domenica 10 luglio 2011

Fantastici aforismi sulla musica...

Sfogatevi contro la cattiva musica, ma non la disprezzate! Più la cattiva musica viene eseguita o cantata, più è

densa di lacrime, di lacrime umane. Occupa una posizione marginale della storia delle arti, ma una di primo

piano nella storia delle emozioni del consorzio umano. Il rispetto per la musica stupida non è in se stesso una

forma di carità, ma la consapevolezza del ruolo sociale della musica. La gente ha sempre gli stessi messaggeri

e alfieri di cattive notizie nei periodi di calamità e di radiosa felicità: i cattivi musicisti... Uno spartito di povere

melodie, con le pagine sgualcite per il grande uso, dovrebbe commuoverci quanto una città o un monumento

funebre. Che cosa importa se gli edifici civili sono privi di stile, o se le pietre tombali scompaiono sotto stupide

iscrizioni?.

Marcel Proust

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Rispetto i musicisti per il solo fatto di esserlo, non importa quanto differiscano per tecnica e stile. Sono

creature speciali, da trattare come uccelli artistici, e anche persone molto, molto necessarie, mentre il resto del

mondo chiacchera, ulula e abbaia. Commerciali o no, tutti i musicisti cercano di creare gioia: rispettateli!

Karlheinz Stockhausen


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Qui finiscono gli aforismi "fantastici"


Questo invece è solo il mio pensiero:


"Ci sono dei momenti della mia giornata, in cui sento la musica vivere dentro di me come se fosse il mio respiro, la mia anima: questi momenti mi riempiono di una gioia immensa.

Ci sono altri momenti della mia giornata in cui sento la mia pochezza davanti alla musica: come se tutto ciò che ho fatto fino ad ora fosse solo un minuto rispetto all'infinito: questi momenti mi procurano ansia ma mi spingono ad andare avanti e a capire il significato della musica e della vita stessa.


