venerdì 13 aprile 2012

Pensieri ad alta voce

Nel 1996 lessi una intervista a Nicholas Negroponte (direttore del M.I.T. ovvero quel luogo dove si studia e si inventa il futuro in tutti i campi della conoscenza umana).

Negroponte affermò, tra le altre cose, che il futuro sarebbe stato nella "comunicazione" (i fatti oggi dimostrano quanto avesse ragione) e la musica sarebbe stata una delle cose più semplici da far veicolare in rete. Anche qui aveva ragione al 100%.

Tutto questo ha sconvolto i comodi equilibri che si erano formati nei decenni precedenti, dando luogo ad una "rivoluzione" culturale e tecnologica che Negroponte in quell'intervista, aveva paragonato solamente alla invenzione della Ruota e della Stampa.

Assolutamente d'accordo!!

E adesso cosa succederà? Difficilissimo se non impossibile, immaginare le evoluzioni di tipo tecnologico/culturale che potremo vedere nei prossimi anni; tanto vale quindi immergersi nel presente e valutare con attenzione tutti i vantaggi e gli eventuali svantaggi della tecnologia attuale.
Cominciamo da YouTube che io ho ribattezzato SantoYouTube :-)....

Prima di YouTube,. quando spiegavo ad un allievo lo stile esecutivo di un musicista o di un gruppo, l'allievo, per documentarsi doveva mettersi alla ricerca di quel tale disco o registrazione, nei vari negozi, e se riusciva a trovarlo, doveva anche spendere dei soldi, oltre al tempo impiegato per reperire il materiale.
Oggi, io cito l'artista e nel momento in cui lo nomino, l'allievo può ascoltare e vedere l'artista all'opera, senza alzarsi dalla sedia e senza spendere una lira (pardon un euro).
Fantastico!!
Qualcuno osserverà: "ma allora quell'artista non guadagna perchè l'allievo non ha comprato il suo disco " Verissimo! (io stesso sono coinvolto in questa nuova situazione).

L'artista potrà guadagnare facendo concerti live e ritornando un po' a quello che succedeva prima dell'avvento della discografia.
Qualcun'altro osserverà: "e se il concerto non funzionasse più? E se il pubblico non andasse al concerto perchè questo costa troppo? (viaggio, benzina, traffico, parcheggio, tempo....)
Verissimo! Potrebbe succedere.
Ecco che allora si potrebbero ipotizzare nuove forme di comunicazione (musicale nel nostro caso) che potrebbero coinvolgere la Rete, in particolar modo con l'avvento del 4g (L.T.E.).
E se io facessi un concerto dal salotto di casa mia ed il pubblico lo seguisse dal salotto di casa sua? :-) magari dialogando con me via chat...
Sarebbe un po' come invitare degli amici a casa, dialogare con loro e poi suonare.
In realtà non è giusto parlare di "concerto": questa sarebbe una nuova forma di comunicazione musicale a metà tra un "invito", un "incontro" ed una festa.
(dovremmo coniare un nuovo termine)....


Costo del concerto: irrisorio
Viaggio: 0
Parcheggio 0
Tempo 0
Inquinamento 0

(to be contiued...)



1 commento:

KlaudeC ha detto...

Caro Walter,
Vorrei aggiungere una cosa al tuo pensiero.......Premesso che i tuoi concerti dal tuo salotto di casa sono già una realtà da tempo e seguitissimi da noi tutti e ne apprezziamo la professionalità e la interattività, ora il passo successivo è non dover obligare le persone a stare comodamente seduti nel salotto di casa propria, ma dare la possibilità loro di seguirti in qualsiasi modo e dovunque loro vogliano, utilizzando quindi Smartphone, iPhone, iPad e Tablet continuando ad interagire con te in diretta......e indovina? LO PUOI GIA' FARE.....E GRATIS!! Un abbraccio.
KlaudeC