mercoledì 15 febbraio 2012

Ancora una ex allievo sul palco di Sanremo


Non è possibile giudicare Sanremo, almeno non dopo la prima serata e poi, come ho avuto modo di spiegare altre volte, per noi "addetti ai lavori" Sanremo è una grande opportunità di lavoro e di incontri quindi, viste le difficoltà oggettive nelle quali si dibattono i musicisti, benvenga questo appuntamento annuale.
La cosa però, che mi ha fatto più piacere nella prima serata, è stata la presenza sul palco, come direttore d'orchestra, di Carlo Gaudiello, ex allievo (bravissimo) e carissimo amico.
Carlo, tanti anni fa, si sparava 400 chilometri all'andata e 400 al ritorno (abitava a Torino) per venire a lezione da me una volta ogni 15 giorni, lamentandosi non del viaggio ma del fatto che a Torino non riusciva a trovare lavoro come musicista.

Io lo spinsi a continuare, a provarci con determinazione: raggiunse un ottimo risultato e, con un pizzico di fortuna, iniziò a lavorare in un piccolo studio di registrazione. Pochi mesi dopo, fece un provino come pianista per un tour: quello di Francesco De Gregori: il provino andò benissimo, e da allora Carlo ha lavorato con i più grandi artisti italiani, fino ad arrivare, ieri sera e questa sera anche, alla direzione dell'orchestra per il brano di Eugenio Finardi.

Caro Carlo, un grande in bocca al lupo per questa sera e complimenti per tutto il resto.

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