venerdì 11 settembre 2015

NON LEGGETE!!

Buffo vero? Iniziare un post con la frase "Non Leggete!" potrebbe sembrare un nonsense ed invece l'ho scritto proprio per creare una piccola provocazione.

Qualche giorno fa, su Twitter ho scritto una frase tipo" Se metto una foto ricevo centinaia di I Like; se invece scrivo qualcosa che credo sia importante o almeno utile da leggere, il risultato è: Vuoto Assoluto! Solo una persona mi ha risposto, scrivendo una frase che riassume tutto: "tristezza assoluta".

Dunque: se non avete tempo, voglia, predisposizione in real time, o qualsiasi altro alibi, non leggete ciò che sto scrivendo.
Se invece avete un po' di tempo, un po' di voglia, o siete semplicemente ben predisposti, allora leggete ed io ne sarò felice.

Capitani Coraggiosi: Claudio Baglioni e Gianni Morandi:

ho letto cose bellissime ed anche bruttissime su questo progetto, scritte da persone che ancora non avevano  ascoltato o visto qualcosa di questo concerto.

Ebbene, mi stupisco sempre per questi commenti.

Perché? Semplice, quando si organizza un concerto di quel livello, si pensa, si lavora, si immagina, si idealizza, si inventa, si organizza, insomma si fanno un sacco di cose che prevedono un immenso lavoro da parte di tutti gli attori:
Artisti, Musicisti, Arrangiatori, Produttori, Fonici, Tecnici, Impresari, e via così.
Ebbene, il risultato potrebbe essere: Fantastico, Bello, Carino, Buono, Gradevole, Sufficiente, Insufficiente, Sgradevole, Bruttissimo. Ebbene, è comunque e sempre un risultato!
E' comunque e sempre qualcosa che ha messo in moto:  professionismo, esperienze, creatività, coraggio, determinazione.
Il risultato può essere uno degli aggettivi che ho menzionato precedentemente, ma.... comunque è qualcosa che ha messo in movimento attività e competenze.

Provate a pensare se nessuno facesse niente solo per paura di non riuscire, come sarebbe il mondo?

Il mio nuovo libro:

E' terminato! Nove mesi di lavoro, di dubbi, di incertezze ma... è finito ed io ne sono soddisfatto.

Ogni volta che mi metto a scrivere mi domando sempre se sia giusto o no. Io sono un musicista/compositore quindi perché devo scrivere un libro?
Perché tantissimi di voi che hanno letto "Backstage, ventimila giorni di note e di storie" me lo hanno chiesto? Forse....
Perché è bello arrivare (speriamo anche questa volta) in classifica su Amazon, e vedere la copertina del proprio libro accanto magari ad altri autori molto più famosi ed importanti del sottoscritto? Forse...
Ma non solo. Ho scritto semplicemente per la mia voglia irrefrenabile di comunicare, di fare sapere, di far conoscere il perché di tante scelte fatte, durante il mio percorso artistico e umano.

Potremmo definirlo quasi una sorta di ricerca di condivisione, di approvazione, di accettazione, di plauso.... Forse....

Ma l'ho scritto e non vedo l'ora di farvelo leggere!

Grazie per avermi letto fino a qui.

A presto

Walter

P.S. se non avete letto con attenzione, non sentitevi in dovere di mettere "mi piace" sulle mie pagine. Fatelo solo se ... "mi piace" veramente! :-)

       Vi ringrazio comunque.






1 commento:

Alberto Zuppa ha detto...

Ciao Walter,
Seguo Claudio Baglioni da "una sera di un 6 di giugno"... Avevo 8 anni...
Prendo questo Tuo post come una provocazione e voglio esternarti il mio pensiero riguardante i "Capitani Coraggiosi".
Capitani Coraggiosi è una canzone che non mi entusiasma, forse perchè trovo gli arrangiamenti piuttosto banali (Non volermi male, non sono un musicista, studio legge, magari non comprendo la difficoltà del lavoro).
Una canzone che non esce bene a Claudio ci può stare, viene da un album molto bello e sincero che è "Con Voi" quindi non è un dramma.
La cosa che mi infastidisce è che negli ultimi progetti mi sento trattato più che come un fan, come un Bancomat.
Mi spiego: ho acquistato singolarmente le tracce di "Con Voi" man mano che uscivano per poi sentirmi annunciare l'uscita dell'album "fisico".
Ho pensato di andarlo a vedere dal vivo, sia nel Con Voi Tour che a Roma al Foro Italico. Io sono uno studente, non navigo nell'oro. Io capisco che muovere un'organizzazine come quella di Claudio abbia costi elevati (scenografie sempre di alto livello, musicisti al top, catering ecc..) ma 35 euro per un posto al Palafabris a Padova, che come specificava Ticketone, era "a visibilità limitata" mi sono sembrati un po' eccessivi.
Ti mando un saluto e un in bocca al lupo per la tua carriera solista!
Alberto