Walter Savelli



venerdì 8 luglio 2011

Non avevo dubbi


Due fette di SetteVeli.
Sette soffici strati
di cioccolati diversi uno su l'altro
e qualche nocciola nel mezzo.
Il mio pranzo frugale.
Un malloppo che fruga il pancino
nel pomeriggio di sole e solitudine scelta.
Per smaltirlo dovrei fare una corsa
o una danza di ore.
Ecco, perfetto: la danza delle ore.
Un minuetto. Un po' troppo leggiadra.
Dunque meglio qualche altra cadenza.
Una danza di panza.
Evvai. Occhei. La danza dei sette veli.
Certo. Come la torta.
Aiuto. Ma che effetto mi ha fatto?!?
Mi sdraio nell'ombra più fresca.
E provo a riposare.
-Perché oggi non sei al mare?-
Chi è? Chi ha parlato?
-Sono io, Lampo o come mi chiami.-
Lampo? Il gabbiano? È sempre la torta che imballa, che balla e che sballa?
-Sì, sono qui. Sono Lampo e tu sei Tardo di comprendonio.-
Mi giro ed è lì. Al solito posto. Il solito sguardo lontano.
C.- Ma allora tu parli?-
L.- Sì, lo so fare. Ma ho smesso. Le parole son troppe e si può equivocare.-
C.- E perché non l'hai fatto mai prima?-
L.- Tu eri sempre a nuotare. Via di qui. A proposito, come mai non sei andato?-
C.- Non lo so. Oggi sto giù e con dentro un po' di malumore.-
L.- Colpa di quel giornale e le chiacchiere che girano intorno?-
C.- Tu sei un Lampo di... genio!-
L.- Sei bravo con i giri di parole ma non è che ti gira qualcosa di altro?-
C.- SetteVeli di squisitezza nello stomaco.-
L.- E basta con queste battute. Poi dicono pure che tu sei un poeta!-
C.- Bene. Sono quarantaquattr'anni che m'impicco tra prosa e poesia.-
L.- Quarantaquattro anni in fila per sei col resto di due...-
C.- Adesso canti anche?-
L.- Perché tu che fai?... da quarantaquattro anni in fila per...-
C.- Vabbè. Dicevo che tra prosa e poesia sono importanti i pezzi mancanti.-
L.- (accovacciandosi, ma senza voltarsi) Spiegati meglio.-
C.- I pezzi mancanti, i passaggi logici, i collegamenti...-
L.- E quindi?-
C.- Quello che resta è poesia. Ellittica. Fantasmagorica. Vertiginosa.-
L.- Vuoi dire a me? È roba che conosco.-
C.- Appunto. Invece in un'intervista i pezzi che togli, quelli mancanti, sono importanti.-
L.- (stavolta girandosi appena) M'incanti. Vai avanti!-
C.- "Davanti" ho risposto a "dove si pone politicamente?"
Né di qua né di là e nemmeno al di sopra. Davanti, di fronte.
Con le idee che con fatica ho messo su. Con le mie idee.
Anche quando trionfavano le ideologie. Con le mie risposte.
Anche quando giovavano le ipocrisie. E i facili conformismi d'accatto.
Questi sono stati anni di assurda contrapposizione. Gli uni contro gli altri.
Tutti contro tutti. Senza esclusione di colpi. Né un pensiero intermedio.
La politica è un lavoro serio. Alto. Davvero richiede di bere l'amaro calice.
Potere è un bellissimo verbo ma troppi lo usano come sostantivo.
E al potere mai ho chiesto favori personali. Né vantaggi. Né scambi.
Non darò qui giudizi sull'uomo pubblico. Chi mi segue, sa come penso.
E nemmeno sul suo privato che non conosco direttamente.
Io non giudico qualcosa che non so. Semmai giudico la mia ignoranza.
Sulle cronache l'opinione è dolente e perplessa. In progresso. In attesa.
La storia ci insegna che i destini di una nazione non sono solo
responsabilità di una persona, ma di un intera classe dirigente
e di tutto un popolo. Questi, quelli e quegli altri. Nessuno escluso.
Ho avuto un incontro a cena, anni fa per l'isola e la manifestazione
e qualche breve telefonata, nel tempo, sulle questioni dell'integrazione.
Altre due volte, da vicino, in occasione di cerimonie. L'ho osservato.
Il piacere di cantare, il piacere di piacere. Il piacere dentro il piacere.
Il credere di credere in quel che dice. È un modo per esser credibile.
Le mie sono considerazioni leggère per lèggere nel personaggio.-
L.- Anche un cambio d'accento. È proprio un vizio!-
C.- Perdono. Però se usassimo lenti più leggere potremmo leggere meglio.
Al contrario ci mettiamo sempre più occhiali modello Pre.-
L.- ??? Prestige?-
C.- Pregiudizio. Preconcetto. Presupposto. Pre...-
L.- Prego, ripetere.-
C.- Prevenzione. Predeterminazione. Pre...-
L.- Prêt-à-porter?-
C.- Che fai? Una fine battuta su una battuta finale? Succede assai spesso che
una frase prenda molto risalto e una piega più forte. Malgrado, però, i pezzi
mancanti di quell'articolo, per insufficienza di spazio e urgenza di sintesi,
siano decisivi al pensiero generale, è cosa buona e giusta...-
L.- Lapsus freudiano! Perciò è vero che ti farai prete?!?-
C.- Mannò, dicevo per dire...-
L.- Dire per dire: un altro gioco di parole.
Fra_te e me... non c'è più religione!-
C.- (fra_me e me: il pennuto ha perso la brocca!)
L.- Non c'è più religione, però c'è latino...-
C.- Ergo... Ti ho fregato. Vere dignum et justum est.
È veramente cosa buona e giusta... saper leggere attentamente
ciò che è scritto. Vai a rileggertelo.-
L.- Io non so leggere. (piegando il capo) So solo parlare.
Però so anche ascoltare.-
C.- Scusami. È vero. Mi sono sfogato. Magari chissà forse pensi...
Excusatio non petita...-
L.- Accusatio manifesta. Ci risiamo. Ancora latino. Medievale. Monaco.
Che scegli? Certosino, benedettino, cistercense?-
C.- (d'istinto) Trappista. Per via della cioccolata. Scherzavo.
Non sarei mai un buon monaco. Anche se avessi l'abito.
Al massimo uno che si apparta per un po'.
