Ciao,
in questi ultimi mesi mi sono dedicato molto al mio nuovo libro, alla sua promozione, ed al mio nuovo progetto ovvero il
CONCERTO PRIVATO
Ebbene, adesso ho voglia di suonare, suonare, suonare... perchè sono e sempre sarò comunque un musicista.
In questi gironi mi sto preparando per un concerto che terrò il 21 dicembre a Bolzano; ebbene vorrei contemporaneamente, regalare qualche minuto di musica, a tutti gli amici di Facebook e di Twitter, che mi seguono ogni giorno.
Vediamoci su Facebook, venerdi 20 dicembre nel tardo pomeriggio.
Mi farà piacere salutarvi, ringraziarvi ed augurarvi Buone Feste a modo mio.
Vi aspetto.
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie
martedì 3 dicembre 2013
martedì 19 novembre 2013
Vi spiego il "Concerto Privato"
Il "Concerto Privato"
Forse qualcuno si domanderà che cos'è un concerto privato.
Molto semplice, cercherò di spiegarlo in poche parole.
In realtà la prima domanda che ci si dovrebbe porre è: perchè un concerto privato?
Be', dobbiamo fare un piccolo passo indietro.
Come per ogni musicista che si rispetti, il concerto live è il momento più importante nella vita di un artista, proprio perchè la voglia di suonare in pubblico è quella molla che ti spinge a comporre, realizzare, produrre la tua musica per poterla far ascoltare agli altri ovvero il "pubblico".
Purtroppo però in questi tempi complicati e difficili, organizzare un concerto dal vivo è sempre più complesso: problemi di costi, di organizzazione, di budget, di burocrazia , quindi, se non sei un artista da "hit parade" è molto difficile se non impossibile che una agenzia possa investire nel tuo progetto.
Comprensibilissimo e nonostante tutto, condivisibile.
Ma la voglia di suonare dal "vivo" rimane, anzi, si autoalimenta con il passare del tempo.
E qui, arriva in aiuto la tecnologia e la comunicazione totale grazie alla rete.
I miei primi esperimenti di "live on line" risalgono addirittura alla fine degli anni 90, quando la rete andava a "56 k" ( si può dire che i bytes passeggiavano in rete come dei pensionati la domenica pomeriggio) quindi il risultato era addirittura comico. Le immagini andavano a scatti e l'audio era inudibile.
Adesso, 13 anni dopo quei primi esperimenti, abbiamo una rete che ci permette di trasmettere in streaming, video audio (stereo) con qualità ottima, quasi come se fossimo una vera e propria tv in diretta.
Ecco che è stato sufficiente fare 2+2 = 4; se non posso suonare dal vivo fisicamente, suonerò dal vivo on line!
Da qui è nata l'dea del "Concerto Privato": un vero e proprio mini-concerto della durata di 20/25 minuti ca, rivolto non a tante persone ma solamente a coloro che lo hanno richiesto, magari per festeggiare un anniversario di matrimonio, un compleanno, una festa di laurea o comunque qualsiasi evento che si desideri festeggiare.
Durante questi concerti privati voi diventate il mio pubblico privato, ed io sono il vostro artista privato.
Suonerò la mia musica e potrò farvi gli auguri in diretta. Potremo interagire in chat (cosa che ci pone un passo avanti rispetto alla TV tradizionale) e, a termine del concerto, dopo poche ore voi potrete ricevere un file video audio, in alta qualità con la registrazione totale dell'evento, che rimarrà nel vostro archivio privato per rivederlo in qualsiasi momento, da soli o con i vostri amici più cari.
Come fare? Niente di più semplice; se l'idea vi sembra divertente, scrivete senza nessun impegno a
camilla@waltersavelli.it ed avrete tutte le informazioni necessarie.
Intanto ecco il link allo spot che pubblicizza il mio Concerto Privato.
Molto semplice, cercherò di spiegarlo in poche parole.
In realtà la prima domanda che ci si dovrebbe porre è: perchè un concerto privato?
Be', dobbiamo fare un piccolo passo indietro.
Come per ogni musicista che si rispetti, il concerto live è il momento più importante nella vita di un artista, proprio perchè la voglia di suonare in pubblico è quella molla che ti spinge a comporre, realizzare, produrre la tua musica per poterla far ascoltare agli altri ovvero il "pubblico".
Purtroppo però in questi tempi complicati e difficili, organizzare un concerto dal vivo è sempre più complesso: problemi di costi, di organizzazione, di budget, di burocrazia , quindi, se non sei un artista da "hit parade" è molto difficile se non impossibile che una agenzia possa investire nel tuo progetto.
Comprensibilissimo e nonostante tutto, condivisibile.
Ma la voglia di suonare dal "vivo" rimane, anzi, si autoalimenta con il passare del tempo.
E qui, arriva in aiuto la tecnologia e la comunicazione totale grazie alla rete.
I miei primi esperimenti di "live on line" risalgono addirittura alla fine degli anni 90, quando la rete andava a "56 k" ( si può dire che i bytes passeggiavano in rete come dei pensionati la domenica pomeriggio) quindi il risultato era addirittura comico. Le immagini andavano a scatti e l'audio era inudibile.
Adesso, 13 anni dopo quei primi esperimenti, abbiamo una rete che ci permette di trasmettere in streaming, video audio (stereo) con qualità ottima, quasi come se fossimo una vera e propria tv in diretta.
Ecco che è stato sufficiente fare 2+2 = 4; se non posso suonare dal vivo fisicamente, suonerò dal vivo on line!
Da qui è nata l'dea del "Concerto Privato": un vero e proprio mini-concerto della durata di 20/25 minuti ca, rivolto non a tante persone ma solamente a coloro che lo hanno richiesto, magari per festeggiare un anniversario di matrimonio, un compleanno, una festa di laurea o comunque qualsiasi evento che si desideri festeggiare.
Durante questi concerti privati voi diventate il mio pubblico privato, ed io sono il vostro artista privato.
Suonerò la mia musica e potrò farvi gli auguri in diretta. Potremo interagire in chat (cosa che ci pone un passo avanti rispetto alla TV tradizionale) e, a termine del concerto, dopo poche ore voi potrete ricevere un file video audio, in alta qualità con la registrazione totale dell'evento, che rimarrà nel vostro archivio privato per rivederlo in qualsiasi momento, da soli o con i vostri amici più cari.
Come fare? Niente di più semplice; se l'idea vi sembra divertente, scrivete senza nessun impegno a
camilla@waltersavelli.it ed avrete tutte le informazioni necessarie.
Intanto ecco il link allo spot che pubblicizza il mio Concerto Privato.
Vi aspetto
venerdì 15 novembre 2013
Feedback
Ho utilizzato il termine inglese "feedback" che significa "ritorno"per due motivi: primo, perchè di questi tempi un termine inglese fa sempre più "figo" di una parola italiana; secondo perchè mi avvicina come assonanza a ...feed - back -- backstage, che è la prima parola del titolo del mio libro.
Be' sto scherzando ovviamente ma vorrei proprio parlare ancora una volta del mio libro e questa volta non per promuoverlo (già lo stanno facendo sulla mia pagina ufficiale, le persone del mio staff) ma per raccontarvi e mettervi al corrente dei miei pensieri su questo mio ultimo lavoro.
Quando iniziai a scriverlo, ebbi qualche dubbio e questo è lecito per un autore anzi addirittura auspicabile, visto che si tratta comunque e sempre di creatività, ma dopo un po' di pagine, iniziai a divertirmi come non mi capitava da tempo. Quando lo ebbi finalmente terminato, mi resi conto che avevo fatto bene ad andare avanti. Se non altro perchè scriverlo mi aveva dato delle sensazioni positive, mi aveva obbligato a ricordare cose ed eventi fino a 50 indietro nella mia vita e mi aveva aiutato a posizionare questi tanti anni di attività sul un simbolico tavolo, davanti ai miei occhi.
