giovedì 17 maggio 2012

Donna Summer

Non sono mai stato un fan della disco music; quando la disco esplose nei locali da ballo noi musicisti che suonavamo con le nostre band, ci trovammo a combattere una battaglia persa in partenza: la musica live contro i DJ: per noi imparare un brano nuovo, significava ore di prove. 
Per loro era sufficiente acquistare il disco in un negozio.
Ecco perchè almeno all'inizio, nessuno di noi amò questo genere musicale.

Quando però ascoltai per la prima volta Donna Summer, con la produzione del grande Giorgio Moroder, mi accorsi che quella musica aveva comunque un fascino e meritava di essere approfondita.
Fu così che scoprii la sua voce e le sue produzioni.
Bella, brava, moderna, affascinante. 
Diventò anch'essa un mito per tutti noi....

Molti anni dopo, una mattina di una domenica estiva, mentre me ne stavo a prendere il sole nel giardino di casa mia ricevetti una telefonata.

Era la mia amica Laura Eastman, che mi telefonava da Montecarlo dove era alloggiata al Grand Hotel de Paris, ospite della sua carissima amica Donna Summer che doveva esibirsi allo Sporting Club.

Laura le aveva parlato così tanto di me che Donna volle conoscermi.

Laura mi passò Donna al telefono ed io,  senza nemmeno riuscire a capire cosa stava succedendo  (mi ero appena svegliato dal torpore del sole)  mi ritrovai a parlare in inglese con Donna, che mi chiese tutto della mia attività, della mia musica e mi disse che era stata felicissima di conoscermi e che sarebbe stata interessata alle mie lezioni on line con suo marito.

Questo fu il mio primo contatto con Donna Summer, che mi sembrò una donna molto dolce, curiosa e gentile.

Ogniqualvolta Donna veniva in concerto in Europa mi mandava i suoi saluti attraverso Laura.

Ancora una volta si è spento un Mito. 
Ancora una volta non mi sembra vero.

Ciao Donna, 

R.I.P.

Walter 




Nessun commento: