....e delle cose che ho scritto nel libro, mi viene in mente una domanda che mi fece una persona che aveva seguito con interesse una delle mie presentazioni:
- mi scusi maestro, ma perchè nel libro ha indicato gli accordi in italiano e non nella notazione oramai utilizzata ovvero quella anglosassone, A-, C# Bb, ecc?
In quel momento le ho risposto solamente "perchè sono italiano, ed il libro è scritto in italiano per gli italiani, semplicemente...."
Ripensando poi a quella domanda, mi sono venute in mente mille altre risposte che avrei potuto e che avrei voluto dare a quella persona, anche se in quel contesto, sarebbe stato impossibile.
Avrei voluto dirle " che ne sa lei, di come sono nate queste sigle, di come i musicisti degli anni 5o/60 (ad esempio mio padre e mio fratello) , vissero in maniera abbastanza traumatica l'avvento delle stesse, al posto della tradizionale e complicata notazione musicale completa sul pentagramma; che ne sa lei di come queste sigle si sono evolute nella forma. Lei sa che una volta il DO 7+ veniva indicato come DO 7 bequadro, oppure il RE 7+ veniva addirittura indicato come RE7#?
Tutto ciò accadeva, pur con delle incongruenze e delle ingenuità che erano ovvie e naturali, perchè questa materia nasceva in quel momento e, guarda caso, senza regole :-)
Altra cosa molto buffa: oggi si scrive A7 ma poi si dice "La settima", oppure si scrive "C# maj 7" ma poi si dice DO diesis settima più: buffo vero?
Allora fra "noi italiani" tanto vale utilizzare la notazione tradizionale visto che la nostra lingua è utilizzata in tutto il mondo, nella musica classica, per indicare interpretazioni tipo "Andante, Rallentando, Accelerando, Fortissimo" ecc. ecc.
Tutto questo solo per far sapere a chi nemmeno immaginava...
Alla prossima
1 commento:
Hi there,
Thanks for sharing this link - but unfortunately it seems to be down? Does anybody here at waltersavelli.blogspot.com have a mirror or another source?
Thanks,
Charlie
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