riprendendo il concetto precedente, sono convinto che questo farebbe sicuramente del bene alla musica e probabilmente aprirebbe nuove strade e nuove alternative a quella che ancora oggi molti continuano a definire musica “leggera”.

Ebbene, c’è qualcuno che da un bel po’ di tempo ha capito questo e sta cercando di portare avanti un lavoro di evoluzione della nostra musica in tutte quelle componenti che formano un brano moderno: armonia, melodia, testo e struttura.

Sto parlando di Claudio Baglioni e della sua nuova produzione iniziata con il brano “Con Voi” in questo nuovo percorso a tappe attraverso  il quale Claudio ci sta conducendo per mano, dentro al suo nuovo lavoro.
Brani nuovi, alcuni più tradizionali ed altri particolarmente innovativi, ma tutti sicuramente fuori da quelle regole che abbiamo citato  precedentemente. Brani lunghi, quasi tutti oltre quei tempi massimi imposti  (!?!?) dalle regole della discografia e delle radio. Solo per questo “hats off” al lavoro di Baglioni! Una vera  e propria piccola rivoluzione portata avanti con una determinazione, coerenza ed onestà artistica assolutamente rare nel panorama musicale italiano.

Ma Claudio non si è fermato solo a questo. Nella sua continua ricerca armonica e melodica, peraltro iniziata già dai tempi di “Oltre”, il capolavoro della musica italiana degli ultimi 25 anni,  Claudio ha probabilmente raggiunto un risultato compositivo che, se non analizzato con attenzione, potrebbe passare inosservato ai  meno attenti: le sue canzoni sono diventate dei veri e propri gioielli di strutture compositive, che pur mantenendo una fruibilità a livello popolare, hanno oramai una dimensione che non può più essere configurata nella semplice denominazione di “canzone”.

Per tutti, le mie preferite:

E noi due là
In un’altra vita
Con Voi
Dieci Dita
L’ultima cosa che farò
In cammino
Va tutto bene
E chi c’ammazza

          Per i musicisti: consiglio una analisi attenta ed approfondita delle armonie, delle melodie e delle strutture dei brani che ho elencato.
          E a questo punto posso affermare con certezza che in questo caso:
          “non sono più solo canzonette”.







sabato 8 giugno 2013

DIECI DITA di Claudio Baglioni

Ancora una volta, un assoluto bisogno di verità e di chiarezza.
L'argomento questa volta è "Dieci Dita" il nuovo brano di Claudio Baglioni.

In giro per la Rete, ho letto cose molto buffe ed inesatte a proposito di questo brano.
Molti fanno riferimento al brano "A Whiter Shade Of Pale" dei Procol Harum come se questo fosse una sorta di "plagio".

Ebbene cominciamo a spiegare qualcosa:

Nella musica cosiddetta "leggera" (termine che ho  tolto dal mio vocabolario, sostituendolo con "musica moderna") si possono identificare due componenti fondamentali:

La Melodia e l'Armonia.

La prima, è quella che ti permette di riconoscere una canzone da un'altra, di cantarla con la tua voce e di ricordarla nel tempo.
La seconda ovvero l'Armonia, (tutto ciò che sta sotto alla voce del cantante) è quella che evoca le sensazioni più belle nell'animo dell'ascoltatore: emozione, allegria, tristezza, gioia.

Dunque, l'armonia è composta dagli accordi (i non addetti ai lavori mi perdonino, ma non riesco a spiegare senza utilizzare alcuni termini tecnici) i quali sono a disposizione di tutti coloro che compongono, a tal punto che io spesso nei miei libri li definisco "patrimonio dell'umanità"!

Ebbene, questi "accordi" sono tanti , ma sono un numero finito: questo significa che molte canzoni, sono composte sulla base di accordi comuni e tutto ciò è assolutamente normale.

Se infatti ripensiamo alle bellissime canzoni degli anni '50 cantate da Paul Anka, Neil Sedaka, Elvis Priesley, Pat Boone e tanti altri, potremmo riascoltare accordi simili nella maggior parte delle canzoni degli artisti che ho citato.
Ciò vuol dire che c'è in atto un plagio? Assolutamente no!! Sono solo stati utilizzati dei "giri armonici " (ancora perdono...) simili che hanno prodotto melodie completamente diverse l'una dall'altra.
Potremmo citare tantissimi altri brani che hanno strutture armoniche simili anche a livello nazionale:
Il Cielo in una Stanza (Gino Paoli), La Gatta (Gino Paoli), Ti amo (Umberto Tozzi), Tu (UmbertoTozzi) ... ma l'elenco potrebbe andare avanti ancora per molto.

