martedì 15 gennaio 2008

Una sana e sincera Anima Rock

Volete divertirvi e sorridere un pò? Ebbene andate a vedere questi nuovi video che ho messo on line e che hanno a che fare con la mia anima rock: si tratta del periodo storico del mio gruppo, Gli Antenati, fondato nel 1967 e rimasto in auge fino al 1978.
Componenti del gruppo: Federico Frigerio (chitarre), Moreno Signorini (basso) Pino Pini (il regista di tutti i miei video, alla batteria) ed il sottoscritto al pianoforte, organo hammond e tastiere varie. Dovete considerare che i video non hanno l’audio sincronizzato perché sono stati girati addirittura con le vecchie cineprese super 8 mm. Sono però un fantastico documento per chi vuole capire cosa succedeva realmente in quel periodo, nel mondo della musica. Il repertorio? Bèh provate ad immaginare: Emerson, Lake and Palmer, Brian Auger, Stevie Winwood, Elton John, David Bowie, e ancora…. Beatles (naturalmente), Genesis, Pink Floyd, Leon Russel, Stevie Wonder, vi basta?

Permettetemi di ringraziare pubblicamente i miei grandi amici: Pino, Federico e Moreno, per aver condiviso con me uno dei momenti più belli della mia vita professionale e forse uno dei momenti più inebrianti della storia della musica Rock

Grazie amici miei: Let’s Rock for ever…



7 commenti:

Nicolò ha detto...

Grandi!!!!!!!!!!
Ecco come un quartetto può suonare meglio di un'orchestra di 30 elementi!!!!!!
Che spettacolo, "Let's rock"!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Eccomi, come potevo mancare?!
Grande Walter! Bellissimo, questi video sono ispirazione e nutrimento per chi vuole fare Musica...Let's Rock forever!
Un abbraccio grande, Giova

Anonimo ha detto...

Mamma mia..... Walter coi capelli??? E in alcune foto pure senza baffi???????

Ho la pelle d'oca Walter, questo è uno dei motivi per cui vengo a lezione da te..

E' veramente uno spettacolo, Niccolò ha trovato la parola giusta.

Ci vediamo domani a lezione.
Marco

Anonimo ha detto...

Aggiungo alcune sensazioni. Ma quanti percepiranno l'odore del vero live?

Si, proprio "l'odore". Chi suona dal vivo sa cosa sto dicendo, ed è bello pensare che ogni volta che inizi un concerto si provano le stesse emozioni.

Arrivi nel locale, non c'è nessuno, solo il gestore e qualche barman (di solito donna, e pure bona). Monti tutta la strumentazione e stai attento ad ogni dettaglio. Per noi tastieristi è d'obbligo anche verificare l'esatta posizione della tastiera di sopra rispetto a quella di sotto.
Poi passi ai cavi, e noi ne abbiamo tra l'audio, l'elettrico e vari pedali.
E allora.... Fuoco alle polveri, accendi le tastiere, meno male, vanno, e rivedi tutta la programmazione dei suoni rispetto alla scaletta (non si sa mai).
Sound check per strumento, e ti ritrovi sempre il chitarrista indisciplinato che fa un casino col suo ampli maledetto che gli staccheresti il pomello del volume, ovviamente dopo averglielo rigorosamente abbassato.
Provi qualche pezzo per verificare i suoni, le spie, e poi cena...
Uno pensa che ti preparano un sacco di cose; macchè.... qualche panino (da noi la piadina), birra (quella a fiumi) e se ti dice bene un po' di patatine fritte. Poi dici che i musicisti ingrassano.....
Arrivano le 22:30/23:00 e si comincia, il tutto dura un paio d'ore, gente che balla e strilla, non parliamo se la canzone è conosciuta. Sono le due ore più belle di tutta la giornata, anche se ti sei fatto un mazzo.......

Ecco cos'è l'odore del live. Dai video se prende a pacchi.
E' un bel regalo che ci hai fatto Walter.
Grazie.

Unknown ha detto...

Questi si che sono musicisti... e questo si che è vero rock... gruppi così non se ne trovano più... adesso trovi solo personaggi improbabili con un computer e una tastiera che fingono di suonare!
Grande Walter e grandi anche gli altri del gruppo....
certo che l'hammond ha sempre il suo fascino...

Ciao
Massimiliano

Maurizio ha detto...

Grande Walter bellissimi video. Voglio aggiungere che sono molto d’accordo con quello che ha scritto Marco Anulli; w la musica live. Anche io ho le stesse sensazioni, tutte le volte che monto la strumentazione dove dovrò poi svolgere la serata. Ciao. Maurizio Fabbrini

Anonimo ha detto...

Non c'è che dire....lì per lì non ero tanto riuscita ad immaginarti come capellone rockettaro...invece è vero!!!
La musica è strepitosa...ma non poteva essere diverso...

...e a proposito di "odore"...la forza di queste immagini è strordinaria, pare d'eserci...
Quando ti piglia quel friccico da palco...le luci in faccia...un muro colorato che speri presto venga rotto da cori di persone che apprezzano e ti cantano sopra....niente di più bello!!

Un abbraccio Generale!

Niki