Il passato quindi mi si presentava come una linea orizzontale davanti a me, che scorreva da sinistra verso destra con tutti i suoi eventi, date, ricordi, memorie. "Bello! E' stato bello scriverlo e chissà cosa penseranno le persone che lo leggeranno": questo fu il mio primo pensiero dopo averlo riletto ed essere arrivato davanti all'ultima pagina.
Oggi, il vostro feedback mi sta arrivando giornalmente, grazie a FB, a Twitter, alle mail, alle recensioni sui vari siti dove il mio libro viene venduto e devo dire che le cose che avete scritto e che mi state scrivendo tutt'ora mi colpiscono molto perchè mi dimostrano che ho raggiunto il risultato che mi ero prefissato ovvero: raccontare tutta la verità, anzi le verità legate alla mia storia, mettendo a nudo in qualche caso, addirittura cose private che non avevo mai rivelato a nessuno se non ai miei familiari più stretti. Ebbene, evidentemente queste "verità" hanno raggiunto il cuore di molti di voi e io mi ritengo quindi soddisfatto del mio lavoro come non avrei mai sperato.
Grazie di cuore a tutti e permettetemi nuovamente di ricordare che gli Artisti Indipendenti (ed sono tale) hanno bisogno dell'aiuto di tutti per la comunicazione delle loro opere quindi, ringrazio ancora tutti coloro che vorranno aiutarmi a far sapere che "Backstage, ventimila giorni di note e di storie" esiste, ed un libro che può far sorridere e di questi tempi credo che sia la cosa di cui abbiamo più bisogno.
Buona vita e buone note a tutti
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie
Be' sto scherzando ovviamente ma vorrei proprio parlare ancora una volta del mio libro e questa volta non per promuoverlo (già lo stanno facendo sulla mia pagina ufficiale, le persone del mio staff) ma per raccontarvi e mettervi al corrente dei miei pensieri su questo mio ultimo lavoro.
Quando iniziai a scriverlo, ebbi qualche dubbio e questo è lecito per un autore anzi addirittura auspicabile, visto che si tratta comunque e sempre di creatività, ma dopo un po' di pagine, iniziai a divertirmi come non mi capitava da tempo. Quando lo ebbi finalmente terminato, mi resi conto che avevo fatto bene ad andare avanti. Se non altro perchè scriverlo mi aveva dato delle sensazioni positive, mi aveva obbligato a ricordare cose ed eventi fino a 50 indietro nella mia vita e mi aveva aiutato a posizionare questi tanti anni di attività sul un simbolico tavolo, davanti ai miei occhi.
Il passato quindi mi si presentava come una linea orizzontale davanti a me, che scorreva da sinistra verso destra con tutti i suoi eventi, date, ricordi, memorie. "Bello! E' stato bello scriverlo e chissà cosa penseranno le persone che lo leggeranno": questo fu il mio primo pensiero dopo averlo riletto ed essere arrivato davanti all'ultima pagina.
Oggi, il vostro feedback mi sta arrivando giornalmente, grazie a FB, a Twitter, alle mail, alle recensioni sui vari siti dove il mio libro viene venduto e devo dire che le cose che avete scritto e che mi state scrivendo tutt'ora mi colpiscono molto perchè mi dimostrano che ho raggiunto il risultato che mi ero prefissato ovvero: raccontare tutta la verità, anzi le verità legate alla mia storia, mettendo a nudo in qualche caso, addirittura cose private che non avevo mai rivelato a nessuno se non ai miei familiari più stretti. Ebbene, evidentemente queste "verità" hanno raggiunto il cuore di molti di voi e io mi ritengo quindi soddisfatto del mio lavoro come non avrei mai sperato.
Grazie di cuore a tutti e permettetemi nuovamente di ricordare che gli Artisti Indipendenti (ed sono tale) hanno bisogno dell'aiuto di tutti per la comunicazione delle loro opere quindi, ringrazio ancora tutti coloro che vorranno aiutarmi a far sapere che "Backstage, ventimila giorni di note e di storie" esiste, ed un libro che può far sorridere e di questi tempi credo che sia la cosa di cui abbiamo più bisogno.
Buona vita e buone note a tutti
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie
sabato 19 ottobre 2013
Quante volte Claudio è stato "avanti"?
Ieri sera mentre stavo guardando il TG, hanno passato il servizio sul concerto a sorpresa che ha tenuto il mio amico Paul (Mc Cartney) al Cover Garden di Londra. Aveva fatto la stessa cosa anche una settimana fa in Times Square a NewYork. Fantastico! Le persone che si sono trovate li per caso sono rimaste ovviamente a bocca aperta e si sono godute quel concerto imprevisto, di uno dei più grandi artisti della Storia del Rock.
Subito dopo però mi sono detto: "ma noi avevamo già fatto la stessa cosa addirittura 22 anni fa!"
Ed allora mi messo messo a fare un gioco che faccio spesso: il gioco della memoria.
Mi diverto a ritornare indietro nel tempo e a verificare eventi e date, senza l'aiuto di un diario ma solo con la mia memoria.
Mi sono accorto allora che di cose all'avanguardia o come si dice oggi "avanti, Claudio (Baglioni) e noi musicisti con lui, ne abbiamo fatte veramente tante. Oggi mi piace ricordare con voi le più eclatanti,
- Settembre 1982, tour "Alè-oò": il concerto all'Arsenale di Venezia, riaperto dopo secoli, per quella occasione: suonammo praticamente "sull'acqua":
- estate 1986: tour "Assolo": Claudio ebbe il coraggio di suonare da solo davanti agli stadi gremiti di pubblico, per un vero e proprio tour: il concerto durava oltre 3 ore e lui era sempre e solo "da solo" sul palco, con una miriade di strumenti intorno a lui.
- Gennaio 1991: tour a sorpresa nelle discoteche in giro per l'Italia: Claudio era da settimane primo in classifica con il disco "Oltre" e noi spuntavamo sui palchi delle discoteche come se nulla fosse, tenendo un miniconcerto per le persone che erano li per ballare. Le espressioni di stupore del pubblico non potrò mai dimenticarle.
-marzo 1991: Concerto a sorpresa con un camion, in giro per le strade di Roma. Assolutamente fantastico.
- 3-5 luglio 1991: Il concerto allo stadio Flaminio, in seguito denominato "Oltre una bellissima notte,"
per la prima volta in Italia, con un palco al centro di uno stadio ed il pubblico seduto intorno. (l'idea del palco al centro fu ripresa in seguito da altri artisti a livello internazionale):
-settembre 1995: il concerto a Castelluccio da Norcia: primo di una serie di concerti su un camion giallo.
- gennaio/maggio 1996: Tour Rosso: un palco "non palco" con una disposizione dei musicisti, assolutamente inimmaginabile. Inutile tentare di spiegarlo: il tour Rosso va solamente visto.
- settembre 1996: Tour Giallo Elettrico: ancora sul Camion giallo
- Luglio- agosto 1998: i concerti "Da me a te" negli stadi italiani, con una superband e contornati da ballerini, saltimbanchi e performers.
- 2003: Concerti negli stadi "Tutto in un abbraccio": anche questa volta una band, un'orchestra e centinaia di presenze sul palco al centro, fra ballerini, ginnasti e performers.
Mi fermo qui, perchè credo sia sufficiente.
Tutto questo per il mio gioco della memoria ma non solo; parlando infatti di artisti che sono stati "avanti" credo che il sig. Baglioni abbia un posto fondamentale nell'olimpo della musica italiana.