Dunque il caso di Dieci Dita di Claudio è esattamente lo stesso: ovvero, l'utilizzo, nella sola strofa,  di una progressione armonica "discendente" simile a tanti altri brani fra i quali "A Whiter Shade Of Pale" (Claudio stesso, geniale utilizzatore dell'armonia moderna, aveva già utilizzato situazioni armoniche simili in altri suoni brani) con una melodia assolutamente diversa, personale e riconoscibilissima nel suo stile compositivo.

Se poi la nostra analisi estetica si dovesse occupare anche dell'inciso, allora il discorso sarebbe ancora più elaborato e complesso: un inciso con una melodia struggente, paragonabile, senza falsi pudori, alle più belle melodie operistiche (Puccini, Mascagni ecc.)... ma questa è un'altra storia ed avrò occasione di poterla spiegare approfonditamente.

Sempre e solo per il bisogno di verità

Buon "Dieci Dita" a tutti voi.






martedì 21 maggio 2013

Un Concerto Privato ovvero un "Concerto Firmato"

   Da sempre, ho provato una leggera invidia verso i creatori di moda che poi hanno la possibilità di "firmare" le loro creazioni quindi dare un valore aggiunto alla propria creatività.

Nella musica questo non è possibile: si, è vero che quando scrivo un pezzo e lo deposito alla SIAE, lo devo necessariamente firmare quindi sono l'unico creatore di quella melodia, ma non è la stessa cosa.

Semplicemente perchè il mio brano, subito dopo, potrà essere suonato, arrangiato, editato e stravolto da tutti coloro che lo desiderano quindi l'opera di creatività rimane mia ma la realizzazione sonora e quindi ciò che arriva agli orecchi del fruitore finale (ovvero il pubblico) può cambiare molto.

In realtà invece il Concerto Privato  si può definire un vero e proprio "Concerto Firmato": infatti, ciò che io suono, racconto, dedico durante il concerto, è rivolto solo ed esclusivamente a quella persona che lo avrà scelto (quindi acquistato) e che al termine, riceverà un file mp4 unico e personale che potrà tenere in archivio mostrandolo solo alle persone che avrà scelto proprio come un quadro, un gioiello o un mobile d'autore.

Quando ho immaginato il Concerto Privato, non ho pensato a tutto questo, ma facendo qualche riflessione sono giunto a queste conclusioni: forse questo è l'unico modo per poter "firmare" la propria musica e la propria creatività comprendendo in questa firma il "suono", il "testo" e le "immagini".

Benvenuti quindi al mio "Concerto  Privato Firmato"

CONCERTO PRIVATO "FIRMATO"








giovedì 9 maggio 2013

Un nuovo giorno o un giorno nuovo

....così scriveva Claudio Baglioni nel suo disco "La Vita è Adesso" del 1985. Precursore, come sempre,  anticipatore degli umori della nostra società, sempre in evoluzione, in ebollizione e giustamente in trasformazione.
Noi potremmo trasformare la frase in "Un nuovo mondo o un mondo nuovo"

Ma, avrebbe Claudio (ed anche noi) potuto immaginare in quale direzione il mondo sarebbe andato?
No, sicuramente ne lui ne nessun altro avrebbe potuto ipotizzare un mondo così come ce lo ritroviamo adesso "fra le mani".
Si potrebbe dire una frase un po' banale ma reale: "è molto difficile vivere oggi"!
difficile vivere.... difficile trovare un lavoro, difficile essere genitori ma difficile anche essere figli, difficile fare il proprio lavoro, difficile comunicare le proprie emozioni, difficile tutto....
Lascio le disquisizioni psicologico/filosofiche a coloro che ne sanno molto più di me (mia figlia Linda in questo momento sicuramente starà sorridendo...) e cerco di tornare con i piedi per terra.
Difficile anche fare i musicisti/artisti!
Quando tutto ciò che fai nel tuo lavoro, dipende dall'audience di un programma televisivo, nel quale persone che potrebbero avere un buon talento, vengono "fagocitate" nel meccanismo tritacarne della TV e di conseguenza dell'audience, quando tre o quattro mesi di televisione sostituiscono anni di gavetta sul palcoscenico, quando il primo album, secondo i media, ti fa già doventare un Big. allora evidentemente tutto è oramai fuori controllo.