Un anacoreta.-
L.- (fra_sé e sé: quando gli umani non sanno che dire usano parole difficili)
C.- A volte è necessario isolarsi per comprendere se stessi.
Per conoscersi un po' o un po' di più.
Pensa a quanti pretendono di saperlo a perfezione. Anche degli altri.
Quelli che dicono "Io non lo riconosco più. È cambiato".
Come se lo conoscessero, prima.
Eppoi bisogna cambiarsi per cambiare il mondo.
Almeno per provare a farlo.
L.- (alzandosi sulle gambette) Adesso però sei lagnoso!
Ma come...
Non hai scritto tu: 'Più vai su e più sembri piccolo a chi non sa volare'?
Ce lo sai che la vita è così!
E io che dovrei dire.
Quando sono in volo tutti gli occhi mi seguono ammirati e sognanti.
Poi se mi vedono a terra, dicono "Che buffo paperello. Com'è sgraziato".
Neanche di me sanno tutto.
Mi guardano solo per il pezzo di cielo che vedono.
Pure con me se la prendono quando faccio qualcosa di normale.
Per esempio, quando caco sul muretto. Vedi come si arrabbiano.
Se poi gli caco in testa si incazzano ancora di più.
Tu sei sempre un po' troppo esigente e troppo superbo.
Per alimentarsi bisogna cercare dovunque.
Pensi che mi diverta a frugare nell'immondizia?
Devi metterci il muso nelle cose, per trovarci l'essenza. Il frutto nascosto.
Sporcare il becco, fiutare gli odori. Anche quelli cattivi.
E tu, con rispetto parlando, a becco non sei messo male.-
C.- Guarda tu se un volatile mi sfotte e si mette a farmi la paternale.
O, diresti tu, la frater-nale.
E io che ti ascolto.
Mentre dovrei comporre, creare, scrivere, musicare.
Anche se ho architettato progetti, palchi, scene, suoni, melodie, testi, occasioni,
sono oltre otto anni che non faccio un lavoro interamente nuovo...-
L.- Non saranno otto minuti con me a farti tardare.
Non sarà un nuovo disco ma un disco nuovo a farti toccare il cielo. Il gancio no?
Non hai scritto tu qualcosa di simile?
E nuovo non significa molto. L'unica certezza è che suonerà inedito.
Pensa a un che di mai sentito. Di inaudito.
Poi verrà quel che verrà. E sarà quel che sarà.
Tanto lo sai che all'inizio non piace quasi mai. Ci sei già passato.
Mettici il cuore. Gettalo oltre l'ostacolo. Fallo esaltare.
Per cui salta su. Hai visto questo paperotto come si lancia sui pendii più arditi,
sugli scogli più ripidi, sfiorando le rocce, sfidando il vento, puntando il rischio.
E mica sono un'aquila. O un falco. Sono come te: un ragazzo di pianura.-
C.- Grazie amico mio. Per il ragazzo. Ho vissuto già sessanta primavere.
E purtroppo non solo quelle. Ma anche le estati, gli autunni, gli inverni.
Però ancora corro, col cuore che pesa, se mi par di sentire una voce decisa
e nervosa di mamma e un rimprovero in eco, che mi richiama a casa.
E mi imbroglio di scuse e promesse per non fare più errori in futuro.
Ma il futuro intanto è arrivato e gli sbagli non sono finiti. Tutt'altro.
Se, un tempo, sei stato bambino, ci impieghi una vita per tornare a esser chi eri.
Dipende se trovi la strada e il portone di allora. Ma dove saranno?
E chi si ricorda. Sai, quando ti senti perso? Quando hai smarrito il senso?-
L.- (torcendo il capo) Il senso? In che senso?-
C.- Nel senso del senso dell'umorismo. Che per qualcuno sembra un senso vietato.
Nella chiacchierata di cui sopra, parlando di un leader peraltro coerente e capace
di grandi intuizioni, davo un parere su un suo exploit dicendo che una roba così,
una frase scocciata da uomo della strada, si sarebbe detta davanti a un grappino
in un bar di Belluno. Come dire: bevendo un bicchiere di rosso a Vercelli.
Uno spritz a Bolzano. Una birra a Udine. Un bianchetto a Vicenza. Un'ombretta
a Verona. Un passito a Marsala. Un mirto a Oristano. Un limoncello a Salerno.
Secondo una 'firma' avrei conferito dell'ordine degli ubriachi, bellunesi e dintorni.
Me compreso, che di quei grappini, da quelle parti, ne ho bevuto qualcuno.
L.- Dovresti rifarlo. Saresti forse un po' più simpatico. Un po' più spavaldo...-
C.- Ma se ho appena risposto "perché no" a un concerto d'insieme con due artisti
famosi ma non professionisti, amatori di musica e canto. Come tutti ben sanno.
Un colpo ad effetto, già detto a voce. Per una causa più grande. Per uno scopo.
Un vero soccorso. Una storia che val bene una messa. Figurarsi un concerto.
Che poi, dopotutto, è quasi impossibile organizzare. Gentilmente declinerebbero.-
L.- Anch'io una volta invitai a una libera trasvolata tra un'isola e un'altra un pavone
e un verdone. Alcuni gabbiani erano proprio contrari. E io che insistevo che l'aria
è di tutti. E comunque credevo che alla fine non sarebbero mai più venuti. E invece
arrivarono e ci alzammo per un tanto. Mi seguirono un po' ma poi si stancarono
e andarono via. Avevano altro da fare. Di diverso. Di meglio? Di peggio?
Che importa.
Ognuno c'è per fare qualcosa.
Io ero nato per questo. Questo era il mio luogo. Il mio paradiso terreno.
il mio spazio vitale
Il mio corridoio di cielo.
Queste correnti, le mie compagne di giochi.
E questo mare, lo specchio in cui regalarmi un sorriso.
Sono come quel cosmonauta russo. Il primo che andò oltre la stratosfera.
Volo e volerò. Finché avrò le ali per volare.
E tu suona finché avrai le mani per suonare.
E inventa finché avrai emozioni da inventare.
E canta finché avrai una voce per cantare.