E adesso? L'operazione "Con Voi " è la dimostrazione che ancora oggi e chissà per quanto tempo ancora, Claudio si divertirà ad immaginare cose "avanti" per il suo pubblico e per se stesso.
Buona musica a tutti
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie
Subito dopo però mi sono detto: "ma noi avevamo già fatto la stessa cosa addirittura 22 anni fa!"
Ed allora mi messo messo a fare un gioco che faccio spesso: il gioco della memoria.
Mi diverto a ritornare indietro nel tempo e a verificare eventi e date, senza l'aiuto di un diario ma solo con la mia memoria.
Mi sono accorto allora che di cose all'avanguardia o come si dice oggi "avanti, Claudio (Baglioni) e noi musicisti con lui, ne abbiamo fatte veramente tante. Oggi mi piace ricordare con voi le più eclatanti,
- Settembre 1982, tour "Alè-oò": il concerto all'Arsenale di Venezia, riaperto dopo secoli, per quella occasione: suonammo praticamente "sull'acqua":
- estate 1986: tour "Assolo": Claudio ebbe il coraggio di suonare da solo davanti agli stadi gremiti di pubblico, per un vero e proprio tour: il concerto durava oltre 3 ore e lui era sempre e solo "da solo" sul palco, con una miriade di strumenti intorno a lui.
- Gennaio 1991: tour a sorpresa nelle discoteche in giro per l'Italia: Claudio era da settimane primo in classifica con il disco "Oltre" e noi spuntavamo sui palchi delle discoteche come se nulla fosse, tenendo un miniconcerto per le persone che erano li per ballare. Le espressioni di stupore del pubblico non potrò mai dimenticarle.
-marzo 1991: Concerto a sorpresa con un camion, in giro per le strade di Roma. Assolutamente fantastico.
- 3-5 luglio 1991: Il concerto allo stadio Flaminio, in seguito denominato "Oltre una bellissima notte,"
per la prima volta in Italia, con un palco al centro di uno stadio ed il pubblico seduto intorno. (l'idea del palco al centro fu ripresa in seguito da altri artisti a livello internazionale):
-settembre 1995: il concerto a Castelluccio da Norcia: primo di una serie di concerti su un camion giallo.
- gennaio/maggio 1996: Tour Rosso: un palco "non palco" con una disposizione dei musicisti, assolutamente inimmaginabile. Inutile tentare di spiegarlo: il tour Rosso va solamente visto.
- settembre 1996: Tour Giallo Elettrico: ancora sul Camion giallo
- Luglio- agosto 1998: i concerti "Da me a te" negli stadi italiani, con una superband e contornati da ballerini, saltimbanchi e performers.
- 2003: Concerti negli stadi "Tutto in un abbraccio": anche questa volta una band, un'orchestra e centinaia di presenze sul palco al centro, fra ballerini, ginnasti e performers.
Mi fermo qui, perchè credo sia sufficiente.
Tutto questo per il mio gioco della memoria ma non solo; parlando infatti di artisti che sono stati "avanti" credo che il sig. Baglioni abbia un posto fondamentale nell'olimpo della musica italiana.
E adesso? L'operazione "Con Voi " è la dimostrazione che ancora oggi e chissà per quanto tempo ancora, Claudio si divertirà ad immaginare cose "avanti" per il suo pubblico e per se stesso.
Buona musica a tutti
Walter
Backstage, ventimila giorni di note e di storie
lunedì 23 settembre 2013
domenica 15 settembre 2013
…e
non sono più “solo canzonette”.
Sono
un musicista e faccio questo di lavoro ( da 50 anni) quindi, nel momento in cui non suono e
non compongo, ascolto.
Devo
dire che molto di quello che ascolto da un po’ di tempo, non mi convince (cerco
sempre di utilizzare il meno possibile il verbo “non mi piace”, per il rispetto
che porto verso tutti coloro che fanno il mio mestiere).
Non
nego che ci sia ogni tanto qualche buona produzione e qualche buon pezzo, di
quelli che ti fanno soffermare su un ascolto approfondito che per noi
musicisti, solitamente è rivolto alle armonie, alla melodia e
all’arrangiamento, ma tutto ciò sta diventando sempre più raro. Mi rendo conto
perfettamente che di questi tempi è veramente difficile inventare qualcosa di
nuovo e di stimolante ma questo non è un alibi sufficiente per rinunciare a
tentare vie nuove.
Ma
se le vie nuove non si trovano, allora che fare? Semplice (forse): ripercorrere le vie precedenti cercando
degli itinerari alternativi o
paralleli.
Nel
caso della musica popolare ad esempio, il nuovo percorso potrebbe essere un
approfondimento culturale di ciò che è stato già fatto. Mi spiego meglio: le
canzoni o peggio ancora come termine le “canzonette”, sono nate come
espressione popolare di un linguaggio semplice e leggero.
Questo
succedeva agli inizi di questo percorso ma adesso, dopo oltre mezzo secolo di
musica pop, si può e si deve alzare il livello di questa musica che non deve
vergognarsi di essere “popolare” in quanto tale, ma cercare di ritagliarsi il
giusto ruolo accanto alle altre forme di musica colta quali la musica classica
ed il jazz.
Naturalmente,
per fare questo si deve iniziare dal rimettere in discussione molte di quelle
certezze che hanno contribuito fino ad ora, a costruire musica che avesse
l’opportunità di essere commerciale ovvero di essere musica di largo consumo.
Niente
di male e lungi da me l’idea di considerarmi un severo censore di quella musica
che ha consentito di conseguire nel tempo ottimi risultati a chi l’ha composta,
realizzata, confezionata e venduta.
Oggi
però le cose sono cambiate completamente, i meccanismi che fino ad ora hanno
funzionato, sono completamente sparigliati e quindi ci si deve o ci si dovrebbe domandare se non sia il caso
di tentare appunto, nuovi percorsi musicali.
Riprendendo
il concetto precedente, sono convinto che questo farebbe sicuramente del bene
alla musica e probabilmente aprirebbe nuove strade e nuove alternative a quella
che ancora oggi molti continuano a definire musica “leggera”.
Ebbene,
c’è qualcuno che da un bel po’ di tempo ha capito questo e sta cercando di
portare avanti un lavoro di evoluzione della nostra musica in tutte quelle
componenti che formano un brano moderno: armonia, melodia, testo e struttura.
Sto
parlando di Claudio Baglioni e della sua nuova produzione iniziata con il brano
“Con Voi” in questo nuovo percorso a tappe attraverso il quale Claudio ci sta
conducendo per mano, dentro al suo nuovo lavoro.
Brani
nuovi, alcuni più tradizionali ed altri particolarmente innovativi, ma tutti
sicuramente fuori da quelle regole che abbiamo citato precedentemente.
Brani lunghi, quasi tutti oltre quei tempi massimi imposti (!?!?) dalle regole della discografia e
delle radio. Solo per questo “hats off” al lavoro di Baglioni! Una vera e propria piccola rivoluzione portata
avanti con una determinazione, coerenza ed onestà artistica assolutamente rare
nel panorama musicale italiano.
Ma
Claudio non si è fermato solo a questo. Nella sua continua ricerca armonica e
melodica, peraltro iniziata già dai tempi di “Oltre”, il capolavoro della
musica italiana degli ultimi 25 anni,
Claudio ha probabilmente raggiunto un risultato compositivo che, se non
analizzato con attenzione, potrebbe passare inosservato ai meno attenti: le sue canzoni sono
diventate dei veri e propri gioielli di strutture compositive, che pur
mantenendo una fruibilità a livello popolare, hanno oramai una dimensione che
non può più essere configurata nella semplice denominazione di “canzone”.