Il disco, un tempo obbiettivo da raggiungere faticosamente, è diventato la cosa più semplice da realizzare.

L'esperienza live, è trasformata da una serie di passaggi televisivi, confezionati, caramellati, edulcorati e organizzati perchè tutto sia perfetto.

La cultura ovvero la conoscenza approfondita della tua materia, ovvero la musica, è affidata ai "couch" che sembrano degli stregoni che tutto sanno e tutto possono.

Ebbene, questa è la realtà.

Ho visto il documentario/film su John Lennon, andato in onda domenica sera su RAI 5.
una delle cose più belle che abbia mai visto negli ultimi anni.
La storia di John è incredibile ma è anche qualcosa che ti fa riflettere.
Il suo più bel disco, "Double Fantasy" è arrivato quando John aveva raggiunto i suoi 40 anni. Una maturità artistica assolutamente incredibile. Un tranquillità emotiva, emozionante. Un disco che è e sarà  storia della musica.
Ed infatti, John un po' di gavetta ne aveva fatta!! Diciamo almeno 20 anni, di cui ben 8 in quel complessino che si chiamava "I Beatles". Sarà stata sufficiente?

WS

lunedì 4 marzo 2013

ENARMONIA

Eccolo!! E' finalmente uscito, per adesso in versione digitale (EBook) e fra pochi giorni anche in versione "cartacea, il mio nuovo libro dal titolo "Enarmonia": una raccolta di partiture di otto dei miei brani più conosciuti su Itunes.

La copertina del libro è stata realizzata utilizzando una fotografia di un bellissimo quadro di Luca Alinari, pittore fiorentino che ci viene invidiato in tutto il mondo, della quale sono particolarmente fiero.

Le partiture sono per pianoforte completo e naturalmente sono adatte ai pianisti abituati a leggere musica.
Per ascoltare comunque i brani in versione audio, potete scaricare i relativi brani attraverso gli album in vendita su ITUNES.

Walter Savelli su Itunes


A presto con la versione cartacea.

Buona musica a tutti.


lunedì 18 febbraio 2013

Un regalo piccolo piccolo....

Per ringraziare tutti coloro che sono presenti assiduamente nelle mie pagine di FB, avevo promesso un regalo.
In realtà essendo un musicista l'unico regalo che posso immaginare è proprio la musica.

Prossimamente uscirà un mio nuovo libro dal titolo "Enarmonia" che conterrà 8 brani dei miei più conosciuti su ITUNES.
Ebbene, vi metto una piccola anteprima della partitura per pianoforte di uno di questi brani dal titolo "Good Luck Planet Earth", al quale sono particolarmente legato.

Sono consapevole del fatto che questa partitura risulterebbe un regalo solo per i musicisti quindi ho inserito anche l'esecuzione al pianoforte di quella sintesi della partitura. Scaricate pure l'mp3 dal link che vi apparirà.

Grazie per la vostra presenza che considero linfa vitale per noi artisti indipendenti.




Good Luck Planet Earth.mp3

lunedì 11 febbraio 2013

Io guarderò Sanremo!! (...segue)

Qualche giorno fa, nel mio post precedente ho dichiarato:  "Io guarderò Sanremo!!"

Ebbene, oggi lo ripeto, lo confermo (con tutte le motivazioni che avevo scritto precedentemente) e con l'occasione desidero fare il mio più grande "in culo alla balena" a tutti coloro che vivranno questa settimana così intensa di lavoro, di avvenimenti, di emozioni:

Un caro saluto e un grande abbraccio al mio amico Fabio Fazio: vai alla grande caro Fabio, la tua professionalità, la tua esperienza e la tua umanità saranno la tua grande forza per affrontare questa bellissima occasione.

Un saluto e ancora un in bocca al lupo a Luciana Littizzetto: "Lucianina" (come ti chiama Fabio), sei una delle donne più intelligenti del mondo dello spettacolo: vai alla grande, sarai uno spettacolo nello spettacolo.