Qwa qwa qwa qwa. Una specie di allegra risata
sghignazza nel mezzo dell'aria e mi sveglia.
Quanto è passato? Che ora sarà?
Mi volto di fianco. Il gabbiano è là.
Come se nulla fosse accaduto.
Che è stato? Ho sognato?
Possibile che il papero abbia parlato?!?
Si dice che il cioccolato è una droga, però...
"Lampo... Lampo, mi senti?"
Niente. Non sente.
Oh... questo parla, pontifica, fa filosofia
magari fa pure politica
e non sa neanche come si chiama.

(dalla pagina FB di Claudio Baglioni)








lunedì 4 luglio 2011

Musica Legale

"Acquistare musica legale, aiuta il futuro della musica".....
questa frase l'ho utilizzata qualche volta nei miei ultimi post su Facebook.
Oggi mi sono soffermato sul significato non solo della frase, ma della realtà della musica nell'era della tecnologia.
Prima considerazione: ascoltare in streaming una canzone è fantastico: è come avere una radio "personale" alla quale fai arrivare le tue richieste (la playlist) e poi non ti resta altro che metterti comodo ad ascoltare.
Poi però ho pensato:
- meglio della radio, visto che non c'è nemmeno la pubblicità

Ok, ma allora chi paga? O meglio, se qualcuno fa la stessa cosa con i miei brani, chi mi paga?

Oddio, panico :-)
Come farò in futuro (a breve termine) ad avere il tempo e la strumentazione per poter realizzare i miei nuovi album se nessuno (o quasi) ha pagato la mia musica precedente?
Certo, guadagnerò facendo i concerti live :-)
non semplice, però, assolutamente non semplice.... perchè per fare i concerti devi avere un manager che investe su di te; e per aver un manager che investe su di te, devi aver venduto i dischi altrimenti....
Ma allora è un caos, anzi siamo in Loop!!!
Probabilmente si, e non si riesce a vedere la soluzione.
Ebbene, poichè io faccio il musicista e non l'inventore di soluzioni di marketing, continuerò a fare il musicista, nel miglior modo possibile, con la mia coerenza e con il mio entusiasmo.
Quindi, la frase che ho citato all'inizio potrebbe essere così trasformata:

"acquistare musica legale aiuta i musicisti a produrre la propria musica che voi potrete ascoltare anche in streaming nel prossimo futuro"

No musica legale? No musica futura!! (nemmeno in streaming gratuito!!)