Per
tutti, le mie preferite:
E
noi due là
In
un’altra vita
Con
Voi
Dieci
Dita
L’ultima
cosa che farò
In
cammino
Va
tutto bene
E
chi c’ammazza
Per i musicisti: consiglio una
analisi attenta ed approfondita delle armonie,
delle melodie e delle strutture dei brani che ho elencato.
E a questo
punto posso affermare con certezza che in questo caso:
“non sono
più solo canzonette”.
sabato 8 giugno 2013
DIECI DITA di Claudio Baglioni
Ancora una volta, un assoluto bisogno di verità e di chiarezza.
L'argomento questa volta è "Dieci Dita" il nuovo brano di Claudio Baglioni.
In giro per la Rete, ho letto cose molto buffe ed inesatte a proposito di questo brano.
Molti fanno riferimento al brano "A Whiter Shade Of Pale" dei Procol Harum come se questo fosse una sorta di "plagio".
Ebbene cominciamo a spiegare qualcosa:
Nella musica cosiddetta "leggera" (termine che ho tolto dal mio vocabolario, sostituendolo con "musica moderna") si possono identificare due componenti fondamentali:
La Melodia e l'Armonia.
La prima, è quella che ti permette di riconoscere una canzone da un'altra, di cantarla con la tua voce e di ricordarla nel tempo.
La seconda ovvero l'Armonia, (tutto ciò che sta sotto alla voce del cantante) è quella che evoca le sensazioni più belle nell'animo dell'ascoltatore: emozione, allegria, tristezza, gioia.
Dunque, l'armonia è composta dagli accordi (i non addetti ai lavori mi perdonino, ma non riesco a spiegare senza utilizzare alcuni termini tecnici) i quali sono a disposizione di tutti coloro che compongono, a tal punto che io spesso nei miei libri li definisco "patrimonio dell'umanità"!
Ebbene, questi "accordi" sono tanti , ma sono un numero finito: questo significa che molte canzoni, sono composte sulla base di accordi comuni e tutto ciò è assolutamente normale.
Se infatti ripensiamo alle bellissime canzoni degli anni '50 cantate da Paul Anka, Neil Sedaka, Elvis Priesley, Pat Boone e tanti altri, potremmo riascoltare accordi simili nella maggior parte delle canzoni degli artisti che ho citato.
Ciò vuol dire che c'è in atto un plagio? Assolutamente no!! Sono solo stati utilizzati dei "giri armonici " (ancora perdono...) simili che hanno prodotto melodie completamente diverse l'una dall'altra.
Potremmo citare tantissimi altri brani che hanno strutture armoniche simili anche a livello nazionale:
Il Cielo in una Stanza (Gino Paoli), La Gatta (Gino Paoli), Ti amo (Umberto Tozzi), Tu (UmbertoTozzi) ... ma l'elenco potrebbe andare avanti ancora per molto.
Dunque il caso di Dieci Dita di Claudio è esattamente lo stesso: ovvero, l'utilizzo, nella sola strofa, di una progressione armonica "discendente" simile a tanti altri brani fra i quali "A Whiter Shade Of Pale" (Claudio stesso, geniale utilizzatore dell'armonia moderna, aveva già utilizzato situazioni armoniche simili in altri suoni brani) con una melodia assolutamente diversa, personale e riconoscibilissima nel suo stile compositivo.
Se poi la nostra analisi estetica si dovesse occupare anche dell'inciso, allora il discorso sarebbe ancora più elaborato e complesso: un inciso con una melodia struggente, paragonabile, senza falsi pudori, alle più belle melodie operistiche (Puccini, Mascagni ecc.)... ma questa è un'altra storia ed avrò occasione di poterla spiegare approfonditamente.
Sempre e solo per il bisogno di verità
Buon "Dieci Dita" a tutti voi.
L'argomento questa volta è "Dieci Dita" il nuovo brano di Claudio Baglioni.
In giro per la Rete, ho letto cose molto buffe ed inesatte a proposito di questo brano.
Molti fanno riferimento al brano "A Whiter Shade Of Pale" dei Procol Harum come se questo fosse una sorta di "plagio".
Ebbene cominciamo a spiegare qualcosa:
Nella musica cosiddetta "leggera" (termine che ho tolto dal mio vocabolario, sostituendolo con "musica moderna") si possono identificare due componenti fondamentali:
La Melodia e l'Armonia.
La prima, è quella che ti permette di riconoscere una canzone da un'altra, di cantarla con la tua voce e di ricordarla nel tempo.
La seconda ovvero l'Armonia, (tutto ciò che sta sotto alla voce del cantante) è quella che evoca le sensazioni più belle nell'animo dell'ascoltatore: emozione, allegria, tristezza, gioia.
Dunque, l'armonia è composta dagli accordi (i non addetti ai lavori mi perdonino, ma non riesco a spiegare senza utilizzare alcuni termini tecnici) i quali sono a disposizione di tutti coloro che compongono, a tal punto che io spesso nei miei libri li definisco "patrimonio dell'umanità"!
Ebbene, questi "accordi" sono tanti , ma sono un numero finito: questo significa che molte canzoni, sono composte sulla base di accordi comuni e tutto ciò è assolutamente normale.
Se infatti ripensiamo alle bellissime canzoni degli anni '50 cantate da Paul Anka, Neil Sedaka, Elvis Priesley, Pat Boone e tanti altri, potremmo riascoltare accordi simili nella maggior parte delle canzoni degli artisti che ho citato.
Ciò vuol dire che c'è in atto un plagio? Assolutamente no!! Sono solo stati utilizzati dei "giri armonici " (ancora perdono...) simili che hanno prodotto melodie completamente diverse l'una dall'altra.
Potremmo citare tantissimi altri brani che hanno strutture armoniche simili anche a livello nazionale:
Il Cielo in una Stanza (Gino Paoli), La Gatta (Gino Paoli), Ti amo (Umberto Tozzi), Tu (UmbertoTozzi) ... ma l'elenco potrebbe andare avanti ancora per molto.
Dunque il caso di Dieci Dita di Claudio è esattamente lo stesso: ovvero, l'utilizzo, nella sola strofa, di una progressione armonica "discendente" simile a tanti altri brani fra i quali "A Whiter Shade Of Pale" (Claudio stesso, geniale utilizzatore dell'armonia moderna, aveva già utilizzato situazioni armoniche simili in altri suoni brani) con una melodia assolutamente diversa, personale e riconoscibilissima nel suo stile compositivo.
Se poi la nostra analisi estetica si dovesse occupare anche dell'inciso, allora il discorso sarebbe ancora più elaborato e complesso: un inciso con una melodia struggente, paragonabile, senza falsi pudori, alle più belle melodie operistiche (Puccini, Mascagni ecc.)... ma questa è un'altra storia ed avrò occasione di poterla spiegare approfonditamente.
Sempre e solo per il bisogno di verità
Buon "Dieci Dita" a tutti voi.
martedì 21 maggio 2013
Un Concerto Privato ovvero un "Concerto Firmato"
Da sempre, ho provato una leggera invidia verso i creatori di moda che poi hanno la possibilità di "firmare" le loro creazioni quindi dare un valore aggiunto alla propria creatività.
Nella musica questo non è possibile: si, è vero che quando scrivo un pezzo e lo deposito alla SIAE, lo devo necessariamente firmare quindi sono l'unico creatore di quella melodia, ma non è la stessa cosa.
Semplicemente perchè il mio brano, subito dopo, potrà essere suonato, arrangiato, editato e stravolto da tutti coloro che lo desiderano quindi l'opera di creatività rimane mia ma la realizzazione sonora e quindi ciò che arriva agli orecchi del fruitore finale (ovvero il pubblico) può cambiare molto.
