Q.P.G.A.: un acronimo, un po' buffo, forse anche un po' irriverente, visto che porta le iniziali di quella che è stata definita la Canzone del Secolo.
Mi ricordo che iniziammo ad usarlo, un po' in sordina, per una questione di comodità: era infatti molto più comodo da scrivere sulle nostre scalette, ovvero quei foglietti o cartoncini neri (nel mio caso scritti con pennarello argento) che di solito nascondiamo sul palco, o sotto a qualche tastiera: quasi un "gobbo" statico, severo, a ricordarci che "quel brano, arriva dopo quell'altro", che in quel brano devi utilizzare "quel suono, quella tastiera", devi cantare "quel coro, quella doppia voce" e via così....
Quando Claudio mi chiamò per propormi il lavoro di direzione musicale degli interventi degli ospiti e mi comunicò il titolo di questa opera monumentale ovvero Q.P.G.A., accettai con grande gioia e subito dopo mi vennero in mente le varie scalette dei vari tour, nel mio caso a cominciare dal famoso "E tu come stai?" del 1979, insieme agli Extra.
Q.P.G.A.: una vera e propria opera; monumentale? Forse; affascinante dal punto di vista della realizzazione, degli arrangiamenti, dei nuovi testi, delle nuove idee melodiche? Sicuramente!
E sicuramente, una ulteriore dimostrazione (se mai ce ne fosse stato bisogno) di quanto Claudio sia un artista che non ha mai avuto paura di rimettersi in gioco, di rivisitare le sue canzoni, anche quelle che gli altri (gli addetti ai lavori) sono soliti definire "intoccabili", proprio come Q.P.G.A. : riarmonizzare, stravolgere, de-strutturare, re-inventare: tutto ciò è stato fatto da Baglioni (e in alcuni casi anche dal sottoscritto), a cominciare da quella bellissima operazione che produsse nel 1986 il tour Assolo, poi il C.D. omonimo e poi Assolo. Non solo (album di spartiti dei brani contenuti in quel disco).
Rovistando nel mio hardislk ho ritrovato questa bellissima fotografia costruita dai fan di baglionifans.de che ringrazio e che vi ripropongo in questo post.
Tutto questo nell'attesa.....
e nell'attesa Mia Nostalgia da Q.P.G.A.
Alla prossima
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