Meditate gente, meditate (come ha sempre detto il grande Renzo Arbore)

Walter Savelli, Musicista Indipendente, ringrazia di cuore :-)

mercoledì 22 giugno 2011

Help sul libro "Life in Music"


Ciao, un piccolo help sul nuovo libro "Life in Music":
tengo a ricordarvi che tutte le trascrizioni dei brani contenuti in "Life in Music", potete ascoltarle scaricandole da ITUNES, alla modica cifra di 0,99 centesimi per ogni brano.

Ecco i links che vi porteranno direttamente su ITUNES:


Acquistare musica legale, aiuta il futuro della musica
Grazie
Un Artista Indipendente


giovedì 16 giugno 2011

The Best Of Life In Music


Ecco finalmente on line, grazie al mio carissimo amico Pino Pini (genio del computer e regista dei miei video) The Best Of Life in Music: il meglio delle cinque puntata trasmesse on line nel periodo aprile - giugno 2011

Ciao alla prossima....

martedì 14 giugno 2011

Ancora Life in Music


Sto parlando naturalmente del nuovo libro, Life in Music, oramai presente in tutti i migliori negozi di musica e naturalmente acquistabile on line su

In realtà ci sono dei libri, fra quelli che ho scritto, che ho amato particolarmente (vedi il mio Metodo per Pianoforte Pop/Rock che nasceva dopo tanti anni di didattica) ed alcuni che, per errore, ho considerato un po' meno importanti (ad esempio Il Pianoforte Moderno): ebbene, devo dire che non si finisce mai di imparare: infatti Il Pianoforte Moderno, quando uscì nel 1988, vendette migliaia di copie e fu un successo editoriale; mi auguro ( e le premesse sembrerebbero buone) che Life in Music, abbia lo stesso gradimento fra i pianisti moderni e anche quelli classici.

Sono comunque soddisfatto che Life in Music, sia stato posizionato in prima pagina sia nel sito di Carisch che nel sito di Spartiti.biz
A prestissimo, con una nuova idea che sto già maturando.................

...ah, dimenticavo: poichè non vorrei fare lo stesso errore, permettetemi di continuare a presentarvi:
un libro per tutti i musicisti e
ROCKEVOLUZIONE, scritto a quattro mani con mia figlia Linda, sulla storia della musica moderna pop/rock
Un libro per tutti gli appassionati di musica

ciao


venerdì 10 giugno 2011

Life in Music, il nuovo libro


Ciao, ricevo molte email di persone che desiderano complimentarsi con me per il nuovo libro Life in Music e naturalmente, la cosa mi fa molto piacere. Alcuni però, mi chiedono un aiuto per poter interpretare al meglio i brani trascritti.
Ebbene, come sappiamo, i brani trascritti in forma completa di pianoforte, hanno una interpretazione relativamente "libera" per quanto riguarda l'espressività della esecuzione stessa, ovviamente tenendo conto di tutte quelle indicazioni che la partitura stessa, riporta fedelmente (ad esempio, BPM - metronomo, accelerando, rallentando, ecc. ecc.) in particolar modo, trattandosi di brani di musica Popolare e non musica Classica.
A tale proposito voglio farvi leggere ciò che ho scritto nella prefazione del libro stesso, per farvi comprendere la mia filosofia nella interpretazione delle partiture.

(estratto dalla prefazione di Life in Music)

""Alcune osservazioni sulla interpretazione delle partiture

Ho deciso di inserire queste osservazioni, con la convinzione che queste potranno risultare di grande utilità per la migliore interpretazione delle partiture. In realtà questi brani musicali sono nati come canzoni ovvero come “ballad” pop-rock; sono state quindi concepite tenendo conto delle due colonne portanti e ben distinte della musica popolare ovvero: melodia e armonia (accordi).

I brani contenuti in questa antologia, potrebbero essere studiati quindi utilizzando semplicemente la linea melodica e le sigle degli accordi, cercando poi di ottenere il risultato completo attraverso quelle tecniche di pianismo moderno oramai utilizzate dalla maggior parte dei musicisti professionisti (tecniche che nelle mie pubblicazioni didattiche ho denominato “melodie con accompagnamento simultaneo in parti late) .