In realtà invece il Concerto Privato si può definire un vero e proprio "Concerto Firmato": infatti, ciò che io suono, racconto, dedico durante il concerto, è rivolto solo ed esclusivamente a quella persona che lo avrà scelto (quindi acquistato) e che al termine, riceverà un file mp4 unico e personale che potrà tenere in archivio mostrandolo solo alle persone che avrà scelto proprio come un quadro, un gioiello o un mobile d'autore.
Quando ho immaginato il Concerto Privato, non ho pensato a tutto questo, ma facendo qualche riflessione sono giunto a queste conclusioni: forse questo è l'unico modo per poter "firmare" la propria musica e la propria creatività comprendendo in questa firma il "suono", il "testo" e le "immagini".
Benvenuti quindi al mio "Concerto Privato Firmato"
CONCERTO PRIVATO "FIRMATO"
Nella musica questo non è possibile: si, è vero che quando scrivo un pezzo e lo deposito alla SIAE, lo devo necessariamente firmare quindi sono l'unico creatore di quella melodia, ma non è la stessa cosa.
Semplicemente perchè il mio brano, subito dopo, potrà essere suonato, arrangiato, editato e stravolto da tutti coloro che lo desiderano quindi l'opera di creatività rimane mia ma la realizzazione sonora e quindi ciò che arriva agli orecchi del fruitore finale (ovvero il pubblico) può cambiare molto.
In realtà invece il Concerto Privato si può definire un vero e proprio "Concerto Firmato": infatti, ciò che io suono, racconto, dedico durante il concerto, è rivolto solo ed esclusivamente a quella persona che lo avrà scelto (quindi acquistato) e che al termine, riceverà un file mp4 unico e personale che potrà tenere in archivio mostrandolo solo alle persone che avrà scelto proprio come un quadro, un gioiello o un mobile d'autore.
Quando ho immaginato il Concerto Privato, non ho pensato a tutto questo, ma facendo qualche riflessione sono giunto a queste conclusioni: forse questo è l'unico modo per poter "firmare" la propria musica e la propria creatività comprendendo in questa firma il "suono", il "testo" e le "immagini".
Benvenuti quindi al mio "Concerto Privato Firmato"
CONCERTO PRIVATO "FIRMATO"
giovedì 9 maggio 2013
Un nuovo giorno o un giorno nuovo
....così scriveva Claudio Baglioni nel suo disco "La Vita è Adesso" del 1985. Precursore, come sempre, anticipatore degli umori della nostra società, sempre in evoluzione, in ebollizione e giustamente in trasformazione.
Noi potremmo trasformare la frase in "Un nuovo mondo o un mondo nuovo"
Ma, avrebbe Claudio (ed anche noi) potuto immaginare in quale direzione il mondo sarebbe andato?
No, sicuramente ne lui ne nessun altro avrebbe potuto ipotizzare un mondo così come ce lo ritroviamo adesso "fra le mani".
Si potrebbe dire una frase un po' banale ma reale: "è molto difficile vivere oggi"!
difficile vivere.... difficile trovare un lavoro, difficile essere genitori ma difficile anche essere figli, difficile fare il proprio lavoro, difficile comunicare le proprie emozioni, difficile tutto....
Lascio le disquisizioni psicologico/filosofiche a coloro che ne sanno molto più di me (mia figlia Linda in questo momento sicuramente starà sorridendo...) e cerco di tornare con i piedi per terra.
Difficile anche fare i musicisti/artisti!
Quando tutto ciò che fai nel tuo lavoro, dipende dall'audience di un programma televisivo, nel quale persone che potrebbero avere un buon talento, vengono "fagocitate" nel meccanismo tritacarne della TV e di conseguenza dell'audience, quando tre o quattro mesi di televisione sostituiscono anni di gavetta sul palcoscenico, quando il primo album, secondo i media, ti fa già doventare un Big. allora evidentemente tutto è oramai fuori controllo.
Il disco, un tempo obbiettivo da raggiungere faticosamente, è diventato la cosa più semplice da realizzare.
L'esperienza live, è trasformata da una serie di passaggi televisivi, confezionati, caramellati, edulcorati e organizzati perchè tutto sia perfetto.
La cultura ovvero la conoscenza approfondita della tua materia, ovvero la musica, è affidata ai "couch" che sembrano degli stregoni che tutto sanno e tutto possono.
Ebbene, questa è la realtà.
Ho visto il documentario/film su John Lennon, andato in onda domenica sera su RAI 5.
una delle cose più belle che abbia mai visto negli ultimi anni.
La storia di John è incredibile ma è anche qualcosa che ti fa riflettere.
Il suo più bel disco, "Double Fantasy" è arrivato quando John aveva raggiunto i suoi 40 anni. Una maturità artistica assolutamente incredibile. Un tranquillità emotiva, emozionante. Un disco che è e sarà storia della musica.
Ed infatti, John un po' di gavetta ne aveva fatta!! Diciamo almeno 20 anni, di cui ben 8 in quel complessino che si chiamava "I Beatles". Sarà stata sufficiente?
WS
Noi potremmo trasformare la frase in "Un nuovo mondo o un mondo nuovo"
Ma, avrebbe Claudio (ed anche noi) potuto immaginare in quale direzione il mondo sarebbe andato?
No, sicuramente ne lui ne nessun altro avrebbe potuto ipotizzare un mondo così come ce lo ritroviamo adesso "fra le mani".
Si potrebbe dire una frase un po' banale ma reale: "è molto difficile vivere oggi"!
difficile vivere.... difficile trovare un lavoro, difficile essere genitori ma difficile anche essere figli, difficile fare il proprio lavoro, difficile comunicare le proprie emozioni, difficile tutto....
Lascio le disquisizioni psicologico/filosofiche a coloro che ne sanno molto più di me (mia figlia Linda in questo momento sicuramente starà sorridendo...) e cerco di tornare con i piedi per terra.
Difficile anche fare i musicisti/artisti!
Quando tutto ciò che fai nel tuo lavoro, dipende dall'audience di un programma televisivo, nel quale persone che potrebbero avere un buon talento, vengono "fagocitate" nel meccanismo tritacarne della TV e di conseguenza dell'audience, quando tre o quattro mesi di televisione sostituiscono anni di gavetta sul palcoscenico, quando il primo album, secondo i media, ti fa già doventare un Big. allora evidentemente tutto è oramai fuori controllo.
Il disco, un tempo obbiettivo da raggiungere faticosamente, è diventato la cosa più semplice da realizzare.
L'esperienza live, è trasformata da una serie di passaggi televisivi, confezionati, caramellati, edulcorati e organizzati perchè tutto sia perfetto.
La cultura ovvero la conoscenza approfondita della tua materia, ovvero la musica, è affidata ai "couch" che sembrano degli stregoni che tutto sanno e tutto possono.
Ebbene, questa è la realtà.
Ho visto il documentario/film su John Lennon, andato in onda domenica sera su RAI 5.
una delle cose più belle che abbia mai visto negli ultimi anni.
La storia di John è incredibile ma è anche qualcosa che ti fa riflettere.
Il suo più bel disco, "Double Fantasy" è arrivato quando John aveva raggiunto i suoi 40 anni. Una maturità artistica assolutamente incredibile. Un tranquillità emotiva, emozionante. Un disco che è e sarà storia della musica.
Ed infatti, John un po' di gavetta ne aveva fatta!! Diciamo almeno 20 anni, di cui ben 8 in quel complessino che si chiamava "I Beatles". Sarà stata sufficiente?