Ancora saluti a tutto lo staff degli autori, fra i quali voglio citare il mio amico Pietro Galeotti, immancabile braccio destro di Fabio e grande scrittore: "quando nacque tuo figlio, feci una gaffe incredibile: domandai "che titolo" gli avevi messo!! :-)) (eravamo in prove del Fab Show e non si parlava d'altro che di titoli di canzoni...)

Un saluto a tutti i musicisti sul palco, tra i quali i grandi: Giorgio Cocilovo, Luca Colombo, Antonella Pepe e tutti gli altri che sarebbe impossibile elencare: Buona musica a tutti voi 

E ancora un saluto a Toto Cutugno, che salirà sul palco per ricevere il Premio alla carriera.
"Grazie Toto, per aver cantato insieme ad Annalisa Minetti, il brano che Andrea Mercurio ed io abbiamo scritto per A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi).

ANCORA VITA (Toto Cutugno e Annalisa Minetti)

A presto per i commenti a caldo di Sanremo 2013


lunedì 4 febbraio 2013

Io guarderò Sanremo!!!

Ebbene si, dichiaro ad alta voce che guarderò Sanremo! 

E probabilmente come me, lo farà la maggior parte degli italiani, anche se poi, domandando qua e là, sembra che nessuno desideri rivelarlo.
Si, perchè Sanremo è quell'evento su cui tutti vogliono esprimere il proprio giudizio. 

I commenti più accreditati sono:
"quella canzone li, la scrivevo meglio io"(e da quando in qua un avvocato, un commesso, una dottoressa o un commercialista, sanno scrivere canzoni meglio di colui che lo fa da sempre per lavoro, impiegando ore ed ore del proprio tempo professionale?

"Quel cantante canta peggio di me quando sono sotto la doccia" (scusa, ma qualcuno ti ha sentito cantare sotto la doccia? Oppure hai chiesto il giudizio di qualcuno prima di questa affermazione?

e così via, ma c'è una frase che a me fa sorridere sempre di più ed è la famosa frase:

"l'anno scorso era sicuramente meglio" oppure in alternativa
"Le canzoni dell'anno scorso erano sicuramente meglio di quest'anno"

Al che ti viene da pensare che allora le primissime canzoni, ovvero quelle del primo Sanremo degli inizi anni 50 fossero talmente belle che se le ascoltassimo adesso, ci farebbero venire un infarto dalla emozione! :-)
Bè stiamo scherzando, ma in realtà Sanremo, nel bene e nel male produce tutto questo e molto di più.

Tornando al sottoscritto, io guarderò Sanremo per una serie di motivi:

- è il mio lavoro e voglio tenermi aggiornato con tutto quello che succede nella musica oggi.

- il presentatore ovvero Fabio Fazio è un mio carissimo amico, con il quale stavamo per iniziare una trasmissione giornaliera su LA 7 che avrebbe avuto il titolo di "FABSHOW" (una sorta di Letterman show italiano) nella quale io sarei stato il co-conduttore e direttore di orchestra e che poi fu bloccata solo tre giorni prima della prima puntata.

- sono affezionato a quel palco sul quale sono stato in due occasioni, come corista e come arrangiatore/produttore.

- su quel palco ci sono stati tanti miei ex allievi, due dei quali lo hanno calpestato da vincitori:
  Marco Masini (1990) Paolo Vallesi (1991) e molti altri come Direttori di orchestra: Eric Buffat, Filippo Martelli, Marco Falagiani, Carlo Gaudiello...

- molti dei musicisti dell'orchestra sono miei amici.
- ed infine.... "Perchè Sanremo è Sanremo"....

come potrei non guardarlo :-)

Quindi buon Sanremo a tutti quelli che decideranno di guardarlo senza alcun senso di colpa verso coloro che invece non lo faranno.

Con l'occasione ecco alcuni ricordi di un bel momento di Sanremo.

Sanremo 1983 Amare te

e ancora 

Sanremo 1983 Scatole cinesi

nell'attesa di Sanremo, ecco il mio progetto 

Concerto Privato

Ciao a tutti.














mercoledì 30 gennaio 2013

Finito!! (elucubrazioni mentali pomeridiane)

Fatto! Finito! Pronto!.... Finalmente è tutto pronto per la consegna all'editore.