Sono altresì consapevole del fatto che molti lettori, troverebbero più semplice la lettura di una trascrizione completa (simile quindi alla versione discografica).

E’ per questo motivo che ho deciso di trascrivere I brani in versione di pianoforte completo (partitura classica).


E’ però importante notare che i brani concepiti come ho sopra descritto, vivono di una caratteristica comune a tutta la musica popolare ovvero, sono soggetti ad una trasformazione/elaborazione nel tempo, che determina una difficoltà oggettiva nella trascrizione “fedele” e quindi immutabile, della esecuzione stessa.

Nei miei concerti infatti mi diverto ad elaborare, modificare, improvvisare, per esempio, alcuni momenti dei brani senza ovviamente trasformarne la struttura melodico-armonica. Ecco dunque che il lettore, comparando la trascrizione con l’eventuale ascolto del brano registrato, potrà trovare delle piccole differenze che non comporteranno però alcuna modifica strutturale del brano stesso.


Il mio consiglio quindi, rivolto specialmente ai musicisti classici, è quello di studiare il brano nella trascrizione completa e successivamente provare a reinterpretarlo in una versione “moderna” ovvero melodia e accordi siglati, con l’utilizzo della tecnica sopracitata, per poter liberare la propria

fantasia e creatività ottenendo contemporaneamente un risultato personalizzato del brano stesso. """

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L'ascolto "discografico" del brano originale, rimane comunque il modo più semplice ed immediato per fugare ogni dubbio.

I brani seguenti, potrete ascoltarli direttamente dai relativi video su You Tube (cliccare sul nome):


01) Impressions:

02) The real time song

03) Wings

04) Hope


Mentre invece per i prossimi brani, vi consiglio l'ascolto della registrazione originale:

cliccando sul nome sarete trasportati su ITunes ed avrete la possibilità di ascoltare una preview di 30 secondi o di acquistare il brano intero per 0,99 centesimi.


01) Life in Music (dal EP Piano, Pianissimo)

02) Sweet Memories (dal EP Piano, Pianissimo)

03) Images (dal EP Step by Step)

04) Odyssey (Piano version) (dal EP Odyssey)

05) Little child (Piano version) (dal EP Hopes And Emotions, part 1)

06) Let's Save The Earth (dal EP Let's Save The Earth)


Alla prossima e...buona musica




martedì 7 giugno 2011

Life in Music ultima puntata...

E' andata on line ieri sera l'ultima puntata di Life in Music. E' successo però un piccolo inconveniente: la trasmissione dal vivo è stata spostata su un altro canale e coloro che si sono collegati, non hanno potuto vedere niente, perchè il link non corrispondeva: chiedo scusa per l'inconveniente tecnico, ma fortunatamente la trasmissione è rimasta registrata ed ecco quindi di seguito il link diretto


Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito durante queste cinque puntate. Spero che l'esperienza sia stata utile e divertente.
Ci rivedremo sicuramente alla fine dell'estate con una nuova idea ed un nuovo percorso da vivere insieme.
W la musica
Ciao

domenica 5 giugno 2011

Sono su Twitter.... (e allora??)


Verissimo, anche io mi sono domandato: e allora?
Essere su Twitter è sicuramente una cosa molto trendy, ma ancora non ci ho capito molto:
so però che è molto importante esserci, perchè chi fa il mio mestiere, ha costantemente bisogno di comunicare e di far conoscere (quasi) in tempo reale, la propria attività artistica quindi....
eccomi su Twitter :-)
potete trovarmi come Walter Savelli (user: paziente)

Ciao a tutti e con l'occasione vi ricordo domani sera 6 giugno, alle ore 21,30 in diretta on line

Vi aspetto come sempre numerosi :-)

sabato 4 giugno 2011

Life in Music ultima puntata


E tutti a domandare: perchè l'ultima, perchè non andare avanti, perchè interrompere adesso?...
semplice: perchè tutte le cose hanno un inizio ed una fine :-) ed anche Life in Music, che è stata per me un appuntamento di grande divertimento e soddisfazione negli ultimi due mesi, deve chiudere qui, come tutte le cose belle, per lasciare spazio ad altre idee, altre novità, altre emozioni.