WS
lunedì 4 marzo 2013
ENARMONIA
Eccolo!! E' finalmente uscito, per adesso in versione digitale (EBook) e fra pochi giorni anche in versione "cartacea, il mio nuovo libro dal titolo "Enarmonia": una raccolta di partiture di otto dei miei brani più conosciuti su Itunes.
La copertina del libro è stata realizzata utilizzando una fotografia di un bellissimo quadro di Luca Alinari, pittore fiorentino che ci viene invidiato in tutto il mondo, della quale sono particolarmente fiero.
Le partiture sono per pianoforte completo e naturalmente sono adatte ai pianisti abituati a leggere musica.
Per ascoltare comunque i brani in versione audio, potete scaricare i relativi brani attraverso gli album in vendita su ITUNES.
Walter Savelli su Itunes
A presto con la versione cartacea.
Buona musica a tutti.
La copertina del libro è stata realizzata utilizzando una fotografia di un bellissimo quadro di Luca Alinari, pittore fiorentino che ci viene invidiato in tutto il mondo, della quale sono particolarmente fiero.
Le partiture sono per pianoforte completo e naturalmente sono adatte ai pianisti abituati a leggere musica.
Per ascoltare comunque i brani in versione audio, potete scaricare i relativi brani attraverso gli album in vendita su ITUNES.
Walter Savelli su Itunes
A presto con la versione cartacea.
Buona musica a tutti.
lunedì 18 febbraio 2013
Un regalo piccolo piccolo....
Per ringraziare tutti coloro che sono presenti assiduamente nelle mie pagine di FB, avevo promesso un regalo.
In realtà essendo un musicista l'unico regalo che posso immaginare è proprio la musica.
Prossimamente uscirà un mio nuovo libro dal titolo "Enarmonia" che conterrà 8 brani dei miei più conosciuti su ITUNES.
Ebbene, vi metto una piccola anteprima della partitura per pianoforte di uno di questi brani dal titolo "Good Luck Planet Earth", al quale sono particolarmente legato.
Sono consapevole del fatto che questa partitura risulterebbe un regalo solo per i musicisti quindi ho inserito anche l'esecuzione al pianoforte di quella sintesi della partitura. Scaricate pure l'mp3 dal link che vi apparirà.
Grazie per la vostra presenza che considero linfa vitale per noi artisti indipendenti.
Good Luck Planet Earth.mp3
In realtà essendo un musicista l'unico regalo che posso immaginare è proprio la musica.
Prossimamente uscirà un mio nuovo libro dal titolo "Enarmonia" che conterrà 8 brani dei miei più conosciuti su ITUNES.
Ebbene, vi metto una piccola anteprima della partitura per pianoforte di uno di questi brani dal titolo "Good Luck Planet Earth", al quale sono particolarmente legato.
Sono consapevole del fatto che questa partitura risulterebbe un regalo solo per i musicisti quindi ho inserito anche l'esecuzione al pianoforte di quella sintesi della partitura. Scaricate pure l'mp3 dal link che vi apparirà.
Grazie per la vostra presenza che considero linfa vitale per noi artisti indipendenti.
Good Luck Planet Earth.mp3
lunedì 11 febbraio 2013
Io guarderò Sanremo!! (...segue)
Qualche giorno fa, nel mio post precedente ho dichiarato: "Io guarderò Sanremo!!"
Ebbene, oggi lo ripeto, lo confermo (con tutte le motivazioni che avevo scritto precedentemente) e con l'occasione desidero fare il mio più grande "in culo alla balena" a tutti coloro che vivranno questa settimana così intensa di lavoro, di avvenimenti, di emozioni:
Un caro saluto e un grande abbraccio al mio amico Fabio Fazio: vai alla grande caro Fabio, la tua professionalità, la tua esperienza e la tua umanità saranno la tua grande forza per affrontare questa bellissima occasione.
Un saluto e ancora un in bocca al lupo a Luciana Littizzetto: "Lucianina" (come ti chiama Fabio), sei una delle donne più intelligenti del mondo dello spettacolo: vai alla grande, sarai uno spettacolo nello spettacolo.
Ancora saluti a tutto lo staff degli autori, fra i quali voglio citare il mio amico Pietro Galeotti, immancabile braccio destro di Fabio e grande scrittore: "quando nacque tuo figlio, feci una gaffe incredibile: domandai "che titolo" gli avevi messo!! :-)) (eravamo in prove del Fab Show e non si parlava d'altro che di titoli di canzoni...)
Un saluto a tutti i musicisti sul palco, tra i quali i grandi: Giorgio Cocilovo, Luca Colombo, Antonella Pepe e tutti gli altri che sarebbe impossibile elencare: Buona musica a tutti voi
E ancora un saluto a Toto Cutugno, che salirà sul palco per ricevere il Premio alla carriera.
"Grazie Toto, per aver cantato insieme ad Annalisa Minetti, il brano che Andrea Mercurio ed io abbiamo scritto per A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi).
ANCORA VITA (Toto Cutugno e Annalisa Minetti)
A presto per i commenti a caldo di Sanremo 2013
Ebbene, oggi lo ripeto, lo confermo (con tutte le motivazioni che avevo scritto precedentemente) e con l'occasione desidero fare il mio più grande "in culo alla balena" a tutti coloro che vivranno questa settimana così intensa di lavoro, di avvenimenti, di emozioni:
Un caro saluto e un grande abbraccio al mio amico Fabio Fazio: vai alla grande caro Fabio, la tua professionalità, la tua esperienza e la tua umanità saranno la tua grande forza per affrontare questa bellissima occasione.
Un saluto e ancora un in bocca al lupo a Luciana Littizzetto: "Lucianina" (come ti chiama Fabio), sei una delle donne più intelligenti del mondo dello spettacolo: vai alla grande, sarai uno spettacolo nello spettacolo.
Ancora saluti a tutto lo staff degli autori, fra i quali voglio citare il mio amico Pietro Galeotti, immancabile braccio destro di Fabio e grande scrittore: "quando nacque tuo figlio, feci una gaffe incredibile: domandai "che titolo" gli avevi messo!! :-)) (eravamo in prove del Fab Show e non si parlava d'altro che di titoli di canzoni...)
Un saluto a tutti i musicisti sul palco, tra i quali i grandi: Giorgio Cocilovo, Luca Colombo, Antonella Pepe e tutti gli altri che sarebbe impossibile elencare: Buona musica a tutti voi
E ancora un saluto a Toto Cutugno, che salirà sul palco per ricevere il Premio alla carriera.
"Grazie Toto, per aver cantato insieme ad Annalisa Minetti, il brano che Andrea Mercurio ed io abbiamo scritto per A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi).
ANCORA VITA (Toto Cutugno e Annalisa Minetti)
A presto per i commenti a caldo di Sanremo 2013
lunedì 4 febbraio 2013
Io guarderò Sanremo!!!
Ebbene si, dichiaro ad alta voce che guarderò Sanremo!
E probabilmente come me, lo farà la maggior parte degli italiani, anche se poi, domandando qua e là, sembra che nessuno desideri rivelarlo.
Si, perchè Sanremo è quell'evento su cui tutti vogliono esprimere il proprio giudizio.
I commenti più accreditati sono:
"quella canzone li, la scrivevo meglio io"(e da quando in qua un avvocato, un commesso, una dottoressa o un commercialista, sanno scrivere canzoni meglio di colui che lo fa da sempre per lavoro, impiegando ore ed ore del proprio tempo professionale?
