Bellissimo concerto:
non si può scappare da questa frase ovviamente retorica ma impossibile da sostituire.
E' stato veramente un bellissimo concerto, con i migliori artisti italiani che si sono finalmente "sciolti" e allontanati da quelle vecchie regole dello show-businness, che non spingevano certo a "fraternizzare" con gli altri artisti, visti sempre come rivali e mai come amici.
Devo dire che prima di ogni altro, è stato proprio Claudio Baglioni, con la sua O'Scià, che ha contribuito a rompere il ghiaccio ed ha riunito in tutti questi anni, centinaia di artisti italiani (credo tutti oramai) su un unico palco per un'unica idea.
E adesso Italia Loves Emilia ha sancito ufficialmente questa rivoluzione culturale che gli artisti italiani hanno intrapreso, con gioia, con spirito di cameratismo musicale, con voglia di stare insieme per una causa così importante.
Ed io ne sono felice, felicissimo, perchè fino a qualche anno fa, non pensavo che questo potesse succedere.
Ho amato alla follia infatti tutte quelle reunion anglosassoni che in varie occasioni hanno riunito su un immenso palco artisti quali: Elton John, Sting, Phil Collins, Mark Knopfler, Rod Steward e tanti altri, quasi sempre sotto l'egida musicale di colui che viene considerato da tutti il n. 1 ovvero Sir Paul Mc Cartney, ed ho sempre pensato che in Italia tutto ciò non sarebbe mai accaduto. Ed invece ecco qua: Italia Loves Emilia, con un pubblico di oltre 150.000 persone, e 13 dei più grandi artisti italiani, riuniti su un unico immenso palco per una causa così importante e così nobile.
Tutto ciò grazie a questa benedetta musica "leggera" che oramai credo sia giusto definirla musica "moderna" perchè di leggero, vi garantisco, in questa musica non c'è mai stato niente.
Vorrei concludere citando una frase di Ernesto Assante il quale ieri sera su twitter ha scritto:
"tutto ciò in barba a coloro che pensano che queste siano solo canzonette".
un saluto, aspettando O'Scià.
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3 commenti:
Speriamo di vederci allora sul palco di oscia
Carissimo e bravissimo Walter... alcuni giorni fa mi è venuta una riflessione, pensando a come viene trattata la musica... sempre rubata e copiata e mai pagata. Perchè tutto si compra e la musica no? I musicisti sono dei pezzenti? Allora ecco la mia provocazione: i musicisti, dovrebbero smettere di incidere cd e suonare la musica solo in concerto. Allora forse tutti si accorgerebbero di cosa significa non potere più avere musica a disposizione. Se vuoi ascoltare la mia musica, vieni ad un mio concerto e paghi. Punto. Che ne dici?
Carissimo e bravissimo Walter... alcuni giorni fa mi è venuta una riflessione, pensando a come viene trattata la musica... sempre rubata e copiata e mai pagata. Perchè tutto si compra e la musica no? I musicisti sono dei pezzenti? Allora ecco la mia provocazione: i musicisti, dovrebbero smettere di incidere cd e suonare la musica solo in concerto. Allora forse tutti si accorgerebbero di cosa significa non potere più avere musica a disposizione. Se vuoi ascoltare la mia musica, vieni ad un mio concerto e paghi. Punto. Che ne dici?
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