lunedì 7 gennaio 2008

Appuntamento settimanale

Ciao a tutti; su suggerimento di un mio prezioso collaboratore (Giulia:-)) ho deciso di iniziare un appuntamento settimanale con tutti voi, per analizzare e commentare ogni volta un brano di un artista famoso; l'importante però che sia rigorosamente live. Questo appuntamento sarà di sabato (salvo imprevisti) ma siccome non amo aspettare mai, direi che intanto il primo lo possiamo iniziare a commentare già da oggi stesso. Il brano che vi propongo è la bellissima "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana, nella versione live di Tori Amos.




Si tratta di un brano dove la bravissima Tori mette in pratica una nuova forma di accompagnamento, per mezzo delle scale modali, ottenendo un risultato assolutamente affascinante. Siamo agli inizi degli anni '90 e questo tipo di accompangamento e di scelte armoniche influenzerà in modo evidente l'evoluzione dell'armonia pop di tutto il decennio, fino ai nostri giorni.


Adesso, per i non musicisti (che in questo momento si domandano ....che vuol dire?) il mio consiglio è: fregatevene di tutto quello che ho scritto e guardatevi il video godendovi il risultato emotivo che questo brano vi darà.


Per chi non conosce l'originale dei Nirvana, consiglio un ascolto preventivo per capire meglio l'enorme differenza delle due realizzazioni.





A presto

7 commenti:

Giulia "Jungle" Bigi ha detto...

aaaaaaaaaah! walter colpisci subito il mio punto debole!! Tori Amos+Nirvana!!

Alcune considerazioni (proprio un paio di giorni anche io scrivevo dei nirvana):
alcuni considerano "blasfemo" questo modo di fare cover, ma io credo che - al di là dei gusti personali - noi musicisti dovremmo uscire dall'ottica di fare una classifica ("meglio loriginale" - "meglio la cover") e valutare il significato di un certo tipo di lavoro.
Tori Amos è sempre stata investita dal suo pubblico (ma anche dalla critica) del ruolo di cantautrice "di nicchia" e di musicista "raffinata" e quindi automaticamente "non pop", ma proprio lei ha "sfruttato" questa posizione di forza per far vedere che il valore di un brano non ha niente a che fare con il genere a cui appartiene e che un vero musicista non fa classifiche di "etichette" a priori!
Ho ascoltato Tori Amos fare cover di Madonna, dei REM, dei Depeche Mode (http://it.youtube.com/watch?v=_gZzkGvyqzc) creando arrangiamenti tanto "complessi" e "raffinati" come quelli dei suoi brani, o come quelli di cover più "prestigiose" come quelle fatte su brani dei beatles! E proprio lei (considerata "superiore" a quella che viene definita "musica commerciale") che dice "guardate che ogni musica ha la sua dignità, quando ci sono dietro talento e lavoro"!!!

Ecco, io credo che chi "snobba" a priori un certo tipo di musica o si ritiene superiore sia in realtà un musicista limitato, mentalmente ed artisticamente!


Sui Nirvana qualsiasi parola è inutile, consiglio solo, a chi non lo conosce, di ascoltare l'unplugged perchè è uno di quelli album che hanno "fatto storia"!

- About a girl: http://it.youtube.com/watch?v=X_apoJ0LLCk

- Come as you are: http://it.youtube.com/watch?v=6WALcBWMDkk

- Dumb: http://it.youtube.com/watch?v=EufxRcoOOtg

- The man who sold the world: http://it.youtube.com/watch?v=ZUMS0I2Yf4Q (e l'originale di David Bowie http://it.youtube.com/watch?v=AD4xPMxw9cE)

Maurizio ha detto...

Ciao a tutti.Tori Amos è bravissima,è un artista eccezionale;il brano preso in esame è molto bello e lei lo suona e canta divinamente. Molto interessante e affascinante, l'accompagnamento sulle scale modali. Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!
Questa versione di Tori Amos mi ha lasciata senza fiato..
Giulia sono assolutamente d'accordo con te: il valore di un brano (o di un genere) lo decidono il talento, prima di ogni cosa, e senza dubbio il lavoro di cui si alimenta l'arte della musica.
La mia impressione a caldo, dopo l'ascolto di Tori Amos, è che "Smells like teen spirit" non sarà più per me la stessa canzone, nel senso che l'immaginario che mi stimolava si è ingrandito;
magnifico, no?
Allora cos'ha volore di più: il giudizio di settari critici o il piacere di un ascolto davvero emozionante?
Grazie Walter di questa idea, se ci saranno degli incontri il sabato sarò dei vostri!!

Anonimo ha detto...

Il precedente messaggio non voleva essere anonimo, solo mi è scappato il dito su Pubblica commento.
Ilaria Innocenti

Nicolò ha detto...

Bè...qui bisognerebbe scrivere un poema..... ma state tranquilli, ve lo risparmio!!! :-)
Il video è favoloso, perchè favolosa è stata l'idea di Tori Amos, mantenere la melodia e stravolgere l'armonia.
Anch'io sono totalmente d'accordo con Giulia, qui siamo oltre la trascrizione, oltre l'originale, "oltre l'etichetta". (mi piace quest'espressione)
Questo video è la testimonianza di come sia possibile fare musica con libertà di espressione, di arrangiamento, di ritmo.
Ne approfitto per sottolineare l'importanza del live: ragazzi, dobbiamo andare a vedere i concerti "dal vivo", perchè solo "dal vivo" è possibile provare certe emozioni, solo "dal vivo" può crearsi una simile iterazione tra chi suona e chi ascolta.
Grande Tori Amos, viva i pianoforte!!!!! ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti...
Anche io sono rimasto positivamente colpito ed entusiasta di questa cover dei Nirvana...
Mi sono prima riascoltato l'originale e poi la versione di Tori Amos e mamma mia che brividi...
Eccezionale esempio di quanto siano cariche di suggestioni certe riarmonizzazioni a patto come dice giustamente Giulia che si abbia la maturità di superare certi rigidi schemi preconcetti.
Un caro saluto a tutti,
Ale

Eugenio Macchia ha detto...

Trovo molto bella l'idea di questo appuntamento settimanale per ascoltare insieme ad un esperto come Walter alcuni live di spessore, come quello di Tori Amos che abbiamo ascoltato in questa occasione. Scale modali a parte (io sono un "non adetto ai lavori") le due versioni sono entrambe affascinanti; Tori Amos mi piace da sempre e questa sua interpretazione di un (mitico) pezzo dei Nirvana non fa eccezione. Un Saluto a Tutti.