Sto parlando del mio nuovo libro ovvero la nuova raccolta dei miei brani più venduti su ITUNES.
Il titolo sarà Enarmonia (dal brano omonimo uscito esattamente un anno fa).

Sono molto soddisfatto del risultato e devo dire che sono anche contento di non aver ritardato più di tanto l'uscita del mio ottavo libro musicale.
Eh si, perchè il libro era già a buon punto in giugno, ma ..... ricevetti una telefonata importante e decisi subito di interromperlo perchè qualcuno aveva bisogno della mia collaborazione; indovinate chi era? Ma si, era il grande Claudio e quindi come si dice in questi casi "Ubi maior, minor cessat" (che non vuol dire "se c'è un maggiore, il minore è un cesso!")....anzi :-)

Insomma, decidi di mollare tutto in quel momento ma quando ho ripreso in mano il lavoro, ai primi di gennaio, mi sono accorto che fortunatamente era già quasi tutto pronto  quindi eccolo qui davanti ai miei occhi in formato PDF.

Qualcuno dei miei amici mi chiedeva perchè ho aspettato tanto visto che il brano Enarmonia era uscito in novembre 2012: semplice: perchè realizzare un libro di partiture per pianoforte è veramente un casino pazzesco e devi ricontrollare mille volte per evitare che ci siamo difetti anche piccolissimi.

Adesso ci siamo e spero che l'uscita possa rientrare nel mese di febbraio.
Il libro sarà in versione cartacea e anche Ebook (uno novità per me).

Vi terrò informati nel momento in cui il libro si troverà nei negozi e ovviamente on line.

Intanto vi metto di nuovo il link al sito dove si trovano i miei libri precedenti:

BIBLIOGRAFIA WALTER SAVELLI ON LINE

La mia musica in Audio:

DISCOGRAFIA DI WALTER SAVELLI

il mio nuovo progetto ovvero

CONCERTO PRIVATO

e il brano del quale sono coautore con Andrea Mercurio per A.I.D.O.

ANCORA VITA (video) 

acquistabile su itunes al seguente link:

ANCORA VITA (disco)


A presto....







martedì 22 gennaio 2013

News

Ciao a tutti e bentrovati; ecco le ultime news:

- Sabato 26 gennaio dalle ore 11,00 alle ore 12,00, sarò ospite su LadyRadio in diretta, nella trasmissione "Vintage Village" in qualità di co-conduttore insieme ai mitici dj Alessandra Maggio e Vincentdj (due delle più famose voci radiofoniche fiorentine). Parleremo di musica, di brani storici, di eventi e tanto altro ancora.
Per seguire la trasmissione on line, andate sul sito di LadyRadio
www.ladyradio.it
e cliccate su "Ascolta on line".

- Il mio nuovo libro è pronto: "Enarmonia" è il titolo e conterrà 8 brani della mia produzione discografica in versione "pianoforte completo" (partitura per pianoforte classico).
Sono emozionato nell'annunciarvi una notizia dell'ultima ora:  la copertina sarà la foto di un bellissimo quadro di uno dei pittori contemporanei italiani più famosi nel mondo. Per adesso non posso dirvi altro.
Previsione di uscita del libro: febbraio 2013.

- "Ancora vita", il brano che ho scritto con Andrea Mercurio, per A.I.D.O. (associazione italiana donatori organi) sta andando benissimo ed il video anche. Grazie quindi ad Annalisa Minetti e Toto Cutugno, per aver prestato le loro voci alla realizzazione di questo progetto.
Video di "Ancora Vita"
ANCORA VITA

- Vi ricordo anche il mio nuovo progetto:
Concerto Privato

per ogni informazione relativa scrivete a
info@waltersavelli.it

E adesso un piccolo regalo per coloro che possono essere interessati: le prime due pagine della trascrizione per pianoforte del brano Enarmonia ( in vendita su I-TUNES):
ENARMONIA (Walter Savelli)


lunedì 14 gennaio 2013

Concerto Privato ovvero Concerto Firmato

Ho sempre provato un po' di invidia nei confronti delle grandi firme della moda: Armani, Dolce e Gabbana, Valentino, Versace e tanti altri.

