lunedì 7 gennaio 2008

Elvis Costello e The Brodsky String Quartet

Ciao, eccoci all'appuntamento settimanale come previsto: dunque questa volta vi propongo un disco ed un artista veramente molto molto particolare; si tratta di Elvis Costello con il Brodsky String Quartet nel brano Stars. Il disco che vi consiglio si intitola The Juliet Letters; si tratta di un disco veramente fuori dalla norma: pensate, un quartetto d'archi ed una sola voce. Qualcosa di veramente stupendo anche se molto particolare. Arrangiamenti complicatissimi, armonie assolutamente dissonanti, canzoni senza una struttura consueta: ebbene, al primo (e forse anche al secondo e terzo) ascolto vi sembrerà completamente fuori e forse non riuscirete a capirci niente. Bè abbiate fiducia, ascoltatelo almeno due o tre volte e comincerete a capire che questa non è più musica leggera, ma una vera e propria forma d'arte popolare che oramai ha raggiunto livelli assolutamente eccelsi. Naturalmente questo disco è assolutamente sconosciuto ed ha venduto pochissime copie nel mondo, ma vorrei concludere questa presentazione, citando una frase del mio amico Paul Mac Cartney che qualche anno fa durante una intervista affermò che se i Beatles si fossero riuniti, l'unico artista che avrebbe potuto rimpiazzare John Lennon sarebbe stato sicuramente Elvis Costello: credo che non si debba aggiungere altro!
Buon ascolto e dopo aver visto questo video, andate a vedere l'altro che vi metto come link, per capire ancora meglio la personalità fondamentalmente rock di questo poliedrico artista.
Buon ascolto e alla prossima occasione


6 commenti:

Giulia "Jungle" Bigi ha detto...

incredibile, non conoscevo l'album di cui hai parlato.. ribadisco quello che ho detto l'altra volta. quando un musicista è grande non ha paura di uscire dagli "schemi" del suo genere.. che visto da un'altra prospettiva significa che un grande musicista è capace di fare musica in senso ampio e non semplicemente di "prestarsi" ad un genere musicale. attenzione perchè il mio non vuole essere uno "sminuire" chi si ritrova in un determinato genere piuttosto che in altri! :)

spero che qualcuno di voi abbia visto il famigerato unplugged dei nirvana ieri sera su mtv! che combinazione, l'hanno trasmesso proprio mentre ne stavamo parlando!!


A proposito di Paul Mccartney vi segnalo che lunedì (il 14) alle 21.35, su radio due, verrà trasmesso il concerto di Paul all'amoeba di Los Angeles.
Immagino che si potrà seguire anche in live streaming direttamente dal sito di radio due..

http://www.radio.rai.it/radio2/musica_view.cfm?EVENTO=188957#

Anonimo ha detto...

Un album che tutti i Conservatori d'Italia (e perchè no) del mondo, dovrebbero prendere come esempio per l'incredibile uso del quartetto d'archi che in questo disco lascia letteralmente allibiti. Ho ascoltato tante volte l'album e ogni volta scopro qualcosa di diverso, delle armonie incredibili e inaspettate e una perfezione stilistica ed esecutiva senza pari.
La mia canzone preferita?"Taking my life in your hands" un vero gioiello.
Da ascoltare con attenzione perchè come dice Walter nemmeno dopo il terzo ascolto consecutivo si riesce ad apprezzare appieno la complessità e la bellezza del disco.
Bye
Davide Campione

Alessandro ha detto...

Beh anche questi due videi sono da lasciare senza parole...
Forse le due keywords ideali sono quelle di Davide,complessità e bellezza e al tempo stesso sono forse una risposta a tutti quelli che si ostinano incredibilmente ed ancora aggiungo io,a qualificare il nostro pop come musica leggera che come mi disse Walter in una mail tempo fa di leggero non ha proprio nulla...
Un caro saluto a tutti,
Alessandro

Maurizio ha detto...

Incredibile, altri due video bellissimi, eccezionali; che dire di più. Buona musica. Ciao.

Anonimo ha detto...

ok...l'ho sentito una volta sola...vuoi che ti dica cosa ho visualizzato mentre lo sentivo (ad occhi chiusi, come in una seduta di musicoterapia)...allora...immagina...una notte scura, senza nemmeno una luce...quattro strade iniziano insieme, ma sono tutte una diversa dall'altra e non è sche si sta molto tranquilli...perchè a percorrerle ci sono quattro persone diverse, con personalità a tratti in contrasto...non sanno in che modo arrivare dove vogliono arrivare...ma sanno che vogliono andare e questa è l'unica cosa che hanno in comune...un'unica luce illumina tutte e quattro le strade, che pur restano diversissime...un'unico suono guida i passi di ognuna della quattro persone...che pure continuano a pensare e fare cose diverse...il battito del loro cuore...la sincronia è solo in questa cosa...sono uguali solo per questo...una sola cosa in comune...il mio cuore si è sincronizzato sull'unica voce...i pensieri seguivano strade diverse..ma alla fine è grazie al cuore che ho visto la stella brillare nel cielo....

Un abbraccio e grazie!!!

Niki

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per gli errori di ortografia del messaggio precedente...
a rileggerlo sembro un pò allucianata...
ma la sua complessità, unita ad una strordinaria dolcezza, mi ha conquistata!

Ciao!