"Quel cantante canta peggio di me quando sono sotto la doccia" (scusa, ma qualcuno ti ha sentito cantare sotto la doccia? Oppure hai chiesto il giudizio di qualcuno prima di questa affermazione?
e così via, ma c'è una frase che a me fa sorridere sempre di più ed è la famosa frase:
"l'anno scorso era sicuramente meglio" oppure in alternativa
"Le canzoni dell'anno scorso erano sicuramente meglio di quest'anno"
Al che ti viene da pensare che allora le primissime canzoni, ovvero quelle del primo Sanremo degli inizi anni 50 fossero talmente belle che se le ascoltassimo adesso, ci farebbero venire un infarto dalla emozione! :-)
Bè stiamo scherzando, ma in realtà Sanremo, nel bene e nel male produce tutto questo e molto di più.
Tornando al sottoscritto, io guarderò Sanremo per una serie di motivi:
- è il mio lavoro e voglio tenermi aggiornato con tutto quello che succede nella musica oggi.
- il presentatore ovvero Fabio Fazio è un mio carissimo amico, con il quale stavamo per iniziare una trasmissione giornaliera su LA 7 che avrebbe avuto il titolo di "FABSHOW" (una sorta di Letterman show italiano) nella quale io sarei stato il co-conduttore e direttore di orchestra e che poi fu bloccata solo tre giorni prima della prima puntata.
- sono affezionato a quel palco sul quale sono stato in due occasioni, come corista e come arrangiatore/produttore.
- su quel palco ci sono stati tanti miei ex allievi, due dei quali lo hanno calpestato da vincitori:
Marco Masini (1990) Paolo Vallesi (1991) e molti altri come Direttori di orchestra: Eric Buffat, Filippo Martelli, Marco Falagiani, Carlo Gaudiello...
- molti dei musicisti dell'orchestra sono miei amici.
- ed infine.... "Perchè Sanremo è Sanremo"....
come potrei non guardarlo :-)
Quindi buon Sanremo a tutti quelli che decideranno di guardarlo senza alcun senso di colpa verso coloro che invece non lo faranno.
Con l'occasione ecco alcuni ricordi di un bel momento di Sanremo.
Sanremo 1983 Amare te
e ancora
Sanremo 1983 Scatole cinesi
nell'attesa di Sanremo, ecco il mio progetto
Concerto Privato
Ciao a tutti.
E probabilmente come me, lo farà la maggior parte degli italiani, anche se poi, domandando qua e là, sembra che nessuno desideri rivelarlo.
Si, perchè Sanremo è quell'evento su cui tutti vogliono esprimere il proprio giudizio.
I commenti più accreditati sono:
"quella canzone li, la scrivevo meglio io"(e da quando in qua un avvocato, un commesso, una dottoressa o un commercialista, sanno scrivere canzoni meglio di colui che lo fa da sempre per lavoro, impiegando ore ed ore del proprio tempo professionale?
"Quel cantante canta peggio di me quando sono sotto la doccia" (scusa, ma qualcuno ti ha sentito cantare sotto la doccia? Oppure hai chiesto il giudizio di qualcuno prima di questa affermazione?
e così via, ma c'è una frase che a me fa sorridere sempre di più ed è la famosa frase:
"l'anno scorso era sicuramente meglio" oppure in alternativa
"Le canzoni dell'anno scorso erano sicuramente meglio di quest'anno"
Al che ti viene da pensare che allora le primissime canzoni, ovvero quelle del primo Sanremo degli inizi anni 50 fossero talmente belle che se le ascoltassimo adesso, ci farebbero venire un infarto dalla emozione! :-)
Bè stiamo scherzando, ma in realtà Sanremo, nel bene e nel male produce tutto questo e molto di più.
Tornando al sottoscritto, io guarderò Sanremo per una serie di motivi:
- è il mio lavoro e voglio tenermi aggiornato con tutto quello che succede nella musica oggi.
- il presentatore ovvero Fabio Fazio è un mio carissimo amico, con il quale stavamo per iniziare una trasmissione giornaliera su LA 7 che avrebbe avuto il titolo di "FABSHOW" (una sorta di Letterman show italiano) nella quale io sarei stato il co-conduttore e direttore di orchestra e che poi fu bloccata solo tre giorni prima della prima puntata.
- sono affezionato a quel palco sul quale sono stato in due occasioni, come corista e come arrangiatore/produttore.
- su quel palco ci sono stati tanti miei ex allievi, due dei quali lo hanno calpestato da vincitori:
Marco Masini (1990) Paolo Vallesi (1991) e molti altri come Direttori di orchestra: Eric Buffat, Filippo Martelli, Marco Falagiani, Carlo Gaudiello...
- molti dei musicisti dell'orchestra sono miei amici.
- ed infine.... "Perchè Sanremo è Sanremo"....
come potrei non guardarlo :-)
Quindi buon Sanremo a tutti quelli che decideranno di guardarlo senza alcun senso di colpa verso coloro che invece non lo faranno.
Con l'occasione ecco alcuni ricordi di un bel momento di Sanremo.
Sanremo 1983 Amare te
e ancora
Sanremo 1983 Scatole cinesi
nell'attesa di Sanremo, ecco il mio progetto
Concerto Privato
Ciao a tutti.
mercoledì 30 gennaio 2013
Finito!! (elucubrazioni mentali pomeridiane)
Fatto! Finito! Pronto!.... Finalmente è tutto pronto per la consegna all'editore.
Sto parlando del mio nuovo libro ovvero la nuova raccolta dei miei brani più venduti su ITUNES.
Il titolo sarà Enarmonia (dal brano omonimo uscito esattamente un anno fa).
Sono molto soddisfatto del risultato e devo dire che sono anche contento di non aver ritardato più di tanto l'uscita del mio ottavo libro musicale.
Eh si, perchè il libro era già a buon punto in giugno, ma ..... ricevetti una telefonata importante e decisi subito di interromperlo perchè qualcuno aveva bisogno della mia collaborazione; indovinate chi era? Ma si, era il grande Claudio e quindi come si dice in questi casi "Ubi maior, minor cessat" (che non vuol dire "se c'è un maggiore, il minore è un cesso!")....anzi :-)
Insomma, decidi di mollare tutto in quel momento ma quando ho ripreso in mano il lavoro, ai primi di gennaio, mi sono accorto che fortunatamente era già quasi tutto pronto quindi eccolo qui davanti ai miei occhi in formato PDF.
Qualcuno dei miei amici mi chiedeva perchè ho aspettato tanto visto che il brano Enarmonia era uscito in novembre 2012: semplice: perchè realizzare un libro di partiture per pianoforte è veramente un casino pazzesco e devi ricontrollare mille volte per evitare che ci siamo difetti anche piccolissimi.
Adesso ci siamo e spero che l'uscita possa rientrare nel mese di febbraio.
Il libro sarà in versione cartacea e anche Ebook (uno novità per me).
Vi terrò informati nel momento in cui il libro si troverà nei negozi e ovviamente on line.
Intanto vi metto di nuovo il link al sito dove si trovano i miei libri precedenti:
BIBLIOGRAFIA WALTER SAVELLI ON LINE
La mia musica in Audio:
DISCOGRAFIA DI WALTER SAVELLI
il mio nuovo progetto ovvero
CONCERTO PRIVATO
e il brano del quale sono coautore con Andrea Mercurio per A.I.D.O.
ANCORA VITA (video)
acquistabile su itunes al seguente link:
ANCORA VITA (disco)
A presto....
Sto parlando del mio nuovo libro ovvero la nuova raccolta dei miei brani più venduti su ITUNES.
Il titolo sarà Enarmonia (dal brano omonimo uscito esattamente un anno fa).
Sono molto soddisfatto del risultato e devo dire che sono anche contento di non aver ritardato più di tanto l'uscita del mio ottavo libro musicale.