Ho sempre pensato: "che bello, loro possono firmare un abito, una borsa, un accessorio  e dare quindi un valore aggiunto alla loro creatività".

Sarebbe bellissimo poterlo fare anche nella musica.

In realtà se io scrivo un brano, evidentemente ho la possibilità di firmarlo  e  depositarlo per ottenere i miei diritti di autore, ma quel brano può essere successivamente eseguito, modificato, riarrangiato da chiunque e non sempre il risultato di queste manipolazioni è di buona qualità.

Quindi  anche se il brano è una mia proprietà intellettuale è comunque impossibile ottenere quel risultato che raggiunge  invece il grande creatore di moda che può firmare le sue creazioni.

Ebbene, forse  il mio Concerto Privato corrisponde ad un vero e proprio Concerto Firmato: ebbene si, semplicemente perchè quell'evento è e rimane unico, poichè realizzato e dedicato solo a colui o a coloro che lo hanno scelto.

Ecco quindi un nuovo modo di considerare la musica ed in particolare quel tipo di esecuzione live, che è e rimarrà spero per molto tempo ancora,  un vero e proprio unico ed insostituibile evento sonoro, quindi un ....
Concerto Firmato.

















Per informazioni: info@waltersavelli.it


lunedì 31 dicembre 2012

2013: un piccolo regalo musicale

Ciao a tutti e buon 2013, in particolar modo agli amici e ai musicisti.

Desidero iniziare il nuovo anno, con un piccolo regalo musicale, dedicato a coloro che studiano pianoforte e in special modo a quegli insegnanti che utilizzano i miei metodi per la loro didattica.

Premesso che non finirò mai di ringraziarvi, ecco a voi un utilissimo esercizio per l'apprendimento della posizione "Decima di sinistra" con la quale si ottiene la miglior sonorità per gli accordi maggiori e minori, anche nei loro rivolti.

Ho inserito nella mano destra una frase formata da "seste": altra sonorità utilizzatissima nella musica pop (provate a pensare a Daniel di Elton John).

Da qui il titolo dell'esercizio "Decime/Seste"

Buon divertimento e buona musica

A presto con un altro piccolo regalo musicale nei prossimi giorni.

Nel frattempo vi ricordo il mio nuovo progetto ovvero: "Concerto Privato"

CONCERTO PRIVATO

Walter

P.S. questo esercizio non si trova in nessuno dei miei metodi ed è un piccolo regalo solo per voi ed i vostri allievi.


giovedì 13 dicembre 2012

A Natale regala Musica Legale

A Natale regala Musica Legale,
ed uno dei sistemi più semplici e carini, mi sembra quello che mette a disposizione per questa operazione, ITUNES:
basta cliccare sul brano o sull'album prescelto, "regala album" ed automaticamente si apre questa elegante form, da riempire.

Il gioco è fatto! Il destinatario del regalo riceverà questa bellissima mail con la vostra dedica e con il brano o l'album che avete scelto di regalare.



Per quanto mi riguarda ecco il link alla mia musica:

www.itunes.com/waltersavelli

In A Christmas Mood

Buon Natale e buona musica a tutti

WS.

venerdì 7 dicembre 2012

Metodo per Pianoforte Pop/Rock: 25 anni

Ieri ho ricevuto una mail che mi ha reso felice.

il mio Editore, proprietario della Berbèn di Ancona, mi ha comunicato che il mio Metodo Per Pianoforte Pop/Rock è esaurito e sta per essere ristampato nuovamente; la cosa buffa è che, dalle sue parole,  ho avvertito l'urgenza di doverlo ristampare al volo per le richieste che stanno arrivando.

Ebbene, considerando che la prima edizione uscì a dicembre 1987 ovvero 25 anni fa, non posso che esserne meravigliato oltre che ovviamente soddisfatto.

In realtà il libro non nacque in modo semplice. Avevo alle spalle già 17 anni di didattica ed avevo avuto l'occasione di poter sperimentare gli esercizi, le spiegazioni e gli esempi.

Ci vollero comunque quasi due anni di lavoro per portare a compimento quello che considero ancora oggi non tanto il mio libro migliore quanto l'unico progetto che, salvo qualche piccola rivisitazione, rifarei esattamente uguale.