Finisce Life in Music, ma non finisce il nostro contatto: sto già pensando ad altre cose, e come dico in questi casi: "ne vedrete e ne sentirete delle belle" :-)))

Ci vediamo lunedi 6 giugno alle ore 21,30 per l'ultima puntata e per i saluti.
Non mancate
... e per i musicisti:
W

mercoledì 1 giugno 2011

Riflessioni e considerazioni


E' buffo: sono un artista indipendente, vivo di musica che posso vendere attraverso la sola pubblicità che riesco a realizzare con le mie proprie forze, grazie al Web e a tutte le possibilità che sono nate dall'avvento di Internet eppure.... quando pubblicizzo la mia musica, ho sempre un piccolissimo timore di invadere troppo la privacy degli altri. Una specie di lieve imbarazzo, che si trasforma in una pubblicità sulla "punta dei piedi"....

Ebbene oggi forse ho iniziato a liberarmi gradatamente da questa forma di inibizione, dopo aver letto ciò che tutti i quotidiani hanno scritto a proposito del calcio, delle partite truccate e di tutto ciò che ruota intorno a questo sport.

Eccomi dunque a promuovere con determinazione e con gioia, tutto ciò che ho realizzato e che sto realizzando attraverso il mio mestiere di musicista, con la consapevolezza di essere assolutamente coerente verso me stesso ed onesto verso la materia che mi ha dato da vivere fino ad oggi e che mi auguro possa darmi da vivere anche in futuro.

IL MIO NUOVO LIBRO: "Life in Music" (Ed. Carisch, Milano), adatto ai pianisti e a tutti coloro in grado di leggere un rigo musicale con accordi siglati;

IL MIO LIBRO PRECEDENTE: "La Favola della Moderna Armonia" (Ed. Carisch, Milano) adatto a tutti i musicisti Pop-Rock, che amano comporre e riarmonizzare.

I miei libri precedenti: potete trovarli a questo link: LIBRI

La mia musica acquistabile su I-Tunes: Walter Savelli su I-Tunes

Le suonerie per i telefoni, gratuite: suonerie Walter Savelli

Per la mia didattica, seminari e concerti scrivetemi a walter@waltersavelli.it

Grazie per l'attenzione :-)



martedì 31 maggio 2011

Suonerie da Life in Music

E anche questa è una novità: ho trovato un sito dove si possono scaricare le suonerie per il telefonino, dei miei brani: ovviamente gratis!!! Per voi e... anche per me :-)
nel senso che voi non pagate niente ed io non guadagno niente :-(
Giusto, sbagliato, non lo so, ma credo comunque che un risultato positivo possano darlo:
sicuramente qualcuno, dopo aver scaricato le mie suonerie per il telefono, forse potrebbe innamorarsi del brano completo e a quel punto, comperarlo su Itunes a 0,99 centesimi
Ebbene, se questo è il futuro, ben venga: sono assolutamente aperto e disponibile, a tal punto che io stesso vi metto il link per andare a scaricarle:

e comunque ecco il link per acquistare i brani su Itunes

martedì 24 maggio 2011

Life in Music in tutti i negozi :-)


E' con grande gioia, che posso annunciare l'uscita del mio nuovo libro "Life in Music " (ed. Carisch, Milano)

I brani contenuti nella raccolta sono:

01) Life in Music (tratto dal EP Piano Pianissimo, I-TUNES 2005 Piano Pianissimo
02) Wings " " " " " Piano Pianissimo
03) Sweet Memories " " " " " Piano Pianissimo
04) Images (tratto dal EP Step By Step, I-TUNES 2006 Step By Step
05) Little Child " " " " " Step By Step
06) Let's Save The Earth (tratto dal singolo Let's Save the Earth, I-TUNES 2007 Let's Save The Earth
07) Impressions (tratto dal EP Hopes and Emotions part 2, I-TUNES 2007 Hopes and Emotions part 2
08) The Real Time Song " " " " " " " Hopes and Emotions part 2
09) Hope (tratto dal EP Past And Present, I-TUNES 2005) Past and Present
10) Odyssey (tratto dal EP Odyssey, I-TUNES 2009 Odyssey



Il libro può essere già ordinato on line attraverso il seguente link