Eh si, perchè il libro era già a buon punto in giugno, ma ..... ricevetti una telefonata importante e decisi subito di interromperlo perchè qualcuno aveva bisogno della mia collaborazione; indovinate chi era? Ma si, era il grande Claudio e quindi come si dice in questi casi "Ubi maior, minor cessat" (che non vuol dire "se c'è un maggiore, il minore è un cesso!")....anzi :-)
Insomma, decidi di mollare tutto in quel momento ma quando ho ripreso in mano il lavoro, ai primi di gennaio, mi sono accorto che fortunatamente era già quasi tutto pronto quindi eccolo qui davanti ai miei occhi in formato PDF.
Qualcuno dei miei amici mi chiedeva perchè ho aspettato tanto visto che il brano Enarmonia era uscito in novembre 2012: semplice: perchè realizzare un libro di partiture per pianoforte è veramente un casino pazzesco e devi ricontrollare mille volte per evitare che ci siamo difetti anche piccolissimi.
Adesso ci siamo e spero che l'uscita possa rientrare nel mese di febbraio.
Il libro sarà in versione cartacea e anche Ebook (uno novità per me).
Vi terrò informati nel momento in cui il libro si troverà nei negozi e ovviamente on line.
Intanto vi metto di nuovo il link al sito dove si trovano i miei libri precedenti:
BIBLIOGRAFIA WALTER SAVELLI ON LINE
La mia musica in Audio:
DISCOGRAFIA DI WALTER SAVELLI
il mio nuovo progetto ovvero
CONCERTO PRIVATO
e il brano del quale sono coautore con Andrea Mercurio per A.I.D.O.
ANCORA VITA (video)
acquistabile su itunes al seguente link:
ANCORA VITA (disco)
A presto....
martedì 22 gennaio 2013
News
Ciao a tutti e bentrovati; ecco le ultime news:
- Sabato 26 gennaio dalle ore 11,00 alle ore 12,00, sarò ospite su LadyRadio in diretta, nella trasmissione "Vintage Village" in qualità di co-conduttore insieme ai mitici dj Alessandra Maggio e Vincentdj (due delle più famose voci radiofoniche fiorentine). Parleremo di musica, di brani storici, di eventi e tanto altro ancora.
Per seguire la trasmissione on line, andate sul sito di LadyRadio
www.ladyradio.it
e cliccate su "Ascolta on line".
- Il mio nuovo libro è pronto: "Enarmonia" è il titolo e conterrà 8 brani della mia produzione discografica in versione "pianoforte completo" (partitura per pianoforte classico).
Sono emozionato nell'annunciarvi una notizia dell'ultima ora: la copertina sarà la foto di un bellissimo quadro di uno dei pittori contemporanei italiani più famosi nel mondo. Per adesso non posso dirvi altro.
Previsione di uscita del libro: febbraio 2013.
- "Ancora vita", il brano che ho scritto con Andrea Mercurio, per A.I.D.O. (associazione italiana donatori organi) sta andando benissimo ed il video anche. Grazie quindi ad Annalisa Minetti e Toto Cutugno, per aver prestato le loro voci alla realizzazione di questo progetto.
Video di "Ancora Vita"
ANCORA VITA
- Vi ricordo anche il mio nuovo progetto:
Concerto Privato
per ogni informazione relativa scrivete a
info@waltersavelli.it
E adesso un piccolo regalo per coloro che possono essere interessati: le prime due pagine della trascrizione per pianoforte del brano Enarmonia ( in vendita su I-TUNES):
ENARMONIA (Walter Savelli)
- Sabato 26 gennaio dalle ore 11,00 alle ore 12,00, sarò ospite su LadyRadio in diretta, nella trasmissione "Vintage Village" in qualità di co-conduttore insieme ai mitici dj Alessandra Maggio e Vincentdj (due delle più famose voci radiofoniche fiorentine). Parleremo di musica, di brani storici, di eventi e tanto altro ancora.
Per seguire la trasmissione on line, andate sul sito di LadyRadio
www.ladyradio.it
e cliccate su "Ascolta on line".
- Il mio nuovo libro è pronto: "Enarmonia" è il titolo e conterrà 8 brani della mia produzione discografica in versione "pianoforte completo" (partitura per pianoforte classico).
Sono emozionato nell'annunciarvi una notizia dell'ultima ora: la copertina sarà la foto di un bellissimo quadro di uno dei pittori contemporanei italiani più famosi nel mondo. Per adesso non posso dirvi altro.
Previsione di uscita del libro: febbraio 2013.
- "Ancora vita", il brano che ho scritto con Andrea Mercurio, per A.I.D.O. (associazione italiana donatori organi) sta andando benissimo ed il video anche. Grazie quindi ad Annalisa Minetti e Toto Cutugno, per aver prestato le loro voci alla realizzazione di questo progetto.
Video di "Ancora Vita"
ANCORA VITA
- Vi ricordo anche il mio nuovo progetto:
Concerto Privato
per ogni informazione relativa scrivete a
info@waltersavelli.it
E adesso un piccolo regalo per coloro che possono essere interessati: le prime due pagine della trascrizione per pianoforte del brano Enarmonia ( in vendita su I-TUNES):
ENARMONIA (Walter Savelli)
lunedì 14 gennaio 2013
Concerto Privato ovvero Concerto Firmato
Ho sempre provato un po' di invidia nei confronti delle grandi firme della moda: Armani, Dolce e Gabbana, Valentino, Versace e tanti altri.
Ho sempre pensato: "che bello, loro possono firmare un abito, una borsa, un accessorio e dare quindi un valore aggiunto alla loro creatività".
Sarebbe bellissimo poterlo fare anche nella musica.
In realtà se io scrivo un brano, evidentemente ho la possibilità di firmarlo e depositarlo per ottenere i miei diritti di autore, ma quel brano può essere successivamente eseguito, modificato, riarrangiato da chiunque e non sempre il risultato di queste manipolazioni è di buona qualità.
Quindi anche se il brano è una mia proprietà intellettuale è comunque impossibile ottenere quel risultato che raggiunge invece il grande creatore di moda che può firmare le sue creazioni.
Ebbene, forse il mio Concerto Privato corrisponde ad un vero e proprio Concerto Firmato: ebbene si, semplicemente perchè quell'evento è e rimane unico, poichè realizzato e dedicato solo a colui o a coloro che lo hanno scelto.
Ecco quindi un nuovo modo di considerare la musica ed in particolare quel tipo di esecuzione live, che è e rimarrà spero per molto tempo ancora, un vero e proprio unico ed insostituibile evento sonoro, quindi un ....
Concerto Firmato.
Ho sempre pensato: "che bello, loro possono firmare un abito, una borsa, un accessorio e dare quindi un valore aggiunto alla loro creatività".
Sarebbe bellissimo poterlo fare anche nella musica.
In realtà se io scrivo un brano, evidentemente ho la possibilità di firmarlo e depositarlo per ottenere i miei diritti di autore, ma quel brano può essere successivamente eseguito, modificato, riarrangiato da chiunque e non sempre il risultato di queste manipolazioni è di buona qualità.
Quindi anche se il brano è una mia proprietà intellettuale è comunque impossibile ottenere quel risultato che raggiunge invece il grande creatore di moda che può firmare le sue creazioni.
Ebbene, forse il mio Concerto Privato corrisponde ad un vero e proprio Concerto Firmato: ebbene si, semplicemente perchè quell'evento è e rimane unico, poichè realizzato e dedicato solo a colui o a coloro che lo hanno scelto.
Ecco quindi un nuovo modo di considerare la musica ed in particolare quel tipo di esecuzione live, che è e rimarrà spero per molto tempo ancora, un vero e proprio unico ed insostituibile evento sonoro, quindi un ....
Concerto Firmato.
Per informazioni: info@waltersavelli.it
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