Ringrazio quindi tutti coloro che lo hanno utilizzato ed in particolar modo tutti quegli insegnanti  che mi scrivono ( e sono molti) per farmi sapere che lo hanno adottato con successo, con i loro stessi allievi.

Buona Musica a tutti.



Tutti i miei libri didattici possono essere acquistati direttamente cliccando su
http://www.spartiti.biz/descrizione.asp?Ref=117061

E per la mia musica on line, cliccare su

http://www.itunes.com/waltersavelli

E per il mio "Concerto Privato"

http://www.youtube.com/watch?v=OXvmA8uw230


















mercoledì 5 dicembre 2012

Musica "liquida" e musica "fisica"

Oramai si utilizza normalmente l'aggettivo "liquida" per indicare il nuovo modo di ascoltare, comperare (?), veicolare, downloadare la musica ai nostri giorni.

Forse l'aggettivo deriva da un primo esperimento della metà degli anni '90, agli albori di Internet, quando nacque un primo software che trasformava i brani in una sorta di mp3 ante-litteram, che si chiamava proprio "LiquidAudio".

Questo sistema fu presto sostituito dai più moderni Mp3 che oramai tutti conosciamo e utilizziamo.

Ebbene, la comodità del formato mp3 è nota a tutti e, liquida o meno, questa è la musica che ci siamo abituati ad ascoltare e a maneggiare. Non entro nel merito della qualità sonora del mp3 ne tantomeno della validità di questa scelta tencologica. A me interessa solo fare un parallelo fra la musica liquida e la musica "fisica" ovvero la musica live.

Sono sempre stato un convinto assertore dell'importanza della musica live, senza la quale probabilmente la musica sarebbe solo un ricordo di altri tempi.

Fortunatamente oggigiorno, la musica live sta diventando l'unica alternativa al problema della pirateria e ancor di più del downloading selvaggio.

Musica live quindi musica "fisica" per coloro che la suonano e per coloro che la ascoltano dal vivo, in presenza dell'artista; ma c'è anche un altro modo per produrre musica fisica anche se non si è in presenza dell'artista fisicamente: la musica "on line": si, la musica suonata dal vivo e veicolata ad un pubblico che può interagire volendo, con l'artista stesso utilizzano i comuni metodi di interazione ovvero le chat.

Il pubblico in questo caso può essere formato da tante persone o da un solo individuo: una sorta quindi di concerto "one to one": non si tratta di televisione, ma di un concetto completamente nuovo ovvero ciò che da tempo definisco  "comunicazione totale audio/video" in diretta.

In questo contesto è nata la mia idea del "Concerto Privato":   produrre musica "fisica", live, bypassando il concetto televisivo e superando le problematiche del concerto "fisico" ove questo sia impossibile da realizzare.

Ecco il mio Concerto Privato

http://www.youtube.com/watch?v=OXvmA8uw230


e la mia Musica Liquida:

http://www.itunes.com/waltersavelli



sabato 1 dicembre 2012

Gli "Antenati"

segue...
appena quattro anni dopo, nel ottobre 1967 da un fortunato incontro fra me e Federico Frigerio, nacquero gli Antenati, il fantastico gruppo con il quale ho suonato per oltre 10 anni:

Federico Frigerio: chitarra
Moreno Signorini: basso
Pino Pini: batteria
Walter Savelli: pianoforte e tastiere.

Con questa formazione, gli Antenati hanno attraversato quasi tutti gli anni '70, suonando nei migliori locali italiani.

Nel 1974 gli Antenati uscirono con un singolo dal titolo "Il Mondo di Lucia" scritto e prodotto dal grande Giancarlo Bigazzi, uno degli autori italiani più famosi e prolifici (suoi, tutti i successi del primo periodo di Massimo Ranieri, Umberto Tozzi, Marcella, Marco Masini, Raf e tantissimi altri artisti italiani).





Nella primavera del 1978 gli Antenati si sciolsero e dalle loro ceneri, nacquero gli Extra, prodotti da Claudio Baglioni.
ma questa è un'altra storia.....

ecco comunque un video della Antenati Reunion del 27 giugno 2009, live

Antenati Reunion 27 giugno 2009

(to be continued)

nel frattempo:
Walter Savelli ed il suo Concerto Privato